Arnaldo Pomodoro (1926)

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Arnaldo Pomodoro (1926)

Caratteristiche

Artista:  Arnaldo Pomodoro (1926)

Epoca:  Contemporanea

Descrizione

Scultura in bronzo su base di metallo. Firma in basso, su stampo. Tiratura a graffio sul bordo. Contenuta in scatola di velluto.

Condizione prodotto:
Disco

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 12
Larghezza: 10

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 10
Larghezza: 10
Profondità: 4
Diametro: 10

Informazioni aggiuntive

Artista: Arnaldo Pomodoro (1926)

Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 23 giugno 1926) è uno scultore italiano. È considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all'estero. Fratello del noto scultore Giò Pomodoro. Le sue opere adornano città importanti come Pesaro, Roma, Milano, Tivoli, Torino, Belluno, Terni, Copenaghen, Brisbane, Dublino (di fronte al famoso Trinity College), Los Angeles, oltre a figurare al Mills College in California, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, nei maggiori musei mondiali nonché al Cremlino e all'ONU. È famoso soprattutto per le sue particolari sfere di bronzo, il materiale che predilige per le sue opere, che si scompongono, si "rompono" e si aprono davanti allo spettatore, che è portato alla ricerca ed alla scoperta del meccanismo interno, in un contrasto tra la levigatezza perfetta della forma e la complessità nascosta dell'interno. Dal 1954 vive e lavora a Milano, accanto alla darsena di Porta Ticinese.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.