Gaetano Cozzi, Michael Knapton, Giovanni Scarabello
UTET

Furio Diaz, Luigi Mascilli Migliorini, Carlo Mangio
UTET

Nicola Tranfaglia
UTET

Piero Craveri
UTET

Ernst Behler, Aldo Venturelli
Salerno editrice

Horst Fantazzini
Bertani editore

Ufficio Comunale di Statistica
Premiate officine grafiche Carlo Ferrari

s.a.
Nuova Edizioni Trelingue sa

Benito Mazzi
Priuli & Verlucca editori

Nel grande romanzo dell'emigrazione, per secoli risorsa primaria di tante vallate alpine, pagine molto dolorose sono state scritte dagli spazzacamini, il cui fenomeno ha caratterizzato le più povere di queste terre, dove la maggior parte delle famiglie si sono viste costrette, fino alle soglie degli anni Cinquanta, ad "affittare" nei mesi invernali uno o più figli ai "padroni". Questi, vecchi spazzacamini senza scrupoli, il più delle volte crudeli e inumani, se li portavano al seguito per le pianure nebbiose del Piemonte e della Lombardia, sottoponendoli a uno sfruttamento che non ha avuto uguali nel mondo del lavoro minorile delle nostre Alpi.

Antonio Raimondo Rossi
Tipografia Polo

Interno con Figura Femminile

Olio su tela. Firmato in basso a destra. In una stanza sobriamente arredata, una donna anziana siede a leggere, o forse a meditare, con il libro appoggiato sul tavolino sotto la finestra, mente il cagnolino dorme acciambellato suu na panca alla destra della donna. La scena è ricca di particolari, finemente rappresentati; dalla finestra, con le tendine sollevate a lasciar passare la luce che illumina la scena, si intravvedono figure in cammino su una strada che porta ad un palazzo fortificato. Il pittore tedesco August Friedrich Siegert si affermò prevalentemente per i suoi ritratti e le scene di genere che rappresentano momenti della vita quotidiana con grande attenzione ai dettagli e un tocco di realismo. Il dipito è presentato in cornice dorata coeva, della seconda metà dell'800.

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Cornice da camino e specchiera d'appoggio in rovere intagliato secondo il gusto neorinascimentale di moda a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Due colonne con protome leonina intagliata reggono la mensola d'appoggio del camino su cui poggia lo specchio. Anche la specchiera è intagliata con colonne binate sulle lesene e sulla cimasa il volto intagliato di una scimmia.

Lampada a soffitto in ottone e vetro.

Anni 50

Poltrone con imbottitura a molle e rivestimento in tessuto Jacquard, originale del periodo, gambe in legno.

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Specchiera da appoggio, seconda metà del XIX secolo di gusto eclettico, questa specchiera è costituita da una unica cornice modanata a intaglio, cimasa sagomata.

Pietro Kandler
Editore Tipografia Riva

Anni 80

Mobile ad ante battenti e cassetti centrali, legno laccato.

Olio su tela. Il dipinto, restaurato e ritelato, presenta un piccolo foro in alto a sinistra. E' presentato in cornice in stile, di inizio '900.

Italia Fine XVIII – Inizio XIX Secolo

Secretaire in noce periodo Direttorio, piedi tronco piramidali, nella base due ante sormontate da anta a ribalta celante scarabattolo composto da vano giorno e nove cassetti; cassetto nella fascia sotto piano. Mancanze e sostituzioni.

Gusty L. Herrigel
All'insegna del pesce d'oro

Inghilterra Fine XIX Secolo

Questo elegante mobile da centro con cassetti disposti sui due lati si svela quale scrittoio. Realizzato in noce intagliato in stile Tudor è stato realizzato alla fine del XIX secolo in Inghilterra. Sul piano presenta un rivestimento in pelle "marocchino" che ritroviamo nel leggio del cassetto estraibile del fronte, nei due fianchi sono alloggiati tre cassetti per parte. Tutta la superficie è intagliata a basso rilievo come tipico nel gusto Tudor. Come tutti i mobili inglesi questo arredo è estremamente pratico e funzionale oltre che piacevole da inserire anche in un arredo moderno.

Tavolo con base in metallo cromato e piano in vetro.

Alberto Clô
Editrice Compositori

Anni 60

Lampada a soffitto, in ottone nichelato, metallo e vetro.