La mia Africa

Vladimir Bartol
Castelvecchi

"Nulla è vero, tutto è permesso" è la sconcertante legge di Hasan Ibn Sabbah, Capo Supremo della setta ismailita degli Assassini, una legge che annulla tutte le altre, nel nome della fede cieca e delle armi. Alla fine dell'Undicesimo secolo, la fortezza di Alamut è la base e il rifugio degli Assassini, impegnati nella guerra totale contro la dinastia sunnita dei Selgiuchidi, padroni dell'Iran. Qui vengono portati i giovani Halima e Tahir e qui avviene la loro formazione: la sapienza erotica per Halima, la guerra per Tahir, la filosofia e la religione per entrambi. Ma sopra ogni cosa l'obbedienza assoluta al signore della setta, l'annullamento della propria volontà individuale, il sacrificio di sé in vista del premio finale, un Paradiso di cui solo Hasan, un dio terrestre, detiene le chiavi. Il suo controllo sulle anime dei credenti è totale, perché Hasan Ibn Sabbah ha un progetto che soltanto alla fine, sotto la minaccia dell'esercito sunnita e della battaglia finale, sarà rivelato. Alamut è un'opera visionaria che cela la propria densità nelle vesti di romanzo storico. Nella sua trama s'intrecciano avventura e filosofia, respiro epico e indagine psicologica, specchio della vastità degli interessi del suo autore e delle angosce del suo tempo - la fine degli anni Trenta - con la chiara coscienza della catastrofe che stava per abbattersi sull'Europa.

Ernest Hemingway
Arnoldo Mondadori Editore

Hugo Von Hofmannsthal
Arnoldo Mondadori Editore

Michael Ende
Casa Editrice Adriano Salani

Georges Perec
Baskerville

Isaac Bashevis Singer
Longanesi & C.

Leo Perutz
Adelphi Edizioni

Elvira Dones
Feltrinelli

"Sole bruciato" racconta la vita di uomini e donne smarriti dopo il crollo del regime albanese e i sogni sbriciolati sui marciapiedi d'Europa da un male che nessuno pensava di avere dentro. Un male che esplode quando le speranze si infrangono definitivamente, con la violenza senza limiti, la follia dei soldi facili, l'annullamento di qualsiasi etica umana. La voce narrante che apre il romanzo è quella di Leila, una giovane donna covinta a venire in Italia per diventare stilista e obbligata a prostituirsi. Leila torna a casa morta, rinchiusa in una bara, dopo tre anni di assenza. Come nei racconti epici è lei a tirare le fila delle numerose storie che si intersecano: la sua, quella di Soraja, di Elena, di Laura e di altre ragazze tutte con lo stesso destino.

Béla Balazs
Kodansha international LTD

Paolo Zanotti
RCS Libri

Ismail Kadaré
Longanesi & C.

Christina Georgina Rossetti
Macmillan

Christina Rossetti is recognized as the leading woman poet of the 19th century in England. Despite recent attention to her life - in the form of three new biographies - and her poetry, Rossetti's prose works remain largely inaccessible to students and scholars. This volume comprises selected prose by Rosetti, presenting the prose works in three modes: expository prose, including her two essays on Dante and two of her contributions to the Imperial Dictionary of Universal Biography, on Leopardi and on Petrarch; fiction, including the novella Maude, several of her short stories, and Speaking Likenesses; and judicious excerpts from her devotional prose, which consists of six volumes published over a period of 18 years.