AA.VV.
Fabbri editori

Francia Seconda Metà XIX Secolo

Trittico orologio in marmo nero e bronzo con statue di Henri Honoré PLÉ, candelabri a sei fiamme. Meccanismo marcato Japy Frères & Cie grande medaille d'Honneur.

Filippo Tommaso Marinetti
Edizioni di Vanni Scheiwiller

Guido Monzino
s.e.

Italia Anni '30

Tavolino da lavoro art Decò in legno ebanizzato, Italia anni '30. Piano apribile impiallacciato in radica di noce quadripartita, celante vano contenitore in stoffa inserito entro "gabbia" di listelli torniti in acero. Gambe mosse.

Taglia S

Abito cocktail dell'atelier milanese che richiama lo stile dei capi degli anni '50. Realizzato in tessuto sintetico rosa quadrettato, con grandi bottoni bianchi. Il capo presenta due tasche inserite nella gonna. Il modello sartoriale veste una taglia 42 con le seguenti misure. Girovita: 67 cm. Giromanica: 49 cm. Larghezza spalle: 42 cm. Lunghezza: 115 cm. Presenta lievi imperfezioni nel filato e una macchiolina all'interno.

Marianella Sclavi
Edizioni Anabasi

Nessia Laniado
Arnoldo Mondadori Editore

Sue A. Kawashima
Kodansha USA

For English-speaking students of Japanese, particles are perhaps the most difficult aspect of the language to learn. It would be no exaggeration to say that, for most people, they can never be completely mastered. Thus, the study of particles is a lifetime undertaking, and students need a lifelong companion to help them along the way. That companion is A Dictionary of Japanese Particles.


Covering over 100 particles in alphabetical order, the dictionary explains the meanings of each (most have more than one) and gives sample sentences for each meaning.


Illustrations are provided where necessary for clarification. There are also exercises at the back of the book for those who wish to test their knowledge of particle usage. Appendices and end paper charts are provided for easy access.


A Dictionary of Japanese Particles is an essential reference work, meant to be used over the years as students continue to confront puzzling particles.

Barbara Carbone
Trenta Editore

"Gli Chef del Vino II" coinvolge come nel primo volume aziende vinicole con altrettanti ristoranti di proprietà della struttura, segnalando solo i "matrimoni" meglio riusciti. La prefazione del volume è stata curata da Marco Gatti, Il Giorno, mentre l'introduzione è di Carlo Casti, Governatore Slow Food Italia. Le aziende presenti in questo progetto sono 14, distribuite tra Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. L'intento dei due volumi è quello di realizzare un progetto completo che copra l'intero territorio nazionale e possa così dare ai turisti di tutto il mondo la possibilità di recarsi in ogni parte d'Italia trovando sempre la realtà giusta.

AA.VV.
Servizio Relazioni pubbliche de La Rinascente

Tavolo tondo allungabile realizzato negli anni '60 in legno impiallacciato teak.

Taglia M

Giacca firmata Ungaro per la linea parallele in taffetà di seta color turchese. Veste la taglia M, con vestibilità tipicamente anni 80 (lunghezza cm 70, spalle cm 37). Le condizioni sono buone, nonostante piccoli difetti: lievi macchioline e un bottone mancante sulla manica.

Italia Terzo Quarto XIX Secolo

Tavolo sorretto da gambe mosse connesse da traversa a crociera ornata con elemento a pinnacolo centrale. In noce, è ornato con intagli di gusto umbertino.

305 x 196 cm

Tappeto Kaskay in cotone e lana; nodo grosso. Fabbricazione manuale.

Virgilio Carnisio
Gruppo immagine

Graham Greene
William Heinemann Ltd.

Sima Cirkovic
Ecig

Francesco Privitera
Guerini

Georges Castellan
Argo

Fulvio Tomizza
Arnoldo Mondadori Editore

Jiddu Krishnamurti
Edizioni Baul

Interno di Stalla, 1889

Olio su tavola. Firmato e datato 30-11-1889 in basso a sinistra. Il Delleani, che inizialmente dipinse prevalentemente soggetti storici, si avvicinò progressivamente alla pittura paesaggistica "en plein air", soprattutto dei luoghi delle sue origini, le valli piemontesi, caratterizzando i suoi scorci con vibrazioni cromatiche e calde luminosità. Negli ultimi decenni della sua vita peraltro, egli si lasciò coinvolgere anche dal filone orientalista, per ritornare però poi ai suoi scorci paesaggistici, realizzando soprattutto tavolette ricche di caldi colori e suggestive atmosfere. Più rara ma altrettanto suggestiva la sua produzione di interni, come questo di una stalla, dove le figure animate, le pecore, compaiono come macchie quasi indistinte di colore all'interno di un ambiente giocato tutto sugli effetti luministici di un'unica gamma cromatica. Restaurato e parchettato, il dipinto è presentato in cornice dorata di inizio '900, con tracce di restauro e piccole mancanze.

Lampada a soffitto a 3 pendenti in vetro colorato e legno di teak.