Orologio d'Appoggio in Marmo Nero - Francia Fine XIX - Inizio XX Secolo

Lettera manoscritta e autografata dall'artista e datata 1951. La lettera è indirizzata a Gino Ghiringhelli, fondatore della storica galleria d'arte Il Milione di Milano. In tale lettera Rosai indica al gallerista i titoli dei suoi quadri da riprodurre sul catalogo , disegnandone dei bozzetti per abbinare il titolo e la data di realizzazione. Nella composizione qui presentata, il collezionista da cui proviene l'opera ha abbinato alla lettera la copertina e le pagine del catalogo con le suddette riproduzioni. Composizione presentata in cornice.

Cavallo nel Paesaggio Anni '50

Pennarello su carta di riso, incollata su cartone. Firmata in basso. Sotto dedica dell' artista (Saluti cari - Aligi). L'opera è accompagnata da autentica su foto della Fondazione Sassu, recante numero di archiviazione PNV49. Protagonista di questo disegno è ancora una volta il cavallo, animale prediletto dal grande artista, affascinato dall'energia e dalla forza dinamica di questi animali, che rappresentavano la vita stessa e la libertà, che Sassu esprimeva attraverso la torsione delle figure. Le opere di Sassu, che includono pittura, scultura e ceramica, mostrano la potenza dei cavalli in scene di corsa, battaglie o immerse nella natura, spesso con un accento sul dinamismo e l'energia plastica. Opera in cornice.

Paesaggio Boschivo con Figure 1883

Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra. Il paesaggio vede un torrente scorrere all' interno di un ombroso bosco di conifere; due ragazzini si cimentano nella pesca, con strumenti rurali. L'atmosfera è intrisa della luce che filtra tra gli alberi, verdi e folti. Tristan Lacroix si distinse per una pittura di stampo naturalista e di un realismo rurale, che guardava alla vita semplice e ai paesaggi del quotidiano popolare. Il dipinto è presentato in cornice dorata coeva.

Olio su tela. In basso a sinistra la firma Lacroix. Sulla spiaggia il pescatore, tirata a riva la barca e arrotolate le vele, che la compagna si carica in spalla, sta proponendo il suo pescato fresco ad una donna, munita di un singolare trasporto per l'acqua. e accompagnata da un bambino. L'opera è di stampo naturalistico e realista, proponendo uno spaccato di vita rurale ricco di dettagli e particolari, sia nelle figure che nel paesaggio e negli elementi di contorno sulla spiaggia. È presentata in cornice in stile.

Olio su tavola. Scuola nord-europea di fine '800. All' interno di un vasto locale con volte ad arco, spoglio e semplice, ma luminoso, due uomini stanno giocando ai dadi; su di un tavolo a lato, sono appoggiate le cappe e i cappelli, e sotto di esso un tamburo: si tratta probabilmente di un posto di sosta di soldati e tamburini. Al retro dell' opera è presente un cartiglio di partecipazione all' Exposition Versaillese del 1892. L'opera è presentata in cornice coeva, con lievi mancanze.

Spiaggia con Figure e Bestiame

Olio su tela. L' opera, firmata in basso a destra Sorolla e datata 1928, rimanda allo stile di Joaquim Sorolla y Bastida (1863 -1923), il noto pittore di Valencia che scelse di riflettere nelle sue opere la luce del Mediterraneo nelle scene quotidiane della sua città, in uno stile tutto suo che ha preso il nome di luminismo. Le sue opere si caratterizzano per la pittura all'aperto, a rappresentare persone semplici incorniciate spesso in scene di pesca e di mare, per catturare costumi e tradizioni, oltre che per la libertà con cui riflette la luce e il colore. In particolare furono scenario ricorrente di molti suoi dipinti le spiagge urbane di Valencia, animate da numerose figure, di bagnanti ma non solo. In quest' opera la scena è appunto quella di una spiaggia, dove transitano delle figure con alcuni bovini, mentre si intravvedono sullo sfondo barche spiaggiate e figure di bagnanti. L'opera, che risulta efficace nella resa pittorica, pur essendo molto vicina ai modi ed allo stile di Sorolla, non è riconosciuta come autentica dall' archivio ufficiale dell' artista. È presentata in cornice in stile.

Olio su tela. Scuola nord-europea del XIX secolo. Nella scena, ambientata in una pianura spoglia e ricoperta di neve in cui scorre un fiume ghiacciato, è ferma sulla riva una grossa slitta trainata da un cavallo, che trasporta diverse persone: una donna con un bimbo in braccio, si accinge a salire, osservata dal conducente, mentre un'altra figura femminile con il figlio per mano, si allontana camminando sul ghiaccio. Parrebbe una nordica fermata di un mezzo di trasporto pubblico! L' pera è presentata in cornice di fine '800, che presenta diverse mancanze e cadute.

Paesaggio con Edifici 1884

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Paesaggista, Henry Robinson Hall realizzò prevalentemente scorci delle campagne scozzesi, con mandrie o con abitazioni rurali, come questo piccolo borgo in mezzo ad una campagna piatta e traversata da un lento corso d'acqua; le sfumature rosate del cielo creano l' atmosfera romantica e serena. La tela necessita di restauro per diverse cadute di colore. In cornice dorata in stile.

Natura Morta 1976

Olio su faesite. Firmato e datato in basso a destra. Al retro presente cartiglio dell'artista, con suoi timbri, riportante i dati dell' opera. Artista parmense ma vissuto a lungo anche a Milano, Proferio Grossi realizzò numerose nature morte , pitture d'oggetti in cui ricercava il senso estetico, che alternava peraltro alla pittura astratta. Anche questa composizione appartiene alla linea figurativa, una composizione lineare e ordinata, sia nella collocazione degli oggetti che nelle scelte cromatiche, di oggetti d'uso quotidiano indicativi di una vita contadina. L'opera è presentata in cornice.

Olio su placca di metallo. Delicato ritratto di bambino, presentato in cornice coeva in metallo sbalzato e dorato.

Paesaggio Fluviale con Figure

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Ivan Karpoff, di origini russe ma cresciuto e affermatosi artisticamente in Italia, si fece apprezzare per la sua pittura orientata al verismo impressionistico italiano di fine '800; si dedicò prevalentemente ai paesaggi ed ai ritratti. In quest'opera propone uno scorcio di una campagna pianeggiante traversata da un ampio fiume; sul sentiero che lo costeggia camminano una donna con il suo bambino. In cornice.

Porticato con Figure

Olio su cartone. Firmato in alto a destra. Gregorio Mariani è principalmente noto per le sue incisioni sulle antichità di Roma, ma si affermò anche come pittore di scene di genere, spesso in costume, o come ritrattista. In quest' opera, che risente dell' impronta impressionista nella realizzazione di sfumati di colori e giochi di luci, propone una scena di vita settecentesca cittadina: numerose figurine, di cui si intuiscono i vaporosi abiti femminili, si aggirano sotto un alto porticato, tra le cui arcate si apre uno scorcio marittimo solcato da navi. L'opera è presentata in cornice lignea coeva.