Gemme d'arti italiane. Anno quarto

Caratteristiche

Autore:  s.a.

Editore:  Paolo Ripamonti Carpano

Luogo di stampa:  Milano - Venezia

Anno pubblicazione:  [1848]

Condizione prodotto:
Esemplare in buone condizioni. Legatura cartonata con fregio dorato al dorso e titolo dorato al piatto anteriore: i piatti sono inquadrati da filetti concentrici; al piatto anteriore applicato piccolo tassello cartaceo riportante l'indicazione IV. I piatti e il dorso risultano scoloriti, con segni di usura e cuffie sgualcite. Legatura leggermente allentata. Minime annotazioni a matita al primo foglio di guardia, ai due frontespizi e al contropiatto posteriore. Tagli bruniti con macchie di polvere; tagli di testa particolarmente scuriti. Carte ben conservate con fioriture; alcune carte a causa di una maggiore presenza di fioriture risultano brunite. Testo delle carte inquadrato da ricche cornici a tema floreale. Tavole in ottime condizioni protette da fogli di carta velina. Testo in Lingua Italiana.

Pagine:  (20),140,(6)

Formato:  In ottavo

Dimensioni (cm):
Altezza:  27
Larghezza:  20

Descrizione

Ambiziosa pubblicazione annuale dell'editore Paolo Ripamonti Carpano, che conosciamo soprattutto grazie alle sue preziose Strenne illustrate da belle cromolitografie, graditi omaggi in occasione del Capodanno nelle famiglie della borghesia del XIX secolo. Pubblicate a partire dal 1845, sospese nel 1849 e riprese nel 1852, le Gemme d'arti italiane avevano l'ambizioso proposito di presentarsi come un breve excursus del panorama artistico del momento attraverso incisioni e descrizioni di opere di pittori e scultori del tempo. Nel nostro volume vengono proposte 16 belle tavole incise in rame, precedute da un doppio frontespizio, la dedica a Domenico Lo Faso-Pietrasanta e una nota preliminare a cura di Cesare Correnti.

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