prezzo

150 € 16000 € Applica

dimensioni opera


10 cm 260 cm

7 cm 798 cm

0 cm 55 cm

9 cm 22 cm
Applica

artista

ARTE, DIPINTI, QUADRI E SCULTURE ANTICHE E CONTEMPORANEE

- pagina 4

ordina per

Dipinto Paesaggio con Figure
ARARPI0202435

Dipinto Paesaggio con Figure

ARARPI0202435
Dipinto Paesaggio con Figure

Olio su tela. Scuola nord-italiana del XVIII secolo. Il paesaggio, ambientato in riva ad un ampio fiume, vede al centro alcune figure di contadini intenti a raccogliere della frutta da un albero: una ragazza regge la scala mentre il ragazzo recide un grappolo, sulla sinistra un'altra coppia depone i frutti raccolti in un mastello. All'intorno una vasta campagna verdeggiante e alcuni casolari. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.300,00€

Nel Carrello
Dipinto di Guido Cinotti
ARARNO0206750

Dipinto di Guido Cinotti

Paesaggio invernale

ARARNO0206750
Dipinto di Guido Cinotti

Paesaggio invernale

Pastelli su carta applicata a tela. Firmato in basso a sinistra. Il grande paesaggio è completamente dominato dal gioco di colore: diviso in due emicampi dati dal cielo e dalla terra (una landa montana ove spuntano sporadici abeti), vede prevalere sopra l'azzurro rosato del cielo, sotto l'azzurro verdastro della neve sul terreno, due sfumature della stessa gamma cromatica che si incontrano poi nello skyline delle montagne. Cinotti fu un paesaggista esponente del Divisionismo italiano, la cui pittura è caratterizzata da una stesura materica e pastosa con tocchi di colore spatolato. In cornice coeva.

Nel Carrello

1.000,00€

Nel Carrello
Quadro a Intarsio di Francesco Ferrario raffigurante Violoncellista, 1930 ca.
ARARNO0289647

Quadro a Intarsio di Francesco Ferrario raffigurante Violoncellista, 1930 ca.

ARARNO0289647
Quadro a Intarsio di Francesco Ferrario raffigurante Violoncellista, 1930 ca.

Intarsio realizzato con legni vari. L'intarsio propone la figura di un violoncellista in abiti settecenteschi. Francesco Ferrario è stato un affermato ebanista, di corrente neoclassica e Liberty. Formatosi all' Accademia di Brera in disegno, dopo aver collaborato con i migliori artisti dell' epoca, aprì poi bottega a Milano, dapprima in via Tenca, poi nel 1927 in Corso Sempione. Al retro dell' opera è presente etichetta che la colloca nella produzione in questa seconda sede. L'opera presentata in cornice in stile. Una versione di quest'opera è pubblicata sulla monografia di Bianca Tosatti, I Ferrario maestri di tarsia, edito nel 2000

Nel Carrello

580,00€

Nel Carrello
Dipinto 'Esmeralda nella Torre di Notre-Dame'
ARAROT0284586

Dipinto 'Esmeralda nella Torre di Notre-Dame'

ARAROT0284586
Dipinto 'Esmeralda nella Torre di Notre-Dame'

Olio su tela. Si tratta di copia del' omonimo dipinto di Giulio Cesare Ferrari (1818-1899) realizzato nel 1863 e acquistato dopo pochi anni dalla Pinacoteca dell' Accademia di Bologna. Il dipinto rappresenta una scena del romanzo "Notre-Dame de Paris" di Victor Hugo: Esmeralda, giovane zingara che incanta con la sua bellezza e il suo ballo, viene perseguitata dall'arcidiacono Frollo a causa della sua ossessione, e viene da lui rinchiusa nella torre della Cattedrale parigina, dove però viene aiutata dal gobbo campanaro Quasimodo. Nella scena la giovane donna sta rannicchiata nell'angusta e buia cella in compagnia della sua inseparabile capretta. L'opera appartiene alla corrente pittorica storico-letteraria sviluppatasi nell' Ottocento parallelamente al Romanticismo e al Realismo, e caratterizzata dalla rappresentazione di scene tratte dalla storia e dalla letteratura, spesso con intenti celebrativi e commemorativi. La copia qui proposta, di buona mano e databile poco dopo l'originale, è presentata in cornice in stile di metà '900, coeva al restauro e alla ritelatura dell' opera.

Nel Carrello

2.800,00€

Nel Carrello
Dipinto di Antonio Zavaga
ARARNO0288256

Dipinto di Antonio Zavaga

Scena di Genere a Corte

ARARNO0288256
Dipinto di Antonio Zavaga

Scena di Genere a Corte

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Antonio Zavaga fu un pittore italiano a cavallo tra XIX e XX secolo, specializzato in pittura in stile settecentesco, prevalentemente di ambiente galante e salottiero. Anche la scena di quest' opera è ambientata in un ricco salone di gusto settecentesco: una dama e un cavaliere siedono al tavolino giocando a scacchi, mentre la dama di compagnia porta il tè e un altro cavaliere osserva divertito. L'opera è presentata in cornice dipinta di fine '800- inizio '900.

Nel Carrello

600,00€

Nel Carrello
Dipinto Gesù Cade Durante la Via Crucis
ARARPI0288262

Dipinto Gesù Cade Durante la Via Crucis

ARARPI0288262
Dipinto Gesù Cade Durante la Via Crucis

Olio su tela. La scena corrisponde ad una stazione della Via Crucis, durante la quale Gesù cade sotto il peso della pesante croce, che trasporta sulle spalle salendo verso il Golgota. Il Cristo, piegato a terra, lo sguardo basso e mesto, è incalzato dalle guardie, che lo pungolano con i bastoni delle lance, e uno lo strattona con la corda che gli ha legato in vita; un popolano guarda afflitto Gesù, mentre sorregge il pesante legno. Il dipinto presenta tracce di restauro pregresso ed è stato ritelato. È presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

750,00€

Nel Carrello
Dipinto Il Suonatore di Chitarra
ARARPI0286681

Dipinto Il Suonatore di Chitarra

ARARPI0286681
Dipinto Il Suonatore di Chitarra

Olio su tela. Scuola centro-europea della prima metà del XIX secolo. Il dipinto fa riferimento ad una grafica di Johann Gottfried Haid (1704 -1767), incisore tedesco noto per le sue copie a mezzatinta di opere di grandi maestri. L'opera originale è riconducibile probabilmente ad Antonio Mercurio Amorosi (1660 -1738), noto per i ritratti di personaggi popolari di stile "bambocciante". Il nostro dipinto presenta diverse piccole differenze dalla grafica di riferimento. Ancora in prima tela, è presentato in cornice di metà '900.

Nel Carrello

1.200,00€

Nel Carrello
Dipinto Seguace di Jacopo da Bassano
ARARPI0286680

Dipinto Seguace di Jacopo da Bassano

Adorazione dei Pastori

ARARPI0286680
Dipinto Seguace di Jacopo da Bassano

Adorazione dei Pastori

Olio su tela. Composizione più volte replicata dai seguaci e allievi della scuola bassanesca, in particolare da un'opera di Jacopo Bassano (1515 -1592). Nella scena originale, qui ripresa con fedeltà alla composizione delle figure ma non ai colori, il Bassano aveva affrontato il tema da un lato rispettando la tradizione, dall'altro introducendo innovazioni. Fanno infatti da quinta scenica delle rovine archeologiche, elemento frequente nell'iconografia italiana della Natività. Qui si vede una fila di colonne spezzate su un alto piedistallo, sul modello dei templi greci, cui è addossata una capanna. L'insolita struttura architettonica simboleggia il superamento del paganesimo e la costruzione della chiesa cristiana, di cui la nascita di Gesù è il primo atto di fondazione. I pastori occupano il centro della scena, e se non ci fosse il lato sinistro del quadro, potrebbe sembrare una scena di genere a carattere agreste. Il pastore di spalle è inginocchiato, mostra i piedi nudi, a ricordare la sua estrema umiltà, e trattiene un agnello, animale sacrificale per eccellenza, riferimento alla futura Passione di Cristo. All'estrema destra, un curioso inserto: un ragazzino accovacciato che soffia su un tizzone ardente, nell'inutile sforzo di ravvivare una fiammella. In questa replica spiccano i colori gialli e rossi delle vesti dei due pastori al centro e del ragazzino a destra, che prevalgono per vivacità anche sulle figure della Sacra Famiglia ed emergono dalle tinte ocra del paesaggio e delle strutture architettoniche di sfondo. Il dipinto è stato restaurato e ritelato nel XIX secolo, con sostituzione del telaio.(su di esso è presente scritta coeva in inglese, probabilmente indirizzi di esportazione). È presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

4.800,00€

Nel Carrello
Dipinto di George Goodwin Kilburne
ARAROT0287435

Dipinto di George Goodwin Kilburne

Scena con Guardie in Città, 1875

ARAROT0287435
Dipinto di George Goodwin Kilburne

Scena con Guardie in Città, 1875

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Il pittore inglese George Goodwin Kilburne si specializzò nelle scene di genere ambientate nella vita della alta borghesia vittoriana, con scene di caccia, scene di salotto, tutte caratterizzate da eleganza, dalla minuzia dei dettagli soprattutto delle figure femminili. Nel 1875 Kilburne soggiornò alcuni mesi a Roma, per poi viaggiare in altre città italiane ed europee. La scena qui raffigurata, propriamente del 1875, pare collocata proprio a Roma: presso un punto di guardia in città, come ben spiega lo scorcio urbano che si vede dal portone aperto, si riposano alcuni militari che indossano l'uniforme delle guardie vaticane. L'opera è presentata in cornice di fine '800- inizio '900.

Nel Carrello

600,00€

Nel Carrello
Dipinto San Vincenzo Ferrer
ARARPI0287385

Dipinto San Vincenzo Ferrer

ARARPI0287385
Dipinto San Vincenzo Ferrer

Olio su tela. Il santo valenciano Vincenzo Ferrer (italianizzato Ferreri, 1350 -1419) è stato un predicatore apocalittico appartenente all'ordine dei Domenicani, che si adoperò in modo particolare per la composizione dello scisma d'Occidente, militando nel partito benedettista. Predicatore di grandissima fama, era dotato di un forte carisma personale, godendo dell'attenzione sia delle masse sia dei potenti; attraversò gran parte dell'Europa a piedi, e condusse un modello di vita austero. Insigne studioso, scrisse molti trattati e una raccolta di sermoni che fu strumento di formazione ed evangelizzazione per generazioni di religiosi. Dopo la sua morte, tuttavia, a diffonderne la fama furono soprattutto i prodigi e i miracoli operati per sua intercessione. Iconograficamente, Vincenzo Ferrer è raffigurato con l'abito domenicano, con l'indice della mano rivolto verso il cielo e la fiamma dello Spirito Santo ardente sul capo. Molto spesso stringe una croce o regge un giglio, presente in quest' opera. Il dipinto è stato in passato sottoposto a opere di restauro e a ritelatura.

Nel Carrello

480,00€

Nel Carrello
Dipinto Copia da Pierre Mignard
ARARPI0286679

Dipinto Copia da Pierre Mignard

Gesù sul Cammino del Calvario

ARARPI0286679
Dipinto Copia da Pierre Mignard

Gesù sul Cammino del Calvario

Olio su tela. L' opera è una replica di quella eseguita da Pierre Mignard e donata a Luigi XIV, conservata oggi al museo del Louvre di Parigi. La drammatica scena è ambientata subito fuori delle mura di Gerusalemme; un corteo di persone accompagna Gesù nella sua salita al Calvario, che si intravvede sullo sfondo a destra, con già le croci dei due ladroni erette. Invece la Croce del Cristo è trasportata da Simone il Cireneo, obbligato dalle guardie dopo l' ennesima caduta di Gesù, che viene rudemente sollecitato con un flagello ad alzarsi. Davanti al Cristo camminano legati i due ladroni, accompagnati da alcuni servitori; sulla sinistra il gruppo delle pie donne che accompagnano e sostengono Maria, affranta dal dolore. Contrapposto a questo gruppo, vi è sulla destra un altro gruppo di donne del popolo, che assistono in atteggiamento di pietosa compassione, distogliendo lo sguardo dei figlioletti dallo spettacolo terribile. Il paesaggio di sfondo è aspro e brullo, sotto un cielo che si sta caricando di nuvoloni grigi e cupi. L'opera è stata restaurata e ritelata a metà '900., e montata su un telaio nuovo. È presentata in cornice in stile.

Nel Carrello

2.400,00€

Nel Carrello
Dipinto Opera di Hsiao Chin
SELECTED
SELECTED
ARARCO0286396

Dipinto Opera di Hsiao Chin

Orizzonte, 1962

ARARCO0286396
Dipinto Opera di Hsiao Chin

Orizzonte, 1962

Acrilico e tecnica mista su tela. Firmato e datato in basso al centro. Hsiao Chin, artista di origine taiwanese ma che ha vissuto e lavorato a lungo a Milano, ha concepito l'arte come un percorso di crescita e conoscenza, un viaggio spirituale attraverso il tempo e lo spazio, che va al di là di qualsiasi limite geografico e culturale. Nelle sue opere le pratiche spirituali dell'Oriente si coniugano perfettamente con le sperimentazioni artistiche dell'Occidente, da lui conosciute per i lunghi soggiorni in diversi paesi del mondo. Se da un lato i suoi dipinti possono far pensare a una pagina scritta in cui l'artista fa appello alla simbologia orientale, realizzando un messaggio fatto di segni sottili, quasi ideogrammi, cui si alternano forme geometriche evocatrici di significati atavici e condivisi (cerchi, quadrati, spirali…); dall'altro le audaci scelte cromatiche, cariche di energia, e le pennellate, talvolta frenetiche e sfavillanti, talaltra più liquide e calibrate, appaiono “occidentali”. Di sè l'artista ha detto: “Oggi la questione se la mia arte sia cinese o globale non è più importante per me. Cerco di andare oltre questi confini, con l'intento di creare nuove opere che non siano condizionate da tecniche e idee.” (Hsiao Chin, 2016). L'opera qui presentata, datata 1962, appartiene al periodo trascorso da Hsiao Chin in Europa prima e a New York poi, in cui entra in contatto con tutte le nuove correnti dell'astrattismo, che determinano nella sua pittura “un nuovo corso”, in cui appare evidente l'avvicinamento al minimalismo americano e alla pittura hard edge (pittura dai "contrasti netti", ovvero stile pittorico caratterizzato da bruschi e netti contrasti tra diverse aree di colore, che possono essere semplici forme geometriche compiute o linee rette. Il colore di ogni area è prevalentemente omogeneo e monocromo) . L'opera è presentata in cornice. L'opera proviene da una collezione privata milanese, che documenta i contatti diretti della famiglia con l'artista attraverso una serie di immagini fotografiche in sua compagnia (allegate copie).

Telefona

Trattativa in sede

Telefona
Dipinto Caino e Abele
ARARPI0287388

Dipinto Caino e Abele

ARARPI0287388
Dipinto Caino e Abele

Olio su tela. Scuola nord- italiana del XVII -XVIII secolo. La scena biblica ampiamente conosciuta del diverbio tra i due fratelli, figli di Adamo ed Eva, che sfocia poi nel fratricidio di Abele per mano di Caino, è qui raffigurato all' interno di un paesaggio italiano, ricco di vegetazione, con il complemento di due fuochi particolari. Infatti ai lati delle due figure, che occupano il centro della scena, vi sono due pire del sacrificio con un fuoco acceso: però mentre da quello di Abele, sulla sinistra, si leva un alto fumo che viene risucchiato dalle nubi sopra di esso, a indicare che Dio ha accettato tale sacrificio, invece il fuoco di Caino è basso, quasi schiacciato sulle braci, e no si alza da esso nessun fumo, segno che Dio lo rifiuta. Anche il colore rosso della tunica di Abele vuole sottolineare il suo valore sacrificale, il suo martirio. Il dipinto necessita di pulizia. In cornice in stile.

Nel Carrello

1.800,00€

Nel Carrello
Dipinto di Mario Guerzoni
ARARNO0286798

Dipinto di Mario Guerzoni

Sant'Ilario 1945

ARARNO0286798
Dipinto di Mario Guerzoni

Sant'Ilario 1945

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Sul telaio al retro il titolo. Il pittore Mario Guerzoni si distinse come paesaggista, proponendo scorci di diverse parti di Italia, spesso scorci costieri. Sant' Ilario è situato nella Riviera di Levante, nel Golfo Paradiso, alle pendici dell'Appennino ligure. In cornice.

Nel Carrello

350,00€

Nel Carrello
Dipinto La fuga dalla Città Assediata
ARARPI0284584

Dipinto La fuga dalla Città Assediata

ARARPI0284584
Dipinto La fuga dalla Città Assediata

Olio su tela. In un paesaggio italiano, la scena è centrata su un gruppo di popolani che tentano di allontanarsi dalla città assediata e incendiata, portando i loro beni sul carro e conducendo il piccolo gregge; un gruppetto di soldati nemici però li ha rincorsi e sta cercando di fermarli, con le armi sguainate. Sul retro del telaio compare una scritta a matita che attribuisce l'opera a Jan Both (1618 -1652), pittore olandese noto soprattutto come autore di paesaggi all'italiana, spesso animati da figure. Il dipinto è stato in passato sottoposto a restauro e ritelatura. Attualmente necessita di pulizia. E' presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

2.100,00€

Nel Carrello
Dipinto Sacra Famiglia
ARARPI0284080

Dipinto Sacra Famiglia

ARARPI0284080
Dipinto Sacra Famiglia

Olio su tela. Scuola nord- italiana del XVII secolo. In questa Sacra Famiglia, la figura centrale risulta essere Maria: seduta al centro della scena ella volge il viso alla sua sinistra verso Giuseppe, ad ascoltare intenta e concentrata ciò che il compagno le sta leggendo da un libro; intanto le braccia della donna stanno amorevolmente coprendo con un telo il piccolo Gesù, che dorme pacifico nella culla alla destra della madre. Il viso del Bambino peraltro è illuminato e irradia la sua luce verso la Madre. Sullo sfondo un paesaggio italiano. Le figure risultano armoniose ed equilibrate nei movimenti dei corpi e tutta la scena emana una tranquillità e una serenità domestica, molto terrene. Il dipinto è stato ritelato all' inizio del '900. Sono visibili tracce di precedenti strappi e lievi cadute di colore. È presentato in cornice dorata di inizio '900 (cadute di doratura).

Nel Carrello

4.600,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure ed Edifici
ARARPI0284875

Dipinto Paesaggio con Figure ed Edifici

ARARPI0284875
Dipinto Paesaggio con Figure ed Edifici

Olio su tela. Seconda metà del XVIII secolo. Al retro è presente cartiglio scritto a mano, datato Maggio 1835 e indicante diverse importanti famiglie (Castelbarchi, Fraganeschi, Castelbarco Litta Albani) del Nord Italia, che probabilmente furono proprietarie dell'opera. Nel dipinto è presentato un paesaggio nordico, di una campagna piuttosto brulla, traversata da un corso d'acqua; un sentiero, su cui transitano alcuni viandanti, conduce al borgo ai piedi della collina. Il dipinto è presentato in cornice in stile, con diverse mancanze.

Nel Carrello

900,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Fiume
ARARPI0284877

Dipinto Paesaggio con Fiume

ARARPI0284877
Dipinto Paesaggio con Fiume

Olio su tela. È raffigurato un paesaggio ricco di vegetazione, con alberi dalle chiome frondose e traversato da un corso d'acqua torrentizio: Sullo sfondo, si intravvedono nella campagna dei casolari e delle greggi. Sul retro è presente vecchio cartiglio con indicazione "Fiammingo" e un prezzo in Lire. Resturato e ritelato, è' presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

700,00€

Nel Carrello
Serigrafia di Giuseppe Migneco
ARARCO0286377

Serigrafia di Giuseppe Migneco

La Pettinatrice

ARARCO0286377
Serigrafia di Giuseppe Migneco

La Pettinatrice

Serigrafia materica su tela. Firmato in basso a destra. Al retro numero di serie 21/99 e cartiglio ad autentica di "Meeting Art Roma" , ma non idoneo. Giuseppe Migneco, di origini messinesi ma trasferitosi giovane a Milano, fu uno dei maggiori rappresentanti, insieme a Aligi Sassu, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, del gruppo di Corrente aperto alle avanguardie artistiche europee. A favore di una pittura di impegno sociale, indaga la realtà con occhio critico, oggettivo, storico. I suoi personaggi dai volti duri, squadrati, segnati dal duro lavoro e resi con toni accesi e forti, richiamano la sua Sicilia dai tratti violenti e netti, ma anche il realismo sociale dei muralisti messicani. In quest'opera compaiono le sue caratteristiche figure (che potrebbero appartenere sia alla Sicilia che al Messico!) impegnate in un'attività molto prosaica e realistica della vita quotidiana popolare, ovvero una madre che pettina e ripulisce la testa del figlio, probabilmente infestata da parassiti! L'opera è presentata in cornice.

Nel Carrello

400,00€

Nel Carrello
Dipinto Scena di Vita Popolare
ARARPI0286052

Dipinto Scena di Vita Popolare

ARARPI0286052
Dipinto Scena di Vita Popolare

Olio su tela. Scuola nord-europea del XVIII secolo. Nei pressi di un piccolo aggregato di edifici, lungo la strada sterrata, si svolge una scena di vita popolare, animata da diverse figure: in primo piano a destra due cacciatori offrono le loro prede e della frutta ad una donna gravida, che viaggia a cavallo accompagnata dal compagno; in secondo piano, un paio di donne siedono per terra a riposare con i loro bambini, una delle due sta allattando; e ancora gruppi di persone che chiacchierano, mentre altri sono arrampicati sui mucchi di fieno coperti sotto il granaio. Le figure spiccano per i colori vivaci dei loro abiti sullo sfondo quasi monocromatico di tinte di terra, con gli edifici che si confondono con il paesaggio piatto e brullo. Il dipinto, ancora in prima tela, presenta segni di un piccolo strappo sul retro. È presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

4.200,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure
ARARPI0190608

Dipinto Paesaggio con Figure

ARARPI0190608
Dipinto Paesaggio con Figure

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Sotto un cielo azzurro è raffigurato un ampio paesaggio piuttosto brullo, con il limitare di un bosco che si apre su una valle rocciosa, con un fiume che scorre tra le rocce e picchi innevati di sfondo; in primo piano, sparpagliati, alcuni figure di pastori con le loro greggi. Sul telaio al retro dell'opera un cartiglio fa riferimento a Poussin, l'artista rappresentante del classicismo seicentesco ai cui modi pittorici l'autore del dipinto si ispirò. Il dipinto, ritelato, è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.600,00€

Nel Carrello
Dipinto di Paesaggio con Figure ed Armenti
ARARPI0184974

Dipinto di Paesaggio con Figure ed Armenti

ARARPI0184974
Dipinto di Paesaggio con Figure ed Armenti

Olio su tela. Scuola italiana del XVIII secolo. All'interno di un paesaggio piuttosto brullo, con rovine architettoniche sulla sinistra e cime innevate di sfondo a destra, transitano sul sentiero alcuni pastori, che conducono le loro greggi di mucche, pecore e capre. Nell' ambientazione paesaggistica nordica, la sfumatura rosata del cielo e il carattere pastorale della scena conferiscono quella atmosfera idealistica propria della pittura di paesaggio settecentesca, in cui prevaleva l' appagamento del sentimento più che l'intento di trasposizione realistica. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

5.400,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio Fluviale con Figure
ARARPI0286053

Dipinto Paesaggio Fluviale con Figure

ARARPI0286053
Dipinto Paesaggio Fluviale con Figure

Olio su tela. Il paesaggio di una campagna ricca di vegetazione e sul cui sfondo si apre una catena montuosa di cime aguzze, è animato dalla presenza di tre lavandaie, che vanno al fiume con le carriole piene di panni, mentre un viandante traversa il ponticello che scavalca il piccolo corso d'acqua. L'opera è eseguita nello stile di Antonio Peruzzini (1650 - 1724), probabilmente da un suo allievo o da suo seguace. Il Peruzzini fu una figura fondamentale nella pittura paesistica del XVII-XVIII secolo, in cui partiva da un'espressione seicentesca per poi arrivare ad un'interpretazione del movimento e del colore tipici del Rococò, utilizzando tonalità più chiare e luminose ed inserendo una sorta di vitalità nei suoi dipinti. Particolare l'uso del colore, soprattutto nel tratteggio delle figure umane, che vengono delineate da pennellate spesse di materia, che le fanno emergere in primo piano dal paesaggio. Il dipinto è già stato in passato sottoposto ad opera di restauro e ritelatura, ed è attualmente in buone condizioni. È presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

4.800,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore
ARARPI0286059

Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore

ARARPI0286059
Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Al centro della scena, inserito in un paesaggio ricco di vegetazione, sta un pastore con il suo gregge di pecore, colti in un momento di riposo; alle loro spalle il casolare con la stalla. Sul retro è presente cartiglio di collezione ed è presente scritta a mano sul telaio la parola "tedesco", probabilmente ad indicare la provenienza. Il dipinto è in prima tela, con telaio originale e cornice coeva, ridorata.

Nel Carrello

2.600,00€

Nel Carrello