BOOKS OF HUMAN SCIENCES - Page 51

Felice Perussia
Bollati Boringhieri

Il libro potrebbe essere visto come un viaggio all'interno del mondo della psicologia, alla ricerca delle radici storiche del "soggetto", che non è altro che l'essere umano, la persona. In un secolo che ha attribuito grande importanza al mito dell'oggettività scientifica, la forza della psicologia risiede nel fatto che porta in primo piano la natura intrinsecamente soggettiva della conoscenza.

Octave Mannoni
Pratiche Editrice

Alberto Giannelli, Claudio Mencacci
Fondazione P. Varenna

Autori vari
Vivarium

Myriam Fusini Doddoli
Franco Angeli

J. D. T. de Bienville
Marsilio editore

H. R. Schaffer
Società editrice il Mulino

Concetto Sergio
Lerici

Arthur Kornhauser
Franco Angeli

Ines Testoni
UTET Libreria

Il disagio diffuso nel rapporto con gli alimenti è al centro di un dibattito che coinvolge l'opinione pubblica e interessa molte discipline. Ines Testoni concentra la propria riflessione sulla natura del nesso esistente tra l'opulenza propria dell'Occidente e il manifestarsi stesso dell'anoressia, la quale - come qualsiasi sofferenza psichica - è espressione della società in cui emerge, oltre che dell'angoscia dell'individuo che ne è portatore. Ed è proprio della doppia origine sociale ed individuale dell'anoressia che l'autrice intraprende una ricerca tesa ad individuare le specifiche dinamiche culturali e psicologiche in cui trova origine quel "patimento" che nel Novecento si è rivelato attraverso il digiuno femminile.

Amedeo Santosuosso
Raffaello Cortina Editore

Un libro scritto da giuristi italiani, medici e psicologi, che dà conto sia della dimensione etico-giuridica del consenso informato, sia delle dinamiche psicologiche che ruotano attorno a esso.

Robert Atkinson
Raffaello Cortina Editore

Perché la ricerca basata sulle storie riscuote un crescente interesse? Che tipo di errori l'intervistatore deve evitare? Quali applicazioni risultano più promettenti nell'ambito delle organizzazioni e del lavoro? Coniugando accuratezza e pragmatismo Atkinson risponde a queste domande spesso eluse dagli addetti ai lavori: da un lato individua regole metodologiche capaci di guidare coloro che si avvicinano alla ricerca narrativa nelle attività di preparazione, negoziazione, conduzione, analisi e interpretazione delle interviste; dall'altro offre concreti esempi di utilizzo delle storie per la progettazione e la valutazione dei comportamenti organizzativi, delle competenze e dei percorsi di apprendimento e di formazione.

Franco Ceccarello, Francesco De Franceschi
Feltrinelli

Anthony J. Sanford
Il Mulino

Salvatore Cesario
Guerini Scientifica

Piero Paolicchi
ETS

Wilhelm Reich
SugarCoEdizioni

Wilhelm Reich
SugarCo Edizioni

Tiziana Magro, Erminielda Peron, Sergio Roncato
LED

Jean Guyotat
Masson Italia Editori

John M. Kennedy
Yale University Press

This groundbreaking work explores how children and adults who have been blind since birth can both perceive and draw pictures. John M. Kennedy, a perception psychologist, relates how pictures in raised form can be understood by the blind, and how untrained blind people can make recognizable sketches of objects, situations, and events using new methods for raised-line drawing. According to Kennedy, the ability to draw develops in blind people as it does in the sighted. His book gives detailed descriptions of his work with the blind, includes many pictures by blind children and adults, and provides a new theory of visual and tactile perception - applicable to both the blind and the sighted - to account for his startling findings.
Kennedy argues that spatial perception is possible through touch as well as through sight, and that aspects of perspective are found in pictures by the blind. He shows that blind people recognize when pictures of objects are drawn incorrectly. According to Kennedy, the incorrect features are often deliberate attempts to represent properties of objects that cannot be shown in a picture. These metaphors, as Kennedy describes them, can be interpreted by the blind and the sighted in the same way. Kennedy's findings are vitally important for studies in perceptual and cognitive psychology, the philosophy of representation, and education. His conclusions have practical significance as well, offering inspiration and guidelines for those who seek to engineer ways to allow blind and visually impaired people to gain access to information only available in graphs, figures, and pictures.

Grazia Aloi
Aracne

Pietro Barbetta
Mimesis

Che cosa significa essere folle? In quanti modi si manifesta la follia? È fenomeno univoco oppure arcipelago di definizioni e riferimenti? Si può parlare di follia oggi senza considerare l'opera di Foucault? Il doppio legame di Bateson? l'AntiEdipo? Senza ripensare la storia della diagnosi psichiatrica? Questo libro non è solo per il clinico, ma per chi è curioso di conoscere le rappresentazioni della follia nella storia culturale dell'Occidente. Non si può rinunciare a raccontare che cosa fosse la follia prima che il discorso psichiatrico s'impadronisse dell'argomento, quando l'arte, la letteratura e la filosofia ne traevano per prime ispirazione. Le speranze riposte in questo libro: che possa esser compreso da chiunque lo legga, ma senza indulgenze riduttive o banalizzazioni indebite. Perché le malinconie, le demenze e le isterie sono parte della nostra esistenza e non possono essere trattate come fenomeni chimici.

Cazzullo, Clerici, Bertrando
FrancoAngeli