Giacomo Leopardi
Donzelli editore

Stanley L. Jaki
Edizioni Ares

Italia, secondo quarto XIX Secolo

Tavolo Carlo X in noce e acero. Piano rotondo con intarsio centrale raffigurante il Dio Apollo, incluso in una cornice di intarsi fitomorfi e filettature in noce e acero. Gamba tronco piramidale a sezione esagonale con intarsi floreali e fogliacei che riprendono nella base modanata su cui poggia centralmente la gamba. Italia, secondo quarto XIX Secolo.

Panchetta vintage richiudibile con gambe in metallo e seduta in legno di faggio tinto.

Sedie da pranzo vintage realizzate in metallo cromato.

Andrea Vitello
S. F. Flaccovio editore

Appendiabiti con fondale in legno impiallacciato pioppo con decorazioni a forma di stelle -alcune delle quali mancanti- particolari in ottone e vetro.

Vaso di Garofani

Olio su tela. Firmato in basso a destra. L'artista pisano fu più noto come incisore (fu insegnante di incisione all' Accademia di Belle Arti di Firenze) ma si dedicò anche alla pittura, che realizzò con notevolissima originalità e straordinaria densità poetica, utilizzando cromie che egli stesso definì "i colori dell'anima". Seppur prediligendo i soggetti popolari, spesso anche i fiori sono stati soggetti delle sue opere, tanto da intitolare una sezione di una recente (2023) retrospettiva a lui dedicata a Pisa, "I colori e i fiori dell'anima". L'opera è presentata in cornice coeva.

Giuseppe Stellingwerff
Industrie grafiche italiane Stucchi

Carrello bar vintage con struttura in bambù e piani in vimini.

Huangdi Neijing Suwen
Editoriale Jaca Book

Il Suwen (domande semplici), un testo che per alcuni brani risale ad oltre 2000 anni fa, è il più conosciuto tra i classici di medicina. Con il Lingshu (il perno spirituale) forma il Huangdi Neijing, il classico che serve da base per l'agopuntura e la moxibustione e, più estesamente, per tutta la medicina tradizionale cinese. Appare come un trattato naturista della biologia cinese da cui dipendono poi la fisiologia, la patologia ecc. L'opera è corredata da un indice dei nomi di persona e delle opere citate, nonché da un glossarioindice analitico che comprende una presentazione di tutte le principali nozioni del quadro della medicina tradizionale cinese.

Italia, inizio XX Secolo

Tavolo da giardino in ferro. Piano tondo sorretto da tre gambe mosse composte da coppia di tondini, fascia sotto piano con movimenti a ricciolo. Italia, inizio XX Secolo.

Inghilterra XIX Secolo

Mezzobusto in porcellana dipinta in policromia raffigurante bambina, probabilmente principessa appartenente a dinastia imperiale europea dell'epoca. Marchio della manifattura in oro sul retro della base.

Italia, inizio XX Secolo

Tavolo in noce. Filettature in ebano nel piano, nella fascia sotto piano e nelle gambe tronco piramidali. Gambe e base antiche, piano del XX Secolo, bandelle aggiunte successivamente. Restauri e mancanze. Italia, inizio XX Secolo.

Lombardia, XVII Secolo

Comodino Barocco in noce. Cassetto nella fascia sottopiano, più altri due cassetti modanati sottostanti, interni in abete, piedi a cipolla. Lombardia, XVII Secolo.

Taglia 46

Maglione realizzato in misto lana argento, con lavorazione a trecce, ampio scollo e bottone gioiello. Presenta lievi imperfezioni del tessuto in maglia, dati dall'utilizzo.

AA.VV.
Rizzoli

Italia, metà XX Secolo

Specchio in legno intagliato e dorato. Cornice modanata impreziosita nella cimasa e nella base da intagli fogliacei e volute a carattere Rocaille. Italia, metà XX Secolo.

Borsa a mano in morbido cavallino stampato animalier nei toni del marrone. I manici e i particolari sono in pelle nera e metallo dorato. Le condizioni sono perfette, sia esternamente che internamente. E' firmata Sgargi, storico negozio di pelletteria di Bologna.

Václav Havel
La casa di Matriona

Il saggio "Il potere dei senza potere" viene ripubblicato a 20 anni dall'edizione italiana (Garzanti) integrato da altri saggi e discorsi particolarmente intensi del periodo 1995-2011. In essi Havel coglie il fondamento radicale dell'impegno civile e quindi politico: la persona con la sua libertà e responsabilità, con il suo desiderio di "vivere nella verità". Una proposta particolarmente attuale nel momento in cui le motivazioni di un impegno nella società e nella politica sembrano frustrate dagli esempi negativi dei professionisti della politica e dalla crisi economica. Il volume è aggiornato nella traduzione e preceduto dalla prefazione di Marta Cartabia, docente universitario, costituzionalista e giudice della Corte Costituzionale.

Alessandro Gnocchi, Mario Palmaro
Edizioni Piemme

Giovanni Guareschi lo ricordiamo per aver dato vita alle figure di Don Camillo, parroco della Bassa emiliana capace di un colloquio diretto con il Cristo dell'altar maggiore, spinto schietto al limite della scontrosità, sempre pronto a dar battaglia a Peppone, il sindaco comunista, il nemico-amico per eccellenza, ingaggiando irresistibili scontri che hanno conquistato milioni di lettori in più generazioni. Il papà di Don Camillo, dunque. Eppure Guareschi non è solo questo: giornalista, disegnatore, umorista, scrittore fecondo, fu corteggiato dalle diverse parti politiche nel corso di oltre trent'anni di storia d'Italia, difendendo sempre e comunque la propria autonomia e libertà d'espressione. La sua fama letteraria crebbe dopo la Guerra, quando fondò il "Candido", rivista settimanale indipendente, dalla quale prima appoggiò la monarchia, per poi passare a sostenere decisamente la Democrazia Cristiana, criticando il partito Comunista attraverso vignette satiriche e slogan. Celebre il suo: "Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no". Contrario a legami troppo forti con il potere, riuscì ad alienarsi in seguito anche le simpatie della DC, fino alla polemica con De Gasperi. Trascurato dalla politica e dalle autorità, non fu però dimenticato dai fedeli lettori.