Guido Tallone

Ritratto dell'on. Gaspare Gussoni, 1930

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Guido Tallone - Ritratto dell'on. Gaspare Gussoni, 1930

Caratteristiche

Ritratto dell'on. Gaspare Gussoni, 1930

Artista:  Guido Tallone (1894-1967)

Titolo opera:  Ritratto dell'on. Gaspare Gussoni

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Ritratto/Volto

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Ritratto dell'on. Gaspare Gussoni

Olio su tela. Firmato e datato 1930 in basso a destra. L'Onorevole Gaspare Gussoni (industriale di Busto Arsizio) fu, se non il deus ex machina della pittura del “Novecento”, uno dei mecenati più generosi. Alla sua morte lasciò un'eredità di oltre 2.500 opere di artisti (tra cui De Pisis, Sironi, De Chirico, Bartolena e molti altri). Nonostante conoscesse molti artisti, l'unico da cui Gussoni si fece ritrarre fu Guido Tallone. Tallone esordì come ritrattista nel 1922 a Brera; integrò poi nella sua produzione elementi della pittura milanese, da Ranzoni a Gola - artisti prediletti da Gussoni nei suoi primi passi da collezionista – nella tipica maniera spigliata e diretta, con cui ha catturato anche questa immagine di Gaspare Gussoni. L'opera è stata alle seguenti esposizioni: - XVIII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte 1932. Catalogo, Venezia Palazzo dell'Esposizione, maggio-novembre 1932, p.113, n.25, Sala 31 (I edizione). - Mostra d'Arte Italiana in Germania (itinerante: Monaco-Stoccarda-Colonia-Kassel-Berlino-Lipsia-Hannover-Francoforte), gennaio-dicembre 1933 (da etichette sul retro). - 50 anni d'arte a Milano. Dal Divisionismo ad oggi, Milano Palazzo della Permanente, 31 gennaio-15 marzo 1959, p. 37, n. 373, tav. XLVI (con indicazione data errata 1933) (da etichetta sul retro). Visibile solo su appuntamento.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 126
Larghezza: 117
Profondità: 10

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 101
Larghezza: 91

Informazioni aggiuntive

Pubblicazione

R. Giolli, Guido Tallone, in “Poligono”, Milano, febbraio 1931, p.82, ripr. E. Cozzani, Guido Tallone, in “L'Eroica”, nn. 223-224, marzo-aprile 1937, pp. 39, 42, ripr. G. Tallone, Guido Tallone, Milano 1998, p.60, n. 37, ripr.

Artista: Guido Tallone (1894-1967)

Nato a Bergamo nel 1894, Guido Tallone si accostò alla pittura giovanissimo sotto la guida del padre Cesare, e studiando all'Accademia di Brera. Dopo la parentesi bellica, iniziò nel 1919 la sua carriera come ritrattista. Nei primi anni '20, intraprese numerosi viaggi, nel corso dei quali strinse amicizia con Ezra Pound e Hemingway e conobbe Masson, Mirò, Kokoschka, Dix, chagall, Klee. Nel 1930 intraprese a Milano una fervida attività espositiva, seguito dal fratello Ermanno gallerista. E' del 1923 la sua prima esposizione alla Permanente a Milano, alla quale partecipò ancora numerose volte nel corso della sua carriera. Nel 1930 partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia, ove conobbe l'amico De Pisis; seguirono altre numerose partecipazioni alle edizioni successive, degli anni '30 e '40. Dal 1941 iniziò i dipinti con interni e oggetti a lui cari e ritrasse i suoi familiari. Dal 1945 fino al 1967 furono innumerevoli le sue mostre nel mondo e in particolar modo a Milano (Galleria Gussoni, Galleria Cairola). Guido Tallone è morto nel 1967.

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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Soggetto: Ritratto/Volto

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.