Inghilterra Fine XIX Secolo

Tavolo inglese poggiante su piedini mossi e sorretto da cinque gambe tornite, in olmo; il piano è impiallacciato in noce con intarsi in acero.

Italia Fine XIX Inizio XX Secolo

Scrittoio neorinascimento sorretto da montanti torniti connessi da traverse anch'esse tornite, presenti due cassetti nella fascia sottopiano e altrettanti nell'alzatina, a inquadrare vano portadocumenti centrale. Ornato da intagli con motivi di gusto neorinascimento.

Napoli Metà XIX Secolo

Consolle in mogano e lastrone di mogano Luigi Filippo con specchio basculante in alzata, Napoli metà XIX secolo. Piano in marmo bianco sagomato, cassetto nella fascia, gambe raccordate da traversa a crociera. Riccamente intagliata con motivi di gusto rocaille, tra cui riccioli, conchiglie ed elementi fogliacei. Interni pioppo.

Cina XX Secolo

Tavolino in Mogano, Cina XX secolo.

Piacenza Ultimo Quarto XVIII Secolo

Scrittoio neoclassico da centro in noce, Piacenza ultimo quarto XVIII secolo. Piano in noce massello intarsiato con greca impiallacciata mogano e filettata acero. Cassetto nella fascia, quest'ultima ornata da cornici, gambe troncoconiche rudentate terminanti con piedi sferici. Interni noce e abete. Cornice di uno dei lati corti mancante.

Lombardia Metà XIX Secolo

Tavolo allungabile lombardo, sorretto da gambe tornite. In noce, sono mancanti le prolunghe.

Italia XX Secolo

Scrittoio in stile barocchetto sorretto da gambe mosse, presenta sul fronte due coppie di cassettini laterali e grande cassetto centrale. Impiallacciato in mogano con filettature in bois de rose, è ornato da scarpette e applicazioni in bronzo dorato.

Italia XX Secolo

Servante in stile sorretto da montanti a colonna poggianti su piedini torniti, presenta pianetto inferiore e tre cassetti posti nella fascia sottopiano sagomata. Impiallacciatura in mogano, è ornato con decori a marqueterie; presenti anche cornicette e piedini in bronzo dorato.

Francia Fine XIX Secolo

Producto en buen estado mostrando algunos signos de desgaste. Intentamos presentar el estado real lo más completo posible con fotografías. Si algún detalle no está claro en las fotografías, prevalecerá la descripción.

Lombardia Inizio XVIII Secolo

Consolle barocco in legno di tiglio, Lombardia Inizio XVIII secolo. Piano modanato marmorizzato, fascia sottopiano e montanti sagomati, traverse di raccordo. La consolle, riccamente intagliata, presenta riserve, decori fitomorfi e floreali, volute fogliacee e a "C", riccioli e greche; nella parte superiore dei montanti volute fogliacee specchiate fanno da supporto a lambrecchini. Al centro della fascia sottopiano troviamo un cesto contenente fiori e rami vegetali, mentre poco sotto, al centro della traversa, è collocato un cesto contenente un frutto e delle foglie, posto entro un'architettura di volute con cimasa coronata. Piano sostituito, restauri. Questa consolle è un bell'esempio che testimonia l'influenza esercitata dal gusto francese sul barocco lombardo.

Italia Terzo Quarto XIX Secolo

Tavolo sorretto da gambe mosse connesse da traversa a crociera ornata con elemento a pinnacolo centrale. In noce, è ornato con intagli di gusto umbertino.

Emilia Metà XVIII Secolo

Tavolino barocchetto sorretto da gambe mosse, in noce, sul piano è ornato da intarsi fitomorfi in acero. Il meccanismo che consentiva l'apertura è stato bloccato e modificato, trasformandolo in un tavolo fisso.

Centro Italia Inizio XVIII Secolo

Tavolo in castagno sorretto da quattro gambe tornite sorrette da traversa, nella fascia sottopiano ci sono due cassetti, dei quali uno dei due con fondo sostituito; sostituite anche le guide.

Italia metà XVIII secolo

Comodino a giorno in noce con piano sagomato e intarsiato, fronte con anta recante pomello intagliato e gambe mosse con piedini intagliati. Tutta la struttura è intarsiata con bois de violette, bois de rose e acero. Italia XVIII secolo.

Italia terzo quarto XVIII secolo

Scrivania in legno esotico con fronte a sette cassetti di cui l'unico centrale nella fascia sottopiano accompagnato da un tiretto. Gambe mosse. Lastronatura e bordure in legni esotici presenti su tutta la struttura, bocchette intarsiate. Interni in abete. Mancanze. Italia inizi XVIII secolo.

Italia fine XIX secolo

Coppia di mensole in mogano intagliato con grandi mascheroni che sostengono colonne tortili su cui sorge il piano. Italia XIX secolo

Inghilterra XIX Secolo

Consolle in noce con fronte con 2 cassetti in fascia sottopiano e grembiale sagomato. Inghilterra XIX secolo

Italia Inizio XVIII Secolo

Consolle in ciliegio sagomata nella fascia sottopiano recante cassetto e gambe tronco coniche decorate con torniture e raccordate da 4 traverse. Modifiche e restauri. Italia inizi XVIII secolo

Toscana Terzo Quarto XVIII Secolo

Tavolino da gioco apribile di gusto barocchetto inglese finito a giorno, lastronato noce e noce rigatino, Toscana terzo quarto XVIII secolo. Piano sagomato apribile filettato in acero, dotato di inserto in panno verde, cassetto nella fascia. Sorretto da cinque gambe mosse con piedi a testa di mazza da golf, di cui una apribile a compasso con funzione di supporto al piano aperto. Interni pioppo. Maniglia sostituita.

Italia XX secolo

Tavolino in stile con piano composto da diversi tipi di breccia lavorati a commesso con rosone centrale. Struttura d'appoggio in metallo. Italia, XX secolo.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Elegante consolle retta da gambe anteriori mosse finemente intagliate con volto leonino e piedi ferini poggianti su basamento mistilineo. Fascia con cassetto all'interno in ciliegio suddiviso in scomparti. Piano sagomato in marmo bardiglio. Presenta specchiera basculante con cornice ottagonale scanalata retta da cornucopie anch'esse finemente intagliate. Lastronata in pedulle di mogano. Risente di influenze delle Bottega dell'ebanista Peters.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Due pole screen Giorgio IV, sorretti da tre gambe mosse, sulle quali poggia un balaustro tornito nel quale si innesta il palo, terminante con elemento a vasetto. Due pannelli dalla forma di scudo sono fissati attraverso anelli e viti, in modo da poterne regolare l'altezza. In citronnier, dipinto con motivi fitomorfi, gli schermi presentano inserti in stoffa ricamata. Se nel XIX secolo i pole screen hanno oramai una funzione ornamentale, nel Settecento venivano usati per riparare il viso dal calore diretto del fuoco, che poteva generare pericolose reazioni tossiche con i cosmetici a base di biacca (carbonato basico di piombo), largamente usati all'epoca sia da uomini che da donne. L'altezza regolabile consentiva infatti di personalizzarli in base alle necessità di chi li usava, posizionandoli come schermo tra il proprio volto e il camino.