ARARCO0275306
Dipinto di ORAZI
Pittura in Rilievo '58-'68
Tecnica mista su tela, con applicazioni materiche e di lastre. Al retro è presente etichetta di un servizio parigino di trasporti di opere d'arte, con il nome dell'artista: le opere di ORAZI parteciparono a numerose mostre della capitale francese, sia personali che collettive.
Dal 1958 al 1968 ORAZI, che è già passato dalla fase figurativa a quella astratta, si dedica a realizzare composizioni in rilievo: raccoglie e utilizza materie e fibre di diversa tipologia, specialmente materie e fibre naturali come per esempio minuscoli grani di sabbia, semi, filamenti vegetali e frammenti di corteccia, con cui crea forme in rilievo che emergono dalla superficie della tela.
Alla base di tale esperienza artistica, chiamata Peinture en Relief, vi è l'esplorazione della natura, delle sue componenti e dei suoi fenomeni (fiori, piante, sabbie, rocce, lave vulcaniche, coste e fondali marini, eruzioni, tempeste, meteoriti pietrificati).
Le opere di questo periodo furono inizialmente caratterizzate da un rilievo ancora piuttosto basso; ma successivamente il rilievo divenne sempre più pronunciato, arrivando di frequente a fuoriuscire anche dal perimetro del supporto, al punto da apparire più che pitture quasi statue.
Spesso c'è in queste opere un richiamo alla attività vulcanica e alla materia che essa produce, espressa talvolta in titoli quali "Colata lavica", "Sabbie vulcaniche", Spiagge vulcaniche".
L'opera è presentata in cornice.
Proveniente da collezione della famiglia dell'artista.