Arthur Stanley Eddington
Editori Laterza

Maddalena Galliani
Tecniche nuove

Dario Antiseri
Armando Armando editore

Arthur Stanley Eddington
Editori Laterza

Paolo Casini
Loescher editore

Mircea Eliade
Cooperativa Edizioni Jaca Book

Roberto Ridolfi
Sansoni Editore

Felix E.Oppenheim
Il Mulino

Raymond Boudon, Enzo Di Nuoscio, Cynthia Lins Hamlin
Luiss

Gerhard Ebeling
Paideia editrice

AA.VV.
Editions de la diffèrence

A cura di Silvio Fuso e Sandro Mescola
Electa

AA. VV.
Centro Ambrosiano Editore

Antonio Iosa
Circolo Culturale Carlo Perini

Carla Ferrario
Gruppi di Volontariato Vincenziano

Graziano Alfredo Vergani
Credito Artigiano

Italia

Grande specchiera d'appoggio realizzata nell'ultimo quarto del XIX secolo ancora con un marcato gusto eclettico. La struttura della cornice fortemente architettonica si presenta con un doppio arco sulla cimasa su cui appoggia una grande riserva esagonale a fondo dipinto azzurro con inseriti dei putti intagliati e dorati. Sulle due parti culminanti degli specchi sono inseriti dei draghi affrontati intagliati e sempre dorati. Ai fianchi della specchiera sono applicate draghi intagliati con torrette goticheggianti. Vi sono poi applicati due stemmi, di cui uno è riconoscibile come lo stemma visconteo. Impiallacciata in mogano con parti dipinte e dorate. Riprese nella doratura.

Otto Rieth
Baumgärtner's Buchhandlung

Massimo Bettetini
Bompiani

Teresa, come Teresa è. La vita, Il Castello interiore, Le Fondazioni, Il Cammino di perfezione, le Poesie, sino alle opere minori - che minori non sono - rappresentano un corpo solo, capace di parlare con efficacia alla donna e all'uomo del terzo millennio. Il linguaggio di Teresa - qui esigente, là consequenziale, fintamente distratto e falsamente inconsapevole - parla come parla l'uomo d'oggi: per rimandi, schizzi, analisi ed effetti, che rendono difficile se non impossibile una traduzione "perfetta". Di qui, dunque, una nuova e invincibile scommessa: una traduzione delle opere della santa di Avila corredata del testo originale a fronte. Nuova, perché è la prima volta che così questi scritti sono presentati; invincibile perché la passione di "dire" porta spesso Teresa a esprimersi con un linguaggio tattico e paratattico, in cui denotazione e connotazione giocano in una sorta di ping-pong di sensazioni e possibili versioni, in cui si succedono riflessioni e ricordi come flash back cinematografici, apparentemente slegati, in realtà uniti da un filo che conduce parole e frasi dalla dimensione del saggio a quella della poesia, e da questa - per via d'ironia - alle vette della spiritualità. Qui a parlare è l'amore di Dio, per primo ricevuto dall'anima e da questa accettato, a superare il desiderio per poi tutta ritrovarsi nell'Altro dato. E questo, in Teresa, non si ferma alla teoria: l'ascolto si tramuta in fatti.

Lampada da terra con stelo estensibile, in marmo travertino, metallo cromato, diffusore in metacrilato.

Lampada, ottone a alluminio smaltati, diffusore con importante vetro.

Mobile a cassetti e scrittoio con apertura a ribalta. Legno impiallacciato legno esotico. Impiallacciatura da lucidare in alcune parti.