LIBRI DI STORIA

Leslie Jamison
Arnoldo Mondadori Editore

La letteratura e la musica ci hanno abituato a pensare che non ci sia nulla di speciale nelle storie sul recupero da una dipendenza: non sono eccezionali quanto le avventure estreme e spericolate vissute durante una sbornia, non sono sagge quanto il genio creativo alimentato dall'alcol, celebrato dalla critica e acclamato dal pubblico. Anche nella storia sul recupero di una giovane ragazza americana, a prima vista, non c'è nulla di speciale, eccezionale o saggio: una studentessa che viaggia attraverso il Paese per laurearsi a Harvard, frequentare uno dei migliori master di scrittura creativa degli Stati Uniti e ottenere il dottorato in letteratura a Yale; un'alcolista con disturbi alimentari che si mantiene lavorando in una pasticceria mentre scrive un romanzo e prova a convivere con lo struggente bisogno di sentirsi unica agli occhi dei familiari, dei colleghi, degli amici, del fidanzato. Quando quella ragazza partecipa alla prima riunione degli Alcolisti Anonimi nel seminterrato di una chiesa impregnato dell'odore di biscotti e caffè, capisce che non ci sono modi affascinanti per raccontare il tema del recupero. Gli sconosciuti seduti accanto a lei hanno vissuto le sue stesse esperienze e hanno provato le sue stesse emozioni: la sbornia, il furore, la sete, la vergogna, la ricaduta, l'astinenza. Il programma dei dodici passi si trasforma, così, in un cammino condiviso e comunitario per fare i conti con le proprie debolezze e imparare a essere sempre più presenti a se stessi. E si tratta di un cammino che diventa speciale, eccezionale e saggio proprio perché già vissuto, perciò utile e prezioso per chiunque trovi il coraggio di intraprenderlo. Ecco perché, quando Leslie Jamison ha deciso di pubblicare la sua storia, ha scelto di scrivere usando la prima persona plurale, facendosi accompagnare da un coro di voci segnate dalla dipendenza e dal tentativo - non sempre a lieto fine - di raggiungere la sobrietà: persone ordinarie come motociclisti, madri single, avvocati e giornalisti, ma anche noti scrittori e artisti come Raymond Carver, Billie Holiday, Amy Winehouse, Stephen King e David Foster Wallace. Commistione tra un memoir e un saggio di critica letteraria, "Rinascere" rivela quanto sia difficile, commovente e delicato scavare dentro se stessi senza pretendere di trovare una risposta, ma soltanto la consapevolezza che ogni dipendenza può essere vinta andando avanti «un giorno alla volta».

Stefan Keller
Armando Dadò

Il libro di Stefan Keller é al contempo un'inchiesta giornalistica, uno straordinario documento e un avvincente quanto drammatico racconto che affronta lo spinoso capitolo degli ebrei respinti alla frontiera svizzera negli ultimi anni di guerra. È la storia di Joseph Sprung, ebreo respinto dalla Svizzera per ben due volte e infine consegnato, all'età di sedici anni nel 1943, alle SS e trasferito direttamente dal confine svizzero ad Auschwitz. È la storia di Josef Spring che, quasi ottantenne, decide di denunciare il governo elvetico, non per chiedere un risarcimento economico ma per "ottenere giustizia" sul piano morale: una ricostruzione che mette in luce le innumerevoli contraddizioni della neutralità elvetica.

Roberta Cordani
CELIP

AA.VV.
Edizioni Electa

Alessandro Barbaglia
Mondadori

Caterina Pirina
Provincia di Milano

AA.VV.
Edizioni Unicopli

Stefano Alfano, Roberto Costa
s.e.

Giuseppe Severi, Roberto Vasini
Edizione ATM - Azienda Trasporti Municipali

Giovanni Cornolò, Giuseppe Severi
Edizione ATM - Azienda Trasporti Municipali

Francesco Ogliari
Editrice Selecta

Francesco Ogliari
Selecta

Guido Lopez
CELIP

Ursula Salwa
edizioni Intra Moenia

Francesco Ogliari, Bernardino De Vincenzi
Edizioni Selecta

Filippo Sacchi
Giampiero Casagrande editore

Michela Palazzo
Edizioni Et

Tommaso Fazello
Edi Oftes

Emile Chanoux
Institut historique de la resistance

Joyce Putnam
Quarry Press

s.a.
Mondadori Electa

Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Palazzo Reale, 10 novembre 2002 - 28 febbraio 2003). Organizzata in occasione del centenario dell'Università Bocconi, la mostra è incentrata sul concetto di modernità così come si è espresso in un periodo di grande trasformazione e sviluppo per la città di Milano, a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Attraverso le testimonianze della ricca produzione artistica, scientifica e tecnologica dell'epoca, l'esposizione vuole illustrare quell'insieme di forze culturali, sociali e politiche che portarono l'Italia sulla strada del progresso tecnologico e del benessere economico.

s.a.
Edizione ATM - Azienda Trasporti Municipali

Lorenzo Marazzi
Edizione ATM - Azienda Trasporti Municipali

Gaetano Cozzi, Michael Knapton
UTET