ART BOOKS - Page 49

Cesare Benaglia
Silvia Editrice

Alfonso Ciranna
Alfonso Ciranna editore

AA.VV.
Eventi & Progetti

AA.VV.
Fondazione La Biennale di Venezia

Giorgio Upiglio
Cordani Editore

Jérôme Neutres
Damiani Editore

Specchio del "villaggio globalizzato" e terra di profonde disparità economiche; fucina di nuove tecnologie e paese profondamente arretrato. Questa è l'India delle contraddizioni che negli ultimi anni, fra il clamore di Bollywood e le note della Bhangra music, si è fatta conoscere per il suo risveglio: la nuova letteratura, la nuova moda, la nuova economia e ora arriva anche la nuova arte di cui questo libro, raccoglie le opere e gli esponenti più significativi. Così, il volume passa in rassegna i lavori di Ravinder Reddy, artista che rilegge la tradizione statuaria hindu per raccontare la donna nell'India contemporanea, e quelli di N Pushpamala, ritratti dedicati alle dive di Bollywood e alle donne religiose indiane. La religione è in primo piano anche nelle installazioni di Anita Dube, che rivisitano la tradizione iconografica hindu attraverso il tema dell'offerta, mentre Shilpa Gupta appartiene alla generazione di artisti attivi sulle piattaforme multimediali. Fra gli artisti noti nel panorama internazionale, Subodh Gupta racconta gli oggetti del quotidiano nelle ingombranti sculture metalliche di biciclette, scooter e auto. Forte della sempre più crescente popolarità fra pubblico e critica, l'arte contemporanea indiana è documentata attraverso il lavoro di 14 artisti (Ravinder Reddy, Subodh Gupta, Bharti Kher, N Pushpamala, A. Balasubramaniam, Anita Dube, Krishnaraj Chonat, Shilpa Gupta, Sonia Khurana, harat Sikka, Thukral&Tagra, Tejal Shah, Kriti Arora, Baba Anand).

Gabriele Di Matteo
Edizioni Charta

Il ciclo pittorico dedicato a Jackson Pollock qui documentato nasce da un reperto bibliografico: la sezione "Une vie, éléments et documents", biografia commentata e illustrata del grande pittore americano, così come appare nel catalogo Jackson Pollock del Musée national d'art moderne di Parigi del 1982. In questo suo libro d'artista Gabriele Di Matteo sottopone le oltre settanta illustrazioni di quel precedente catalogo a un processo di riproduzione: le fotografie che ritraggono Pollock nei diversi momenti della sua vita sono state tradotte in pittura e trasformate in quadri. Un atto questo che si ferma all'esatto limite oltre il quale si identificherebbe con la produzione di copie. Tutti i documenti invece (lettere, dattiloscritti, inviti e altro), alcuni riscritti a mano, sono stati rifotografati e ingranditi. Resta fuori da questo processo di traduzione la pittura di Pollock. Così, le vedute delle mostre, delle sale o dei saloni espositivi che hanno ospitato i famosi dripping e le altre opere di Pollock ci presentano solo quadri bianchi. Spogliando l'artista dell'immagine che ci ha lasciato, restano da una parte la pittura e tutto quello che ha di incommensurabile con qualsiasi dinamica attuale, dall'altra la sua vita e l'impossibilità con cui essa si è scontrata.

Gianluigi Costa, Franco Dioli
GGallery editrice

Jaroslav Pelikan
Princeton University Press

In 726 the Byzantine emperor, Leo III, issued an edict that all religious images in the empire were to be destroyed, a directive that was later endorsed by a synod of the Church in 753 under his son, Constantine V. If the policy of Iconoclasm had succeeded, the entire history of Christian art--and of the Christian church, at least in the East--would have been altered. Iconoclasm was defeated--by Byzantine politics, by popular revolts, by monastic piety, and, most fundamentally of all, by theology, just as it had been theology that the opponents of images had used to justify their actions. Analyzing an intriguing chapter in the history of ideas, the renowned scholar Jaroslav Pelikan shows how a faith that began by attacking the worship of images ended first in permitting and then in commanding it. Pelikan charts the theological defense of icons during the Iconoclastic controversies of the eighth and ninth centuries, whose high point came in A.D. 787, when the Second Council of Nicaea restored the cult of images in the church. He demonstrates how the dogmas of the Trinity and the Incarnation eventually provided the basic rationale for images: because the invisible God had become human and therefore personally visible in Jesus Christ, it became permissible to make images of that Image. And because not only the human nature of Christ, but that of his Mother had been transformed by the Incarnation, she, too, could be "iconized," together with all the other saints and angels. The iconographic "text" of the book is provided by one of the very few surviving icons from the period before Iconoclasm, the Egyptian tapestry Icon of the Virgin now in the Cleveland Museum of Art. Other icons serve to illustrate the theological argument, just as the theological argument serves to explain the icons.

Mario Lodi
Claudio Lombardi Editore

Siegfried Gohr
Prestel Verlag

Lorand Hegyi
Galleria Alessandro Bagnai e Galleria Pier Giuseppe Carini

Dario Valcarenghi
Electa

I tappeti kilim sono l'espressione di una tradizione nata tra le donne dell'Anatolia circa novemila anni fa e trasmessa di madre in figlia per centinaia di generazioni. Al di là dell'aspetto tecnico, questi preziosi manufatti rappresentano una testimonianza culturale ricca di fascino e di mistero: il significato delle complesse simbologie racchiuse nei disegni dell'intreccio è ancora in buona parte da decifrare, e implica una lunga ricerca delle loro radici filosofiche, religiose, persino alchemiche. Questo volume presenta 160 preziosissimi esemplari di kilim.

Guido Giubbini e Sandra Solimano
Edizioni Colombo

Catalogo della collezione Cernuschi Ghiringhelli costituita da 215 pezzi di arte astratta dei più grandi artisti italiani. Opere di: V. Agnetti, J. Albers, C. Amoretti, R. Aricò, J. Arp, A. Avril, J. Bay, O. Bogliardi, A. Bonalumi, R. Borella, A. Bozzola, F. Bruzzone, P. Bury, A. Calderara, S. Camargo, B. Caraceni, A. Carreri, N. Carrino, P. Coletta, E. Colla, G. Colombo, P. Consagra, A. Crosa, M. Cusumano, Dadamaino, F. Daleffe, S. Delaunay, P. Dorazio, A. Duarte, A. Esposto, L. Fiannacca, L. Fontana, N. Frascà, M. Gastini, P. Gentili, P. Ghilardi, V. Ghiringhelli, E. Gilioli, R. Girke, H. J. Glattfelder, C. Graeser, F. Grignani, Ho-Kan, Hsiao-Chin, P. Icaro, R. Jochims, J. Johns, B. Lazzari, A. Legnani, J. Leppien, O. Licini, R. P. Lohse, A. Magnelli, E. Maiolino, P. Mansouroff, P. Manzoni, A. Marocco, S. Martini, R. Mattes, G. Mazzon, C. Megert, F. Melotti, L. Mosso, B. Munari, C. Nangeroni, A. Nemours, M. Nigro, C. Olivieri, A. Pace, U. Palma, U. Peschi, A. Pizzo Greco, I. Primi, M. Radice, M. Reggiani, Regina, A. Scaccabarozzi, M. Seuphor, T. Simeti, A. Soldati, J. R. Soto, M. Surbone, G. Uncini, V. Vago, C. Verna, G. Zappettini, Zoren, A. Zilocchi.

Franco Donna, Massimo Nardi
Edit Faenza

Giorgio Maffei, Maura Picciau
Corraini Edizioni

"Alighiero e Boetti. Oltre il libro" ripercorre l'ampio lavoro a stampa di Alighiero Boetti, dai suoi libri d'artista ai manifesti e inviti per le mostre passando per la lunga collaborazione con "Il Manifesto". Boetti è stato insieme compositore e direttore delle sue opere, scivolando dal ruolo di "faber" a quello di grafico, per riscrivere e ridisegnare da sé i materiali informativi sul suo lavoro. È così che sono nati i libri d'artista, pochi volumi avvolti da copertine rigide di tela rossa - marchio di fabbrica di Boetti - uniti da una caratteristica comune: quella di essere dei veri e propri manufatti artigianali dove la tradizione editoriale e quella dell'arte si incontrano. I libri di Alighiero Boetti raccontano di un osservatore svagato della propria epoca che ci parla delle sue ossessioni e della sua volontà di andare oltre il modo in cui le cose appaiono, oltre la superficie, per accedere a uno strato più profondo dell'essere e a una conoscenza nuova, sintetica e intima della realtà sensibile. Nel libro d'artista Boetti giunge a un'autentica astrazione della realtà, sondando l'insondabile, e afferrando l'inafferrabile definizione di ciò che ci circonda.

Mary Lee Corlett
Hudson Hills Press / National Gallery of art

This reference catalogues the prints of Pop artist Roy Lichtenstein, who created more than 350 graphic works over a span of 50 years. It catalogues and reproduces each of the artist's original prints, as well as posters, book and magazine illustrations, announcements and more. This second edition includes 23 prints created between 1993 and Lichtenstein's death in 1997. Among the important works added to this edition are the Nudes series and the Brushstroke Still Lifes.

Marco Bussagli
Rusconi Editore

Alberto Mari
Edizioni Pulcinoelefante

AA.VV.
Bellinzona - Ceribelli

Volkmar Gantzhorn
Taschen

In this volume, two and a half thousand years are presented and analysed, The author's research has resulted in completely new insights and relationships -- a revision of the history of the oriental carpet. He has been able to trace the pattern back to Phrygian and other traditions, which were carried on by the Armenians up to the beginning of our own century: carpets as symbols of power, as deeply religious abstract textile icons. The oriental carpet is neither of nomadic origin, nor does its origin lie in central Asia; it is a product of ancient oriental civilisations in the Armenian uplands at the crossroads of the oldest trade routes between west, north and south. The author's assertion is supported by the visual material he presents. For the first time coloured illustrations of the most important and most splendid examples of every type of carpet have been included. The illustrations include book illumination, paintings, arts and crafts and details of architecture and clarify developments hitherto unrecognised. This work documents what is probably Armenia's main contribution to world history. It is a must for any connoisseur of carpets and for anyone who does not wish merely to dream of the Orient. Volkmar Gantzhorn has specialised in Christian and Islamic art in recent years. His continuing research is concerned with surface ornamentation in book illumination, architecture, ceramics and arts and crafts in general. --jacket.

Efisio Noussan, Gherardo Priuli
Priuli & Verlucca

Tamara Voronova, Andrei Sterligov
Opportunity Books

Roda Ahluwalia
British Museum Press

To enter the world of Rajput painting is to enter a dream world of fantasy and colour, of heroes and heroines gorgeously attired in brilliant hues, of epic poems and love songs, of courtly majesty and India's romantic past. These beautifully illustrated works convey the spirit of the great Hindu classical tradition that existed in painting, literature and all the arts from the 16th to the 19th centuries. Rajput Paintings explores the historical and art-historical background, focusing on the influence of Mughal painting and the important cult of Krishna. It illustrates and explores themes taken from folk tales and epic literature, erotic and religious poems, myths, legends and music, and provides a unique guide to local styles in the principalities of Rajasthan, central India and the Punjab. The illustrations, taken mainly from the collections of the British Museum and the British Library, include many previously unpublished images.