BOOKS OF POLITICS AND SOCIETY - Page 82

Gianni Cipriani
Editori Riuniti

Giovanni Spadolini
Le Monnier

Joseph E. Stiglitz
Datanews

La "Lectio magistralis" del premio Nobel per l'economia, la sua autobiografia e alcune interviste recenti sulla guerra in cui l'economista critica aspramente la politica dell'amministrazione Bush. Altri temi affrontati da Stiglitz: la Tobin-tax, il Fondo monetario internazionale (Fmi), i benefici globali dell'equità, i tanti casi Parmalat nel mondo, la comunicazione nell'economia planetarta, le promesse tradite della globalizzazione. Un libro per conoscere i lati meno noti dell'opera di Stiglitz, il suo pensiero e le analisi economiche sui grandi temi d'attualità.

Carlo Bellò
Bonetti editore

Alex Hunter
Franco Angeli

Maria Rita Saulle
Edizioni Scientifiche Italiane

Alberto Montel
G. Giappichelli editore

Stefano Molina
Franco Angeli

Claudio Treves
Marsilio

Filippo Turati
Marsilio

Pietro Nenni
Marsilio

Stefano Gulmanelli, Arianna Dagnino
Apogeo

Una rassegna delle varie forme di "Net-attivismo", cioè di attivismo politico-tecnologico, che ha i suoi strumenti e il suo campo di battaglia nella rete. Un tentativo di inquadrare e capire quello che sta succedendo in un mondo, che ha punti di contatto con i movimenti "no global", ma non vi si identifica. Un'analisi del significato sociale e politico di questi fenomeni, una riflessione sui possibili sviluppi e sulle reazioni delle società informatiche e di telecomunicazioni, con particolare attenzione ai problemi legati al diritto all'accesso, alla libertà di espressione, alla proprietà intellettuale.

Angelo Filipuzzi
Felice Le Monnier

Mario Tedeschi
Edizioni del Borghese

H. J. Habakkuk, M. Postan
Giulio Einaudi Editore

S. Fitzpatrick
Editori Riuniti

Detalmo Pirzio-Biroli
Gius. Laterza & Figli

Norberto Bobbio
Donzelli editore

"Dunque, destra e sinistra esistono ancora? E se esistono ancora e tengono il campo, come si può sostenere che hanno perduto il loro significato? E se un significato ancora lo hanno, questo significato qual è?". Bobbio affronta la questione a partire dal suo più profondo nucleo teorico. Il rigore della trattazione dà conto, secondo il classico procedimento dell'autore, delle ragioni di entrambi i campi: "non mi domando chi ha ragione e chi ha torto, perché non credo sia di qualche utilità confondere il giudizio storico con le mie opinioni personali. Anche se non faccio mistero, alla fine, di quale sia la mia parte". Pubblicato per la prima volta nel 1994, il libro è diventato ormai un punto obbligato della discussione sulla politica contemporanea.

M. M. Postan, E. E. Rich, E. Miller
Giulio Einaudi Editore

Joshua Cooper Ramo
Elliot

Fiamma Nirenstein
Rizzoli

La tesi del nuovo Libro di Fiamma Nirenstein è semplice: Israele è un modello positivo di convivenza civile, proprio perché è fondato su un'ideologia - il sionismo - che propone un modo di vita insieme laico e carico di valori, attento ai bisogni della collettività e alla libertà degli individui, fondato sulla pace e sul progresso, alieno per sua natura dalla violenza. Quante volte, invece, abbiamo sentito la stampa internazionale, i partiti di sinistra europei, le organizzazioni non governative, ministri e diplomatici di grandi nazioni, l'Onu stessa paragonare il sionismo all'imperialismo o addirittura al razzismo, e accusare Israele di colonialismo e crimini di guerra? Uno pseudopacifismo a senso unico che, per malafede o per incoscienza, non abdica al pregiudizio - storicamente infondato - secondo cui Israele occupa territori che non gli spettano. Quel che è nuovo, oggi, è che Israele e tutti i suoi abitanti, sia ebrei sia arabi, sono direttamente minacciati di estinzione da parte del terrorismo suicida e di coloro che - come Hezbollah in Libano, Hamas in Palestina e l'Iran di Ahmadinejad, imminente potenza nucleare - negano che l'Olocausto sia un dato della storia, che Israele sia uno Stato legittimo e sovrano, e anzi affermano apertamente di voler cancellare il "nemico sionista" dalle carte geografiche. Ma Israele siamo noi, perché la minaccia che lo sovrasta incombe su tutta la nostra civiltà occidentale, attaccata dall'estremismo islamico.

AA. VV.
Edizioni Punti Rossi

The Criminal Justice Collective
Allyn and Bacon

Investigating Difference is the first book to provide an overview of such a broad range of diverse groups within the criminal justice system. It encompasses the full spectrum from cultural, gender and religious diversity, to the diversity presented by individuals in disadvantaged aged categories, with physical and mental disabilities, and from immigrant backgrounds. Groups perceived as different are presented in the context of not only offenders and victims, but as service-providers. The book presents issues of difference in a balanced social and historical context. The authors represent an expansive and diverse group of leading educators, researchers, and criminal justice professionals. Together, they show readers how the power and the powerless form an essential framework for understanding the relationship between the criminal justice system and those members categorized as different. This book will help some, many for the first time, confront the consequences of difference, and the reality that someone else may have defined both the difference and the consequence. Readers will be shown how some categories carry privilege and responsibility, while other categories carry burden and/or rejection. For anyone interested in the criminal justice system with regard to diversity and multicultural issues.

Marziano Brignoli, Danilo L. Massagrande
Felice Le Monnier