Posacenere Achille Castiglioni per Bacci Modello Spirale - Italia Anni '70





Caratteristiche
Italia Anni '70
Designer: Achille Castiglioni
Periodo: 1970 - 1979
Paese produzione: Milano, Italia
Materiale: Acciaio , Marmo Nero del Belgio
Descrizione
Posacenere Achille Castiglioni per Bacci modello Spirale. Posacenere in marmo nero belga e spirale in acciaio. Sotto la base targhetta metallica con marchio della manifattura. Disegnato da Achille Castiglioni negli anni '70, il posacenere Spirale rappresenta uno dei progetti simbolici del design industriale italiano. L'apparenza semplice di questo oggetto nasconde al proprio interno il segno estremamente razionalista del Designer: anch'egli un fumatore, comprende la necessità di avere nella propria abitazione oggetti spogliati dalle frivolezze e ridotti a semplice funzione. La spirale all'apparenza semplice è studiata per inserirsi nella guida del marmo e bloccarsi ad incastro. Negli spazi tra le spire della molla infatti è possibile incastrare la sigaretta mantenendola lontana dalla cenere in accumulo sottostante. Raro da trovarsi in marmo, questo esemplare aprì la strada alla sua versione più conosciuta completamente in acciaio, prodotta da Alessi nel 1984 ed ancora in commercio oggi.
Condizione prodotto:
Oggetto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale dell'oggetto nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni (cm):
Altezza: 8
Diametro: 31
Informazioni aggiuntive
Designer: Achille Castiglioni
Achille Castiglioni (1918 - 2002), l'unico architetto e designer italiano a cui finora il MoMA di New York ha dedicato una retrospettiva. Completò gli studi al Politecnico di Milano nel 1944. Fu designer a 360 gradi, impegnato in progetti di urbanistica, architettura, mostre, esposizioni, e product design. Nel 1956 contribuì a fondare l'associazione italiana del Disegno Industriale (ADI). Negli anni 1952-1953 lavorò alla ricostruzione del Palazzo della Permanente di Milano. Tra il 1955 e il 1979 vinse sette premi Compasso d'oro, l'ultimo per la lampada Parentesi disegnata con Pio Manzù. Fu pluripremiato alla Triennale: Medaglia di bronzo nel 1947, Gran Premio nel 1951 e nel 1954 , Medaglia d'argento e d'Oro nel 1957, Medaglia d'oro nel 1960 e nuovamente Argento nel 1963. Dal 1971 iniziò la sua carriera da professore presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. La sua firma nel modernariato, insieme a quella del fratello Pier Giacomo, la potremo trovare su svariati oggetti di produzione per moltissimi marchi, quali Kartell, Zanotta, Flos, Bernini, Siemens, Knoll, Poggi, Lancia, Alessi, Ideal Standard, Arflex.Scopri di più su Achille Castiglioni con i nostri approfondimenti:
Lampada Parentesi, libertà su cavo
Lampada Arco, Icona tra le Icone
Periodo: 1970 - 1979
Materiale:
Acciaio
Marmo Nero del Belgio
Altri clienti hanno cercato:
Approfondimenti
Se sei interessato all'oggettistica di modernariato, dai un'occhiata anche ai nostri approfondimenti sul tema: Piero Fornasetti e i suoi leggendari piattiLa presentazione di Bruno Munari, un grande designer
Sul modernariato in generale:
From the Sixties to the Sixteenth Century – From the Sixteenth Century to the Sixties
Sedute design
Le sedute e la nascita del design
Sacco - la poltrona trasformista
Valigia - la lampada da viaggio
Pistillino - la natura che incontra il design
Eames lounge chair
Tizio by Artemide - l'equilibrio del movimento
Come dare un look mid century alla propria casa
Design scandinavo vs Design Italiano
Alla scoperta del modernariato