LIBRI DI STORIA - pagina 232

AA.VV
Comune di Lenno/Biblioteca Comunale Vittorio Antonini

Henri de Lubac
Librairie Arthème Fayard

La 4e de couverture indique : "Les rapports entre l'Eglise Catholique et le Judaïsme sont, aujourd'hui encore, marqués par l'attitude supposée des chrétiens face à l'horreur du nazisme. Il était nécessaire qu'une des voix, parmi les plus autorisées de ce temps, l'une des mieux informées, dise un jour pour l'Histoire, ce qu'il en a vraiment été : le cardinal de Lubac avait prévu de laisser publier pour plus tard les souvenirs de ces années terribles vécues à Lyon, lieu de naissance du "Témoignage chrétien" des origines, et épicentre des affrontements. Cependant, l'intrusion des idéologies et des passions, des erreurs et des approximations là où il aurait fallu s'en tenir aux faits, le conduit à livrer dès maintenant au public, ces pages soudain devenues importantes non plus seulement pour l'Histoire, mais aussi pour rétablir parfois la vérité et guider les comportements. Ce livre d'un témoin irrécusable, appuyé sur des notes nombreuses et sûres, peut aider à fonder le dialogue entre chrétiens et juifs sur des bases solides en ce qui concerne cette période. Le va-et-vient entre des souvenirs inédits mettant en scène les acteurs les plus importants de cette époque et l'analyse scrupuleuse des textes donnent à la lecture une grande densité dramatique, celle-là même d'une vie partagée entre la réflexion et l'action. L'enjeu qui était celui du choix entre l'honneur et la honte, sanctionné souvent par la vie ou la mort, obligeait à la cohérence des intelligences et des actes. Les années apparemment plus calmes que nous connaissons, ne nous dispensent pas de la même exigence.

André Fontaine
Piemme

Pierangelo Lombardi
Amministrazione provinciale di Pavia- La Pietra

C. Ferrari Passano
NED Nuove Edizioni Duomo

Robert J. W. Evans
Società editrice il Mulino

Paolo Valera
Libreria milanese

C.V.L. Comando divisione Valle Versa "Dario Barni
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione

Ottorina Perna Bozzi
Giunti Martello

Donato Cosimato, Pasquale Natella
Di Mauro editore

Mario Sigismondi, Gianni Colleoni
Edizioni flash

Massimo Mazzetti, Nicola Oddati
Cassa di risparmio Salernitana

Paola Marina de Marchi, Susanna Cini
Civico Museo Archeologico

G. Cortinovis
Archivio Storico Brembatese

Delio Briga'
Editrice Publiprint

Alessandra Farkas
Sperling & Kupfer Editori

In una tenuta del Sud della Francia si consumano gli ultimi giorni di vita di Paolo Farkas, artista talentuoso e pioniere dell'industria tessile italiana. La malattia ne ha fiaccato il fisico, senza minarne la tempra morale, senza smussarne gli spigoli vivi del carattere. E ancora suo il posto a capotavola dell'ultimo, simbolico, pranzo di famiglia che vede riuniti i suoi cari, dopo anni di incomprensioni e silenzi. Sarà questa l'occasione per la figlia Alessandra per raccontare le grandi figure che hanno fatto dei Wolfner-Farkas un'influente dinastia mitteleuropea. Ma è intorno al nonno Istvàn che il filo del ricordo si stringe in un nodo inestricabile: importante pittore e stimato editore, troverà la morte ad Auschwitz, insieme ad altri ebrei ungheresi.

Erminio Canova
Arti Grafiche U.Soncini Guastalla

Giovanni Battista Piranesi, Donato Vaselli
Fratelli Bettalli

Marcella Falchi
Bulzoni

Friedrich Nietzsche
Piemme

Il volume comprende una scelta delle lettere del filosofo apolide di origine tedesca indirizzate a famigliari, a colleghi e a pochi amici. L'opera è corredata da una cronologia che permette di capire il contesto in cui situare le lettere scelte. Precede le lettere un'introduzione di Claudio Pozzoli.

Hermann Frass
Casa editrice Athesia

Aldo Schiavone
Einaudi

Nelle dimensioni di un saggio breve, Schiavone si propone di tracciare un bilancio dell'Italia contemporanea dopo un secolo di vita unitaria. Tre i capitoli in cui è diviso il libro. Il primo affronta le grandi questioni nazionali, considerandole come l'esito di un lungo cammino, che può rimandare ad epoche lontane: l'identità collettiva, la modernizzazione, etc. Nel secondo capitolo si discutono tre tesi. Primo: esiste un "carattere" degli italiani. Secondo: lo Stato unitario si è costituito in una stagione culturalmente modesta. Terzo: lo scarto fra le stratificazioni millenarie del carattere e l'improvvisata fragilità delle istituzioni spiega la debolezza delle classi dirigenti. Il terzo capitolo capovolge la prospettiva.

Giuseppe Monsagrati, Anna Villari
Silvana Editoriale

Guaita Ovidio
BPU Banche popolari Riunite