Isaac di Ninive
Edizioni Qiqajon - Comunità di Bose

Trasmessi da un manoscritto unico questi 14 discorsi ancora inediti e qui per la prima volta tradotti in lingua moderna offrono nuove meditazioni sulla vita spirituale, sulla preghiera e sull'infinita misericordia di Dio per gli uomini. Nel linguaggio appassionato che contraddistingue il nostro autore, chi già ne conosce il pensiero potrà gustarlo in forme nuove eppure sempre fedeli. Per altri, questa lettura sarà l'occasione di incontrare un nuovo compagno di viaggio per la vita.

Gonzalo Aranda Pérez, Florentino García Martínez, Miguel Pérez Fernández
Paideia

Raimondo Carta Raspi
Edizioni della Fondazione Il Nuraghe

Alessandro Perosa
Bulzoni Editore

Lorenzo de' Medici
L.S. Olschki

Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento
G.C. Sansoni Editore

Basilio di Iviron
CENS - INTERLOGOS

Giovanni Mongini
Fanucci

Vittorio Russo
La città del Sole

Italia Fine XIX Inizio XX Secolo

Sedia Dantesca in noce, intagliata con motivi di gusto neorinascimento, seduta e fascia dello schienale in cuoio.

Mosè Maimonide
Editrice Morcelliana

Dal grande pensatore ebraico medievale (1135-1204), la prima traduzione italiana dei saggi sulla natura e il fine dell'anima, a cura del suo massimo studioso, Giuseppe Laras, rabbino capo a Milano.

Giuseppe Sorge
Editrice CLUEB

Alfonso Marini
Piemme

Vittorio Bruno
Rizzoli

Madeleine Félix
Editoriale Jaca Book

Harold Rosenberg
Alfred A. Knopf

George Orwell
Oscar Mondadori

Luciano Bottaro
Edizioni Panini

Yoshiyuki Tomino
Granata Press

Carlo Sini
Il Mulino

Italia Fine XIX Secolo

Trono neorinascimento in noce, seduta foderata in cuoio e abbellita con frange, schienale rialzato con inserto in cuoio sbalzato con greca e stemma centrale, fissato con borchie.

Italia Metà XIX Secolo

Poltrona Luigi Filippo in ciliegio, Italia metà XIX secolo. Braccioli mossi terminanti in un voluminoso ricciolo. Gambe anteriori mosse dalla linea spezzata. Seduta imbottita amovibile.

Charles de Secondat barone di Montesquieu
Unione Tipografico - Editrice Torinese

Pier Paolo Ottonello
Marsilio

Rischio crescente della contemporaneità è il navigare in più o meno evidenti divertissements sulle scacchiere di problemi fondamentali ridotti a parole-etichette, per il play d'azzardo con dadi-immagini. Ogni sostanziale impegno al progredire nel percorso perfettivo di ciascuna persona e di ciascuna società - e di tutte insieme - si svuota così dal suo interno come inganno planetarizzato di sofisticati giochi d'apparenze: ma i suoi frutti possono risultare solo avanzanti devastazioni, e le barriere ipertecnologiche con cui si tenti di contenerle in sostanza mettono allo scoperto inconsistenze sull'orlo dell'irrimediabilità.