Nudo Femminile Oreste Zampieri - Italia Prima Metà XX Secolo

Italia XX Secolo

Consolle in stile riccamente intagliata con motivi a ricciolo e a volute fogliacee, è dorata e presenta pianetto incassato in marmo; è sormontata da una specchiera anch'essa riccamente intagliata e dorata.

Italia XX Secolo

Trumeau in stile impiallacciato noce e radica di noce,fronte mosso, alzata con tre cassettini interni. Italia, XX Secolo.

Europa XX Secolo

Servizio da tavola in cristallo molato con lumeggiature in oro composto da brocca, sette flute e servizio porta caviale da sei persone.

Italia Inizio XX Secolo

Consolle in stile Impero, in mogano e abete impiallacciato mogano, inserti e modanature in lamierino, piano in marmo verde. Italia, inizio XX Secolo.

Italia XX Secolo

Coppia di appliques in cristallo, realizzate con luce a finta lanterna ad olio, bobeches e pendenti in vetro. Italia, XX Secolo.

Italia, XX Secolo

Lanterna ottagonale in metallo dorato e vetro, tre punti luce. Italia, XX Secolo.

Tavolino a gamba centrale

Piccolo tavolino servo muto, in mogano, tre piedini sostengono il sottile fusto tornito su cui poggia un pianetto ottagonale.

Auronzo di Cadore

Olio su tela, 1954. Firmato e datato in basso a dx . Al verso ulteriore firma e titolo. In cornice dorata coeva

Olio su tela. Il Cristo, seduto nella prigione, con indosso il mantello rosso e una canna tra le mani, riceve anche la corona di spine, a completare i simboli di dileggio della sua dichiarata regalità, motivo della sua condanna a morte. La scena presenta figure movimentate e ben definite; il Cristo centrale, sofferente e rassegnato nell'espressione del viso, è illuminato dalla luce che entra dall'apertura nella parete rocciosa, mentre i due soldati gli fanno da contorno. Il dipinto in prima tela, è inscritto in tre elementi lignei tortili, scolpiti a motivi fogliacei e dorati.

Olio su tavola. Scuola nord-europea del XVII secolo. La scena raffigura un episodio della vita di Scipione narrato da Tito Livio e da Valerio Massimo. Publio Cornelio Scipione, poi noto come Scipione l'Africano, nel 209 a.C. durante la campagna di Spagna, dopo la presa di Cartagena ricevette come omaggio personale una bellissima vergine, che si trovava nel gruppo degli ostaggi. Ma egli, ascoltando le suppliche della sua famiglia, la rispettò rimandandola ai genitori e al fidanzato, con l'unica raccomandazione che il suo promesso sposo si adoperasse per la pace tra Roma e Cartagine. Nella raffigurazione Scipione è al centro, seduto sul suo trono, e si rivolge a sinistra, ai genitori supplici della fanciulla, mentre con un gesto clemente, indica loro di riprendersi la figlia, in piedi a destra, affiancata dal fidanzato. All'intorno , soldati e seguaci del re. La scena è ricca di figure, luminosa e colorata, e sottolinea la positività del re, personaggio centrale e potente, ma capace di mitezza e clemenza. Il dipinto, restaurato, è stato rinforzato al retro con listelli lignei. E' presentato in cornice in stile.

Italia Metà XX Secolo

Tavolino realizzato dall'artista Rino Galimberti, in legno intagliato di gusto etnico, piano tondo sorreto da cinque gambe mosse. L'intaglio in bassorilievo è dipinto in verde. Italia, metà XX Secolo.

Inghilterra XX Secolo

Orologio a pendolo John Warning, quadrante in metallo inciso, colonne ebanizzate. Inghilterra, XX Secolo.