Maurizio Marcato
Terzomillenium

Sen Ramprasad
Nuova Coletti Editore

Delio Tessa
A. Mondadori

Vittoria Crespi Morbio
Amici della Scala

Potentissimo, temuto e rispettato durante il regime fascista, Cipriano Efisio Oppo (1891-1962) è stato quasi dimenticato nel dopoguerra, e oggi in pochi conoscono il suo nome e la sua opera. Gli ha nuociuto la fede politica, che lo portò in Parlamento come deputato, e a capo della Quadriennale romana di cui fu infaticabile organizzatore. Ma Oppo è una figura complessa e sfaccettata, capace di promuovere artisti "ribelli" e di elaborare una poetica di cui il lavoro in teatro, come scenografo e costumista, resta un'eredità meritevole di attenzione. I suoi allestimenti alla Scala, a Roma, a Firenze, si confrontano con la tradizione della pittura italiana e ne testimoniano un'olimpica serenità, imperturbata dinanzi ai drammi della storia.

Roland de Candé
Editori Riunit

Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co
Electa Editrice

Norberto Bobbio
Edizioni Giappichelli

Mimmo Jodice
Federico Motta editore

C. Iuli Caesaris
Oxonii e typographeo clarendoniano

C. Iuli Caesaris
Oxonii e typographeo clarendoniano

Steven Greenberg
Jackson Libri

Gastone Gazzarri
Loffredo editore

Jerrold L. Aronson
Armando editore

Eva Picardi
Editrice CLUEB

Donato Piantanida
Casa Editrice Ceschina

Tom Bulgaria
Esa Print Oy

Italia Primo Quarto XVIII Secolo

Cornice in legno intagliato e dorato con decoro barocco. Specchio non coevo fine '800 sagomato e finemente bisellato.

Design di Silvio Coppola

Tavolo in legno massello impiallacciato noce con piano di forma rettangolare completo di accessori in ceramica che riportano il marchio della produzione. Restaurato nei nostri laboratori.

Olio su tela. Scuola nord- italiana del XVII secolo. In questa Sacra Famiglia, la figura centrale risulta essere Maria: seduta al centro della scena ella volge il viso alla sua sinistra verso Giuseppe, ad ascoltare intenta e concentrata ciò che il compagno le sta leggendo da un libro; intanto le braccia della donna stanno amorevolmente coprendo con un telo il piccolo Gesù, che dorme pacifico nella culla alla destra della madre. Il viso del Bambino peraltro è illuminato e irradia la sua luce verso la Madre. Sullo sfondo un paesaggio italiano. Le figure risultano armoniose ed equilibrate nei movimenti dei corpi e tutta la scena emana una tranquillità e una serenità domestica, molto terrene. Il dipinto è stato ritelato all' inizio del '900. Sono visibili tracce di precedenti strappi e lievi cadute di colore. È presentato in cornice dorata di inizio '900 (cadute di doratura).

Gruppo di sei sedie vintage di manifattura italiana, legno a vista rilaccato bianco e nero ed imbottitura in espanso, rivestimento in velluto a tema animalier.

Italia XVII Secolo

Credenzino in abete tinto noce, due ante e montante centrale. Restauri e sostituzioni varie. Italia, XVII Secolo.

Pino Pascali
Galleria L'Attico

Italia, inizio XX Secolo

Gruppo di arredi in ferro verniciato anni '20. Vetrina, sgabello girevole e regolabile in altezza e contenitore per spazzatura. Italia, inizio XX Secolo.

Francia, fine XVIII Secolo

Cassettone Luigi XVI in noce, fronte a quattro cassetti di cui i primi due affiancati nella fascia sotto piano. Gambe tronco piramidali leggermente mosse, interni in abete. Intarsi e filettature aggiunti successivamente ad impreziosire il mobile, maniglie bocchette in metallo dorato postume. Francia, fine XVIII Secolo.