Concetti fondamentali della filosofia aristotelica
Caratteristiche
Autore: Martin Heidegger
Editore: Adelphi Edizioni
Luogo di stampa: Milano
Anno pubblicazione: 2017
Collana: Biblioteca filosofica 37
L'interesse di Heidegger per Aristotele, testimoniato da questo corso universitario che il filosofo tenne nel 1924, si colloca nel periodo cruciale dell'elaborazione dell'analitica ontologico-esistenziale di Essere e tempo. In particolare, nell'analisi della Retorica aristotelica compaiono già, in nuce, alcuni 'concetti fondamentali della filosofia heideggeriana' - come "Dasein" (esserci) , "In-der-Welt-sein" (essere nel mondo) e "Befindlichkeit" (il sentirsi situato, la situatività, e anche la situazione emotiva) - destinati a lasciare un segno indelebile nella filosofia del Novecento. Ma, soprattutto, Heidegger si impegna qui - come raramente in seguito - in una brillante fenomenologia dei "pàthe", delle «passioni», e del ruolo determinante che esse svolgono nella vita e nell'esistenza dell'uomo. La messa in questione del tradizionale privilegio accordato agli atti intellettivi superiori che questo implica suggerisce l'idea che siano costitutivi dell'uomo, allo stesso titolo della ragione, anche gli elementi 'inferiori', quali la sensibilità, le affezioni e le passioni.
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Esemplare in buone condizioni. Sovraccoperta con ingiallimento, macchie di polvere e segni di usura ai bordi e agli angoli; dorso particolarmente sbiadito. Pagine lievemente ingiallite. Testo in Lingua Italiana.
Codice ISBN: 8845931352
Codice EAN: 9788845931352
Pagine: 441
Formato: Cartonato con sovracoperta
Dimensioni (cm):
Altezza: 23
Descrizione
A cura di Mark Michalski. Edizione italiana a cura di Giovanni Gurisatti.
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