Il declino dell'uomo pubblico
Caratteristiche
Autore: Richard Sennett
Editore: Mondadori Bruno
Luogo di stampa: Milano
Anno pubblicazione: 2006
Collana: Economica 122
Non la freddezza, l'estraneità, l'impersonalità, indicati abitualmente come i mali della nostra epoca, ma l'esasperata ricerca dell'autenticità e l'impoverirsi della vita pubblica sono alla base del disagio contemporaneo. Con questa tesi provocatoria e controcorrente, una trentina di anni fa Richard Sennett si imponeva sulla scena culturale con uno dei più importanti libri di sociologia interpretativa del secondo Novecento e coglieva, al di là delle mode del momento, tendenze fondamentali che caratterizzano la società contemporanea. Si pensi al nesso tra la cultura del narcisismo e l'indebolimento dell'individuo che ha come esito l'uomo flessibile, infinitamente adattabile e manipolabile. Nell'impresa di tracciare le linee di una storiadel rapporto individuo-società nel mondo moderno, fino alla rottura dell'equilibrio tra pubblico e privato e alla deriva intimistica che paradossalmente svuota di significato anche la sfera personale, Sennet ripercorre la sfra sociale del Settecento e dell'Ottocento, combinando in un grande affresco il mondo del teatro e della strada, l'abbigliamento e l'urbanistica, la vita politica e la vita amorosa.
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Esemplare in buone condizioni. Copertina con lievi segni d'usura. Testo in Lingua Italiana.
Codice ISBN: 8861593100
Codice EAN: 9788861593107
Pagine: 420
Formato: Brossura
Dimensioni (cm):
Altezza: 21
Descrizione
Traduzione di Federica Gusmeroli.
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