Sabrina Efionayi
Giulio Einaudi Editore

Il romanzo sincero, potente, di una giovane donna che a soli vent'anni ha vissuto molto più di una vita. «Questa storia avrei voluto scriverla dicendo: io. Perché è la mia. A mano a mano che ci entravo, però, mi sono resa conto di non riuscirci - troppo difficile, troppo doloroso. Ecco perché l'ho scritto dicendo: lei. Sabrina. Una ragazza napoletana afrodiscendente che un bel giorno decide di fare i conti con il tempo, di aprire certi cassetti della memoria e di ordinarne il contenuto sul letto, come quando si parte per un viaggio e si prepara la valigia. Ecco, io ora vi chiedo di partire con me. Abbiate fiducia. Datemi la mano». Sabrina Efionayi ha due madri. Una è Gladys, la sua madre biologica, che è nata in Nigeria ed è venuta in Italia a diciannove anni per lavorare e sostenere la famiglia rimasta a Lagos; non sapeva che il suo mestiere sarebbe stato vendere il proprio corpo. L'altra è Antonietta, è napoletana, e non immaginava che un giorno Gladys avrebbe attraversato la strada tra le loro case e le avrebbe messo in braccio Sabrina, chiedendole di occuparsi di lei, di diventare sua madre. Non lo immaginava, ma quando è successo ha accettato. Da quel momento Sabrina si è ritrovata in una situazione speciale, perché i rapporti con la sua madre biologica, con le sue origini, non si sono interrotti, e così lei è cresciuta tra Castel Volturno e Scampia, tra Prato e Lagos, cambiando famiglia, lingua, sguardo e cultura, in costante ricerca di un centro di gravità. Un'identità complessa, la sua, che già il nome racconta: Sabrina, come la figlia dell'aguzzina di Gladys, scelto per compiacerla; Efionayi, come un uomo che non è il padre, ma che le ha dato un cognome.

Porcellana Blu Cobalto

Il piatto ha un bellissimo design con simboli iconici dei giochi. Piatto in porcellana bianca con decori nelle varie tonalità di blu. Ogni piatto è stato prodotto in quantità limitata solo ed esclusivamente nell'anno riportato sul piatto stesso e la produzione è terminata a fine anno con la distruzione dello stampo originale che ne ha reso così impossibile la riproduzione. A garanzia di autenticità il piatto reca il marchio della Royal Copenhagen con le tre linee ondulate sovrapposte, che rappresentano i tre stretti di mare della Danimarca: Øresund, il Grande Belt e il Piccolo Belt. Il piatto misura 18 cm. di diametro e sul retro presenta i due fori praticati dalla stessa Royal Copenhagen in fase di produzione per poterlo appendere.

AA.VV.
Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani

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Ursula Moortgat-Correns
Unione Tipografico-Editrice Torinese

Olga Nefedova
Skira Editore

Orientalism can be defined as a historical and cultural event, which has been uniting various aspects of cultural life for a number of centuries--literature, fine art, architecture, music and philosophy. A "vision" of the East--positive or negative--based on imagination or historic facts, it has generated an exotic image in our consciousness, which has its own right to existence. At a crucial and timely moment in the history of relations between the West and Islam, this book provides the context and essential background to understanding this part of the world and the intense debate on this theme. The art-biographer of the XVIII-century Ottoman Empire Franco-Flemish artist Jean Baptiste Vanmour (1671-1737) left a very important legacy--pictorial evidences which can be considered as historical illustrations of all the aspects of XVIII-century Ottoman life: from diplomatic ceremonies in the Ottoman court to everyday events of Istanbul multinational society. It will be of strong interest to scholars of Middle East studies, anthropology, history, cultural studies, post-colonial studies, and literary studies.

AA.VV.
Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani

AA.VV.
Edizioni De Luca

Lalla Morassutti
Campanotto editore

Howard Buten
Tranchida Editori

Italia, fine XIX Secolo.

Coppia di torcieri in ferro battuto verniciato, poggianti su base trepiede, presentano inserti in bronzo dorato. Paralumi in tessuto bordeaux e ricami. Italia, fine XIX Secolo.

Coppia di letti con struttura in ottone, testata con formelle lavorate in ottone.

Italia Inizio XX Secolo

Statua da giardino in graniglia raffigurante "Venere al Bagno", copia dal celebre scultore francese Christophe-Gabriel Allegrain (1710-1795), Italia inizio XX secolo. Poggiante su basamento circolare abbellito lungo il perimetro da festoni floreali.

Numero 38

Sandali in pelle caratterizzati da un gioco di fasce e cinturini, con grosso tacco di 9 cm. Sul tacco destro è presente una borchia, dettaglio simbolo del brand. Laurence Dacade è una designer di accessori di lusso che ha lanciato la sua linea nel 2008, ma disegna anche collezioni di scarpe per alcuni celebri marchi . Le scarpe sono in buone condizioni, presentano qualche segno sul pellame del tacco, dovuti all'utilizzo.

Alberto Stabile, Laura Barreca
Museo civico Castelbuono

Beppe Carletti, Massimo Cotto
Sperling & Kupfer

Gruppo storico, ma pur sempre attuale, della scena italiana, i Nomadi sono nati nel 1963 tra Reggio Emilia e Modena. Beppe Carletti, presente nel gruppo fin dalla sua prima formazione, racconta la storia che li ha resi grandi: dalla collaborazione con l'allora sconosciuto Francesco Guccini, fino a "Gente come noi" e "Ma noi no". Racconta il terribile 1992, anno della morte del bassista Dante Pergreffi e poco dopo di Augusto Daolio, racconta lo choc e poi la ripresa, incoraggiata dall'affetto dei molti fans.

Taglia 40

Camicia smanicata in misto viscosa e lino, con tasca frontale, realizzata in stampa fantasia sui toni del marrone. Si può indossare come camicia o anche come mini abito, essendo abbastanza lunga. Lunghezza: 78 cm. Larghezza spalle: 42 cm. Vestibilità abbondante.