Dipinto Giulio Da Vicchio - Pensionati Toscana
Caratteristiche
Pensionati Toscana
Artista: Giulio Da Vicchio (1925-2004)
Titolo opera: Pensionati, Toscana
Epoca: Contemporanea
Soggetto: Figure Umane
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Pensionati, Toscana
Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Al retro ulteriore firma e il titolo. La pittura del pittore livornese Giuseppe Da Vicchio è volta alla ricerca di una completezza tecnica, allo studio del "vero" e all'assorbimento di emozioni, di atmosfere e di valori umani. I soggetti principali di questo periodo sono soprattutto paesaggi ma e' presente in questa pittura lo studio e l'interesse verso i pensionati, i contadini ed i pescatori, soggetti che poi diventeranno caratterizzanti della sua pittura. Opera presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 91
Larghezza: 70
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 70
Larghezza: 50
Informazioni aggiuntive
Artista: Giulio Da Vicchio (1925-2004)
Natoa Vicchio di Mugello nel 1925, Giulio era il figlio del famoso Ferruccio Rontini, che gli fu maestro nella formazione artistica e di cui non volle mantenere il cognome per non sfruttarne la celebrità. Giulio Da Vicchio ebbe artisticamente un primo periodo formativo legato alla sua terra d'origine, il Mugello e al soggiorno a Livorno, volto alla ricerca di una completezza tecnica, allo studio del "vero" e all'assorbimento di emozioni, di atmosfere e di valori umani. I soggetti principali di questo periodo sono soprattutto paesaggi ma e' presente in questa pittura lo studio e l'interesse verso i pensionati, i contadini ed i pescatori, soggetti che poi diventeranno caratterizzanti della sua pittura. Nei primi anni '50 si reca prima in Danimarca poi in Olanda, ottenendo notevoli successi di critica e di pubblico ma presto decide di rientrare in Italia sempre più convinto che il suo posto sia lì. Nel 1954, convinto dell'importanza del contatto diretto con la clientela Giulio decide di aprire insieme al padre, il cosiddetto “studio di città” situato in Via Mayer nei pressi di P.za Cavour. Nel 1956 grazie ad una fortunata casualità soggiorna otto mesi in Sicilia, terra che con la sua passionalità, con i suoi colori, cattura letteralmente la sua anima. Giulio da Vischio viene letteralmente fulminato da quell'atmosfera piena, ricca anche di mistero e con moltissime cose da scoprire, che lo porta a rileggere gli stessi soggetti preferiti, i volti dei contadini e dei pescatori, rappresentati come gruppi quasi scultorei di figure fuse, legate tra loro nei gesti che caratterizzano da sempre il loro lavoro per glorificare la vita. Con la moglieritorna poia Livorno dove, nel 1961, viene invitato dal maestro Gino Romiti, a far parte del Gruppo Labronico; alla fine degli anni ottanta diventa Vice Presidente sotto Alberto Zampieri raggiungendo la prestigiosa carica di Presidente nel 1991, che abbandona però dopo appena due anni per incomprensioni nate in seno al comitato direttivo. Dal 1957 fino al 1973 presenta le sue opere in mostre personali e collettive nelle città di Catania, Piacenza, Parma, Cremona, Massa Carrara, Pisa, Sanremo, Milano, Toronto (Canada) e Parigi, ma viste le numerose richieste commerciali decide, negli anni successivi, di dedicarsi principalmente alla pittura e alla cura dei suoi clienti piuttosto che alle mostre; così per un lungo periodo si ritira a lavorare intensamente nel suo studio livornese. Solo nel terzo periodo della sua vita Da Vicchio passa ad una interpretazione paesaggistica intimista e poetica. Da Vicchio muore nel 2004.Epoca: Contemporanea
E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.Soggetto: Figure Umane
Tecnica artistica: Pittura
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.Specifica tecnica: Olio su Tela
La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.Altri clienti hanno cercato:
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