Omaggio a Hedy Goldberg Rosenthal (1902-2001)

Franco Cajani
GR Edizioni

Quattroruote
Editoriale Domus

Quattroruote
Editoriale Domus

s.a.
Arti Grafiche F.lli Marelli

Cristina Morozzi
Automobilia

Stella Blum
Dover pubblications

Antonio Marras
B.V.M. Italia

Massimo Gregori Grgič, Francesca Lanz
Franco Angeli

Andare per mare è stato per molto tempo una scelta obbligata e, in alcuni casi, anche un'esperienza rischiosa, caratterizzata da disagi e privazioni, mentre oggi è una passione, un hobby, una moda e solo per pochissimi un vero e proprio lavoro. L'evoluzione dell'idea di viaggio da necessità a piacere ha comportato un cambiamento anche nella struttura e nella progettazione delle imbarcazioni. Fino a pochi decenni fa progettare, costruire e condurre un'imbarcazione era un'attività particolare, fatta di tecniche tramandate di generazione in generazione e sistemi avvolti da un certo mistero per chi abitava a terra. Nel secondo dopoguerra, con l'introduzione di nuove tecnologie e il boom economico, i cantieri passarono da un'impostazione artigianale a una industriale, sancendo la nascita della nautica di massa e favorendo la progettazione e la diffusione di barche idonee alla crociera e, soprattutto, all'ospitalità e alla residenza. Non sono quindi più solamente le prestazioni dell'imbarcazione a determinare modifiche e sviluppi nella progettazione, ma fattori quali l'economia dello spazio, l'abitabilità interna e la piacevolezza degli ambienti di bordo. Proprio di questi fattori si occupa il volume, uno strumento didattico chiaro e sintetico sulla progettazione di interni dello yacht a motore, ma anche un testo per marinai professionisti e della domenica, per i pionieri del diporto, i progettisti, i costruttori e "tutti quelli che prima o poi sono caduti in mare in porto o in navigazione".

I. Jasinskaja
Idea Books edizioni

Virgilio Barison
Gruppo Bonazzi

Mick Farren
Plexus

Ever since Marlon Brando slouched across the screen wearing a black leather jacket in The Wild One, the mixture of animal magnetism and sexual aberration which the leather jacket manages to convey has ensured it a best-selling place in the catalogue of cool. Using more than a hundred evocative photographs, The Black Leather Jacket traces its popularity through the Hells Angels of the forties; the beats of the fifties; the counter-culture of the sixties; the sexual excesses of the seventies; the punk explosion, begun by the Sex Pistols, the Ramones and the Clash; the heavy metal and rock groups of the eighties; to the present day, where the black leather jacket is a potent part of 21st century consciousness.

John Peacock
Thames and Hudson

Over 1000 full colour drawings - the result of wide-ranging research into paintings, photographs and the garments themselves - reproduce in meticulous detail the lines, weaves and patterns of the original garments. Arranged in twelve-year sections, the drawings are accompanied by a complete description of each garment and accessory. All details are noted, including fabrics, revers, cuffs, buttons and trimmings. The range of accessories includes headgear and footwear of all kinds - indoor and out - as well as cravats, ties, belts, gloves and canes. An indispensable reference section contains a comprehensive bibliography and a time chart showing at a glance the development of men's fashions over the past 200 years. Also included are biographies of the most influential couturiers in this field and short histories of tailors and outfitters who have made their mark.