Davide Cervellin
Marsilio Editori

Martin Schlatter
Roth & Co.

Milva Mussner e Lois Craffonara
Istitut Ladin Micurà de Ru

Italia Prima Metà XX Secolo

Coppia di candelieri in bronzo dorato a base quadrata retti da quattro piedini a forma circolare.

Marivaux
Gallimard

Palestinese anonimo
Città Nuova Editrice

Voltaire
Librairie Gallimard

Saint Bonaventure (Cardinal)
Città Nuova Editrice

Cina Epoca Chongzhen 1628-1644

Piccolo piattino cinese ko sometsuke polilobato a pianta triangolare, decorato in blu sottocoperta con una pesca, un melograno un limone "citrus medica" noto anche come mano di Buddha ed un ideogramma simbolo di longevità. Tre pipistrelli ne decorano la tesa.

San Giustino
Edizioni Paoline - Figlie di San Paolo

Scritto verso la metà del II secolo, questo testo di S. Giustino, è il primo diretto confronto fra cristianesimo e filosofia e tra cristianesimo e giudaismo. Il terreno di confronto è costituito dall'Antico Testamento, ma il vero tema dello scontro è Cristo. S. Giustino tenta di interpretare alla luce di Cristo tutta la vicenda umana, situando nel mistero cristiano sia la sapienza pagana sia la tradizione religiosa giudaica, giungendo così ad affermare che il cristianesimo è l'unica vera filosofia e l'unico vero Israele, da sempre.

Vincenzo Recchia
Edizioni Studium

Carl-Alexander von Volborth
Libritalia

Metodio di Olimpo
Città Nuova Editrice

Nel De resurrectione Metodio si dedica alla difesa del dogma della risurrezione sviluppando la propria argomentazione a vari livelli: teologico, filosofico, morale, scientifico, esegetico. Il tema è una delle questioni teologiche centrali dei secoli II e III. Metodio si addentra con grande erudizione nel dibattito e fa fronte alle argomentazioni dei filosofi pagani e degli gnostici. La peculiarità dell'opera consiste soprattutto nel fatto che egli, per primo, ha intrapreso in modo approfondito la disputa su alcune tesi di Origene troppo vicine all'eterodossia.

Alice Bellagamba, Anna Paini
G. B. Paravia & C

Renato Barilli
Gabriele Mazzotta Editore

E' il catalogo dell'esposizione (Reggio Emilia, Ex-Caserma Zucchi, viale Allegri - 8 aprile-7 maggio 1995). La mostra comprende circa duecento pezzi usciti dalla "officina" attraverso cui Costa si è dedicato a ibridare le due grandi famiglie espressive della scrittura verbale e della pittura d'immagini, o più in genere dell'animazione plastica dello spazio (da qui il sottotitolo dell'iniziativa, che riprende e adatta al caso un celebre slogan a suo tempo pronunciato dal dadaista Raoul Hausmann). Non di rado la sperimentazione di Costa abbandona i tradizionali supporti bidimensionali per avvalersi del mondo oggettuale delle macchine, ma piegato a intenti ludici e poetici (i flipper).

K. Ramakrishna Rao
Casa Editrice Astrolabio

Arthur Koestler, Alister Hardy, Robert Harvie
Casa Editrice Astrolabio

P. Vial - D. Roche - C. Fradet
Edizioni Mediteranee

285 x 108 cm

Tappeto Mir in cotone e lana. Nodo grosso, fabbricazione manuale.

220 x 122 cm

Tappeto Beluchi in lana, nodo fine, fabbricazione manuale.

Italia Fine XIX Secolo

Piatto in ceramica di area veneta con decoro a tampone nel cavetto e ghirlande di fiori sulla tesa.

Italia del Sud Fine '800

Piatto in maiolica decorato sulla tesa nei toni del blu e dell'ocra.

Daniello Bartoli
Fondazione Pietro Bembo/ Ugo Guanda Editore

Sant'Agostino
Città Nuova Editrice