ONLINE LIBRARY | USED, ANCIENT AND RARE BOOKS | FIRST EDITIONS - Page 891

Daniel Wolak
Wdaxrock Wydawnictwo

Christian Zentner
Editrice Bietti

Giancarlo Carlotti
Granata Press

AA.VV.
St. Martin's Press

Over thirty years ago, a group of five Englishmen and one wayward American, re-wrote the rules of comedy. Monty Python's Flying Circus, an unheralded, previously unseen and practically unprogrammed half hour of sketches, hilarities, inanities and animations first appeared on the BBC late one night in 1969. Its impact on the world has been felt ever since.

From its humble beginnings as late night entertainment on a British TV channel that went off the air before midnight, it blossomed into arguably the most influential movement in modern comedy. They found the Holy Grail, they detailed the life of the Savior-also-ran Brian, and when we were lost, they explained The Meaning of Life.

Now, those purveyors of dead parrots and silly walks are going to tell us something more: Their story. In their own, intimate, never before heard words.

The Pythons by The Pythons is the definitive word on all things Pythonesque (the only word invented by a modern comedian which is listed in the Oxford English Dictionary.) 30 years of insight, hindsight, and bad sight - now told for the first time. Stuff they're never remembered before alongside stories they'd forgotten to say, coupled with things they couldn't say then and even more things they can't pronounce now (with a healthy dollop of things they would never have said in the first place if any others had been in the room at the time.)

The Pythons by The Pythons is a unique look at arguably the most important comic team of the modern age, lavishly illustrated with 1000 photographs and illustrations, many culled from the teams' own personal collections, many seen here for the first time. A tome, a tombstone, the definitive word on all things Python, as told by all things Python - do you want Spam with that?

Kim Johnson
Plexus

In this exhaustive celebration of the Python Phenomenon, Kim 'Howard' Johnson offers insights into their careers and working methods through outlines, plots, anecdotes, interviews and individual profiles, drawing on his own experience as a devoted and persistent Python fan.

George Perry
Pavilion Books

George Perry takes a fresh look at the past achievements of the Monty Python team, tracing their progress from student days, through the heady times of the Flying Circus, right up to the most recent events in their lives. Despite the completion of the fourth and final series in 1974, the Python's have remained at the forefront of the entertainment business, spanning many different media. Their careers may change direction but all are informed by the same irreverence and humour which marked their early work.

Volker Skierka
Fandango Libri

Il capo di stato cubano è una delle più interessanti e discusse personalità della nostra era. Mito e icona allo stesso tempo. Il ragazzino che studiava dai Gesuiti e il figlio di latifondisti è un politico carismatico che da oltre 40 anni governa il proprio paese con pugno di ferro. Castro ha visto passare intere generazioni di presidenti americani e Segretari Generali sovietici ed è sopravvissuto a numerosi attentati della Cia, della mafia e degli esuli cubani diventando uno dei più importanti uomini politici del ventesimo secolo. Nella sua biografia e nella storia di Cuba si legano e si fondono assieme i difficili rapporti fra Oriente e Occidente, fra nord e sud del mondo, fra poveri e ricchi.

Silvia Olivero
IPSOA

AA.VV.
Arnoldo Mondadori Editore

Tonia Caterina Riviello
Libreria Croce

Jonathan Kozol
Forum Editoriale sas

André Chouraqui
San Paolo

Nato da famiglia ebrea in Algeria, studente di diritto a Parigi, dopo la guerra lavorò per breve tempo come magistrato in Algeria prima di prendere la strada per Gerusalemme come emigrante ebreo alla ricerca delle radici, ma anche come algerino desideroso di instaurare buoni rapporti con il mondo arabo e come francese erede di una grande tradizione cristiana. Da allora la sua attività è stata instancabile sia sul piano interno nel tentativo di edificare uno Stato d'Israele aperto e pluralista sia a livello internazionale nello sforzo di instaurare un dialogo costruttivo tra ebrei, cristiani e musulmani.

Paolo VI
San Paolo

Pierangela Rossi Sala
Martano Editore

Fritz Machlup
Unione Tipografico - Editrice Torinese

Adamo Smith
Unione Tipografico - Editrice Torinese

Charlie Gillett
Edizioni Lakota

Gino Castaldo
Feltrinelli

Un urlo sovversivo, un potente psicodramma del ciclo generazionale, o la più clamorosa truffa perpetrata ai danni del consumo giovanile? Il rock, a quarant'anni dalla sua nascita, si può dire che sia tutto questo e forse molte altre cose ancora, sempre in bilico tra sovversività e normalizzazione, tra futilità e ambizioni travolgenti, tra massimalismi trionfanti e raffinati minimalismi. Questo libro non è un manuale né un compendio di storia del rock. E' un contributo all'analisi, alla possibilità di comprendere un fenomeno così sfuggente e molteplice. Un volume "partigiano" e dichiaratamente fazioso, volto alla ricerca di un "filo rosso" attraverso il quale poter leggere i momenti decisivi della storia del rock.

Béatrice Didier, Jacques Neefs
Presses Universitaires de Vincennes

Emilio Salgari
Rizzoli

La storia del generale Lakon-tay e della sua avventurosa spedizione nella foresta vergine alla ricerca di un segreto custodito in una città morta. Dal romanzo è tratto il film televisivo "L'elefante bianco".

Vittorio Messori
Società Editrice Internazionale

Marco Garzonio
Mondadori

Carlo Maria Martini ha segnato un'epoca nella storia della Chiesa. La sua scomparsa ha tenuto per giorni le prime pagine dei quotidiani e le aperture dei telegiornali. Almeno duecentomila persone, credenti e non credenti, hanno partecipato all'ultimo saluto all'arcivescovo. Come si spiega un affetto tanto profondo? La gente è accorsa "perché ha colto che in Martini il cuore dell'uomo veniva prima della pur importante teologia; la misericordia e la comprensione, la capacità di interrogarsi e di mettersi in discussione ispiravano l'approccio del cardinale, mai il giudizio o l'erigersi in cattedra". Martini è stato un profeta del nostro tempo, ha saputo cioè interpretarlo, esserne coscienza critica, indicare delle mete. La volontà di raggiungere tutti è stata il filo conduttore della sua missione, il dialogo la parola-chiave del suo ministero: con i terroristi, quando Milano era frontiera dei terribili "anni di piombo"; con le altre confessioni cristiane, come presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee; con tutte le religioni, in particolare quella ebraica; con il pensiero laico, attraverso l'iniziativa della "Cattedra dei non credenti"; con l'uomo contemporaneo e le sue inquietudini; con una scienza in grado ormai di ridisegnare i confini della vita e della morte. Per questo suo "stile", per l'instancabile propensione al confronto, l'arcivescovo di Milano è stato amato e avversato, sognato o temuto come possibile pontefice.

Raffaele De Mucci
Rubbettino

«Democrazia dissociativa» è la metafora di origine neuro-psichiatrica che si è voluto utilizzare per caratterizzare sinteticamente i profili del nostro sistema politico negli ultimi venti anni, dominato dalla contrapposizione ossessiva fra «berlusconismo » e «anti-berlusconismo». In senso esattamente opposto al paradigma di «democrazia consociativa» – raccomandato da Arend Lijphart come forma ottimale di democrazia (e in parte sperimentato nell'Italia di Prima Repubblica) – nel nuovo corso si rompono irreparabilmente i legami di rappresentanza e rappresentatività fra una società che, se non coesa al proprio interno, si presenta tuttavia priva di conflitti irriducibili, e la politica ridotta a un'arena di lotta permanente fra «bande», interamente calata in una logica di potere fine a se stessa. Alla luce di questo schema interpretativo, il pamphlet ripercorre le fasi salienti di sviluppo e agonia della cosiddetta Seconda Repubblica, dal primo governo di centrodestra, guidato da Silvio Berlusconi nel 1994, al recente governo dei tecnici affidato a Mario Monti nel 2011.

Paul Ginsborg, Enrica Asquer
Editori Laterza

È possibile parlare di berlusconismo come di un oggetto di riflessione scientifica e, insieme, politica? E, se sì, che cosa lo contraddistingue, quali sono le sue radici storiche e le sue conseguenze nella società italiana contemporanea? E, infine: è possibile pensare un'alternativa? Rispondono a queste domande Paul Ginsborg, Marco Revelli, Marco Travaglio, Antonio Gibelli, Francesco Garibaldo e altri studiosi di storia, antropologia, diritto, scienza politica, firme importanti del giornalismo italiano e figure della società civile. Tutti, seppur da visuali diverse, sottolineano i nessi profondi del berlusconismo con le dinamiche proprie del neoliberismo e dell'evoluzione delle classi sociali, in particolare l'odierna crisi dei ceti medi, del lavoro operaio e gli inediti, inquietanti contorni assunti dalla povertà. Ma anche le radicali trasformazioni culturali connesse con il fenomeno della televisione commerciale, lo stato di soggezione della stampa e dell'informazione, la pesante eredità di una mancata riforma dell'amministrazione pubblica e quella di una longeva gestione corrotta del denaro pubblico e delle imprese private, i nodi irrisolti della parità di genere e dell'equità sociale sono alla base di questo fenomeno politico, culturale e sociale.