Radiofonografo 'RR 126' di Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Brionvega

Italia del Sud Anni '60

Banjo chitarra a sei corde in legno, decoro intarsiato raffigurante danzatrice con coppia di suonatori e greca.

Italia Anni '50

Fisarmonica in bachelite 34 tasti e 75 bassi con tracolla in cuoio. Marchio della manifattura in metallo sul fronte.

Italia Prima Metà XX Secolo

Fisarmonica Scandalli 96 Bassi. Custodia coeva.

Inghilterra Fine '800 Primi '900

Stazione meteorologica Salom & Co. Edinburgh & London composta da un orologio, barometro e barografo centrale sopra il termometro, il tutto contenuto in una cassa in legno di noce. Sportello frontale con apertura basculante.

Inghilterra Terzo Quarto XIX Secolo

Accessori microscopio composto binoculare R. & J. Beck. L'apposito contenitore in legno evidenzia la mancanza di alcuni pezzi.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Planetario costituito da un basamento in ottone dorato, dotato di sette bracci in ottone, sui quali si innestano i pianeti in legno, accompagnati dai loro satelliti; il globo solare, dalle dimensioni maggiori, è in ottone. Il planetario è collocabile nella prima metà del XIX secolo, cioè prima della scoperta di Nettuno (1846) e della sua identificazione come ottavo pianeta.

Italia Inizio XX Secolo

Diottra a cannocchiale in ottone dell'inizio del XX secolo. Alidada composta da un'asta piatta, detta regolo, alle cui estremità si alzano a cerniera due pinnule; munita di scala metrica, bussola, bolla e di cannocchiale collimatore distanziometrico.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Diottra a cannocchiale in ottone, composta da riga graduata movibile, piccola bussola con rosa dei venti sulla base, cannocchiale collimatore distanziometrico, cerchio graduato verticale e livella a bolla posta sulla sommità del cannocchiale.

Italia Metà '900 ca

Parallelometro Odontotecnico Galloni.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Sestante in ottone, verniero con vite di regolazione e microscopio per la lettura, tre filtri colorati per lo specchio fisso, quattro per quello mobile. Corredato da diversi cannocchiali e presentato nell'originaria cassetta in mogano.

“P. & G. Mattei Cardiff”

Sestante con telaio in ottone, verniero con vite di regolazione e microscopio per la lettura, tre filtri colorati per lo specchio fisso, quattro per quello mobile. Marchiato “P. & G. Mattei Cardiff”.

Fuller's Spiral Slide Rule

Regolo calcolatorio cilindrico di Fuller. Consiste in un cilindro di legno esterno che scorre su e giù e ruota, ricoperto di carta contrassegnata da una scala logaritmica a spirale graduata; all'interno si trova un cilindro in legno più lungo, anch'esso ricoperto di carta contrassegnato con tabelle decimali. Un indice di ottone è avvitato alla parte superiore del manico, un secondo indice in ottone, più lungo, è avvitato alla base in mogano e contrassegnato con una scala. Il cilindro scorrevole esterno è contrassegnato vicino alla parte superiore: “FULLERS SPIRAL SLIDE RULE”; nella parte inferiore è contrassegnato: “ENTD. STATS. HALL / STANLEY, Maker, LONDON. La parte superiore del lungo indice in ottone è inciso: 1791 (/) 1903, per il quale si può ipotizzare (come per un altro esemplare simile, conservato presso il National Museum of American History) che il primo sia il numero di serie, mentre il secondo l'anno di realizzazione. George Fuller, professore di ingegneria civile alla Queen's University di Belfast, Irlanda, brevettò questo strumento nel 1878; la ditta Stanley produsse circa 14.000 regoli calcolatori a spirale Fuller in quasi cento anni.