Tarcisio Tizzi
Editrice Radio RC 29

Lord William Taylour
Giunti Barbera

Adele Rovereto, Attilio Boccazzi-Varotto
Priuli e Verlucca editori

Isaac Asimov
Arnoldo Mondadori Editore

Fred Hoyle
Arnoldo Mondadori Editore

Maurizia De Min
Canova

François Fejtö
Arnoldo Mondadori Editore

Sergio Calatroni
Afro City Editore

Scena Campestre con Figure

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. La scena raffigura un gruppo di contadini e contadine che raccolgono cesti di fiori, facendo musica e danzando al suono di cornamuse e tamburello, e qualcuno ne approfitta per corteggiarsi. Si tratta quindi di una festa popolare campestre, soggetto tra i preferiti dal Barucci, pittore romano che raffigurò soprattutto la vita quotidiana della campagna. Il suo amore quasi totalizzante per la natura, quella più verace, brulla e realistica della campagna e della periferia romana, lo portò a diventare uno degli esponenti di spicco dello stile rusticano. La luminosità e la vivacità dei colori esaltano il sapore di festa della scena, sottolineano la spensieratezza e la serenità di questo attimo di vita popolare. L'opera è presentata in cornice in stile.

Anni 80

Gruppo di sgabelli con struttura in metallo smaltato, seduta in legno con espanso e rivestimento in tessuto. Disponibili a magazzino altri 50 pezzi, di cui alcuni con la struttura in metallo marrone scuro, tutti comunque da personalizzare con la scelta del tessuto per la seduta.

Italia XIX Secolo

Bancone da lavoro da falegname in rovere massello, presenti sia la morsa frontale che quella laterale. Italia, XIX Secolo.

Libreria con parti a giorno e contenitori con ante battenti e ribalta, particolari elementi espositori in plexiglas, legno impiallacciato legno esotico. Buone condizioni

Italia Anni '60

Coppia di vasi in vetro di Murano nei toni del rosa con inclusioni a bolle d'aria. Sotto la base firma a graffio della manifattura "Seguso Murano".

Italia Metà XIX Secolo

Tavolino ovale da lavoro Luigi Filippo. Impiallacciatura in noce e piuma di noce, piano a ribalta intarsiato a soggetti floreali e fogliacei e specchio retrostante, interno a vani a giorno e scomparti chiusi in mogano e pioppo. Gambe mosse, intagliate a volute e fiori e ebanizzate così come il grembiale che funge da tiretto per il cassetto sotto piano. Italia, metà XIX Secolo.

Paesaggio con Barche 1904

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Il pittore milanese Robaldo Casalini Baldelli si affermò come paesaggista di stampo impressionista, realizzando opere in cui le figure e gli elementi sfumano gli uni negli altri in giochi di luci e ombre. In cornice.

Sabino Chialà
Fondazione Lorenzo Valla/Arnoldo Mondadori Editore

Gesù e un uomo raggiungono la riva di un fiume e si siedono a mangiare. Consumano due dei tre pani che hanno. Gesù si alza, va a bere al fiume, torna e, non trovando la pagnotta, chiede all'altro chi l'abbia presa. "Non so", risponde. Ripartiti, Gesù vede una gazzella con due piccoli, ne chiama a sé uno, lo uccide, ne arrostisce una parte e ne mangiano. Poi dice al piccolo di gazzella: "Con il consenso di Dio, alzati!", e quello si alza e se ne va. Allora si rivolge all'uomo: "Per Colui che ti ha mostrato questo prodigio, ti chiedo: chi ha preso la pagnotta?"; e quello risponde: "Non lo so". Giunti a un corso d'acqua, Gesù prende l'uomo per mano e i due camminano sull'acqua. Gesù domanda: "Per Colui che ti ha mostrato questo prodigio, ti chiedo: chi ha preso la pagnotta?". L'altro risponde di nuovo: "Non lo so". Arrivati in un deserto, Gesù prende a raccogliere della sabbia: "Con il consenso di Dio, diventa oro", dice, e così accade. Gesù lo divide in tre parti: "Un terzo a me, uno a te e uno a chi ha preso la pagnotta". Quello replica: "L'ho presa io!". E Gesù: "Allora è tutto per te!". È una delle tante storie incantevoli che fanno parte del vero e proprio "vangelo musulmano" contenuto in questo libro: e prosegue poi verso una conclusione sorprendente. Riletture plurisecolari del Gesù dei Vangeli e degli apocrifi, esse ci restituiscono un Gesù musulmano, o un Gesù che parla all'islam, e a noi: "Beato colui che guarda con il cuore, ma il suo cuore non è in ciò che vede".

Italia XVIII Secolo

Poltrona barocca in noce, ridotta nell'altezza delle gambe. Braccioli mossi intagliati cosi come le gambe unite da traverse. Seduta e schienale imbottiti. Italia, XVIII Secolo.

Vetrina con ante battenti nella parte inferiore e scorrevoli in vetro nella parte superiore. Legno impiallacciato noce. Buone condizioni

Francia Metà '900

Scultura in bronzo raffigurante Venere disarma l'Amore di Mathurin Moreau. Copia postuma.

Italia Inizio XX Secolo

Cassettiera da archivio in rovere, fronte a quattro cassetti più finto cassetto sotto piano, fianchi quadripartiti, porta etichette e maniglie in ottone. Italia, inizio XX Secolo.

Anni 80

Lampada soffitto, metallo smaltato, vetro, attacco E27 max 100W.

Italia XVIII-XIX Secolo

Torciere in legno intagliato e dorato a mecca.

Appendiabiti a parete, metallo smaltato e legno impiallacciato teak.

39,5

Prada misura 39,5, colore bordeaux e rosa, appartenenti alla sfilata autunno '99. Le condizioni sono buone, ha qualche segno di utilizzo internamente.