Isaac Asimov, Robert Silverberg
Gruppa editoriale Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Etas

AA.VV.
Ibis

Marco Vannini
RCS Libri - Bompiani

Il dibattito tra credenti e non credenti, atei e cristiani, laici e laicisti infiamma tutti i settori della società. Eppure esso si svolge per lo più a un livello di superficie, tanto che si ha l'impressione che i ruoli si confondano: che i veri credenti siano gli atei, che i laici portino avanti ragioni che i chierici dimenticano e che le motivazioni dei laicisti combacino, per una strana alchimia, con quelle dei cattolici più ortodossi. Questi paradossi, come mostra Marco Vannini in questa riflessione, hanno radici profonde e non sono per nulla casuali: consistono nella dimenticanza di una serie di categorie che hanno attraversato la tradizione più alta dell'Occidente, a partire dalla filosofia greca, attraverso i mistici e i filosofi della modernità, sino a personalità come Simone Weil. Che Dio sia Spirito; che la religione sia essenzialmente un rapporto nello Spirito in cui Dio e uomo si muovono l'uno verso l'altro, l'uno nell'altro; che la vera religione sia uno spogliarsi della propria volontà, liberarsi dalla costrizione delle cose del mondo per entrare in una dimensione di libertà, di grazia. Questi concetti si sono via via eclissati a favore di rappresentazioni più comode di Dio e della religione, spesso ridotta a una dottrina morale, a una serie di precetti fisici, addirittura sessuali. E di questo oblio colpevoli non sono tanto i laici o gli atei ma, piuttosto, chi di questa tradizione doveva farsi depositario e custode: la Chiesa.

Aristotele
Rusconi Libri

Robert Faricy, Lucy Rooney
Editrice Ancora

Giorgio Cosmacini
Gius. Laterza & Figli

Emil Schulthess
Martello Editore

Ettore Lo Gatto
Libri Scheiwiller

Mauro Natale
Skira Editore

Lord William Taylour
Giunti Barbera

Adele Rovereto, Attilio Boccazzi-Varotto
Priuli e Verlucca editori

Isaac Asimov
Arnoldo Mondadori Editore

Maurizia De Min
Canova

François Fejtö
Arnoldo Mondadori Editore

Sergio Calatroni
Afro City Editore

Scena Campestre con Figure

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. La scena raffigura un gruppo di contadini e contadine che raccolgono cesti di fiori, facendo musica e danzando al suono di cornamuse e tamburello, e qualcuno ne approfitta per corteggiarsi. Si tratta quindi di una festa popolare campestre, soggetto tra i preferiti dal Barucci, pittore romano che raffigurò soprattutto la vita quotidiana della campagna. Il suo amore quasi totalizzante per la natura, quella più verace, brulla e realistica della campagna e della periferia romana, lo portò a diventare uno degli esponenti di spicco dello stile rusticano. La luminosità e la vivacità dei colori esaltano il sapore di festa della scena, sottolineano la spensieratezza e la serenità di questo attimo di vita popolare. L'opera è presentata in cornice in stile.

Anni 80

Gruppo di sgabelli con struttura in metallo smaltato, seduta in legno con espanso e rivestimento in tessuto. Disponibili a magazzino altri 50 pezzi, di cui alcuni con la struttura in metallo marrone scuro, tutti comunque da personalizzare con la scelta del tessuto per la seduta.

Libreria con parti a giorno e contenitori con ante battenti e ribalta, particolari elementi espositori in plexiglas, legno impiallacciato legno esotico. Buone condizioni

Italia XVIII Secolo

Poltrona barocca in noce, ridotta nell'altezza delle gambe. Braccioli mossi intagliati cosi come le gambe unite da traverse. Seduta e schienale imbottiti. Italia, XVIII Secolo.

Francia Metà '900

Scultura in bronzo raffigurante Venere disarma l'Amore di Mathurin Moreau. Copia postuma.

Italia Inizio XX Secolo

Cassettiera da archivio in rovere, fronte a quattro cassetti più finto cassetto sotto piano, fianchi quadripartiti, porta etichette e maniglie in ottone. Italia, inizio XX Secolo.

Italia XVIII-XIX Secolo

Torciere in legno intagliato e dorato a mecca.

Numero 39,5

Prada misura 39,5, colore bordeaux e rosa, appartenenti alla sfilata autunno '99. Le condizioni sono buone, ha qualche segno di utilizzo internamente.

Taglia S

Giacca in tessuto goffrato stampato floreale colori fluo, bottoni in madreperla. Si tratta di un capo sartoriale degli anni 60, conservato in buonissime condizioni. L'etichetta riporta taglia 40: misura girovita 74 cm, lunghezza 69 cm e spalle 34 cm.