Placca in Bronzo con Cornice in Legno Michele Vedani - Italia Anni '60

Italia Primi '900

Vaso in maiolica dipinto a mano con scena di battaglia antica. Prese con figure alate e mascheroni.

Italia Fine XIX Inizio XX Secolo

Coppia di basamenti reggi vaso in legno, sono sorretti da montanti mossi e connessi da traversa. Interamente laccati e dipinti con cornici a ricciolo a inquadrare motivi floreali e a festoni fogliacei.

Il Castello di Tarasp 1960

Olio su cartone. Firmato e datato in basso a destra. L'artista di origine romana Cesare Maggi si affermò come paesaggista di stampo divisionista, ritraendo paesaggi alpini engadinesi e valdostani, spesso vivacizzati dall'inserimento di figure e animali. Diventato amico del pittore Giacomo Grosso a Torino nel 1901, si orientò poi con successo verso il genere del ritratto, accantonando la tecnica divisionista. Pur prediligendo ancora le vedute d'alta montagna, ampliò i propri soggetti impegnandosi anche nelle marine e nelle nature morte. Qui è proposto lo scorcio innevato del Castello di Tarasp, rocca del XI secolo nella Bassa Engadina Svizzera. Si tratta di un'opera tarda dell'artista, che rimase però legato fino all'ultimo al suo soggetto prediletto, il paesaggio alpino, pur avendo abbandonato ormai la tecnica divisionista del suo primo periodo. L'opera è presentata in cornice in stile.

Italia XX Secolo

Colonna portabusto tornita, con fusto in marmo macchia vecchia, mentre basamento e capitello sono in marmo verde Alpi.

226 x 150 cm

Tappeto Joshagan in cotone e lana; nodo grosso, fabbricazione manuale.

L'Angelo della Morte 1979

Olio su tavola. Firmato e datato in basso a sinistra. Ulteriore firma, data e il titolo al retro. La produzione artistica di Angelo Peratici è caratterizzata da una voglia di libertà espressiva che attinge alla sua fervida fantasia per rappresentare la realtà. Partendo da questa innata pulsione trasfiguratrice della realtà, la sua arte si è trasformata in un laborioso processo di ricerca, fecondo di immagini metaforiche e visionarie, a volte grottesche, eccentriche, che vediamo realizzate in particolare nella produzione dei primi anni '80.

240 x 155 cm

Tappeto Bukhara in cotone e lana, nodo fine e fabbricazione manuale.

Francia Fine '800 Primi '900

Orologio da appoggio in bronzo con decoro a volute fogliacee e anfora alla sommità. Al verso è visibile un residuo di doratura. Quadrante con ore a numeri romani e meccanismo marcato Japy Frères Medaille d'Honneur.

Composizione floreale di Rose rosse

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Alfio Paolo Graziani scelse la fedele trasposizione sulle sue tele della realtà, realizzando composizioni quasi iperrealiste per la precisione nel riprodurre i vari materiali e superfici, oltre che gli effetti della luce incidente su di essi. Soprannominato "Principe dei fiori" per la abbondante produzione di composizioni floreali, realizzò anche paesaggi, ritratti e nature morte. E' qui presentata uno sgargiante mazzo di rose rosse, composte in un vaso di ceramica decorato. L'opera è presentata in cornice in stile.

Italia Anni '30

Coppia di vasi con anse a protome animale in maiolica a lustro nei toni del blu, rubro e dell'oro. Sotto un vaso marchio della manifattura "A. Rubboli Gualdo Tadino".

Italia Anni '30

Servizio da the in maiolica policroma composto da teiera, zuccheriera, lattiera e sei tazze con piattino. Decoro con motivo a margherite e figure stilizzate in stile calligrafico. Sotto le basi marchio della manifattura "la casa dell'arte".