prezzo

175 € 16060 € Applica

dimensioni opera


17 cm 260 cm

7 cm 630 cm

0 cm 43 cm

9 cm 22 cm
Applica

artista

ARTE, DIPINTI, QUADRI E SCULTURE ANTICHE E CONTEMPORANEE

- pagina 2

ordina per

Dipinto Paesaggio con Figure
ARARPI0190608

Dipinto Paesaggio con Figure

ARARPI0190608
Dipinto Paesaggio con Figure

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Sotto un cielo azzurro è raffigurato un ampio paesaggio piuttosto brullo, con il limitare di un bosco che si apre su una valle rocciosa, con un fiume che scorre tra le rocce e picchi innevati di sfondo; in primo piano, sparpagliati, alcuni figure di pastori con le loro greggi. Sul telaio al retro dell'opera un cartiglio fa riferimento a Poussin, l'artista rappresentante del classicismo seicentesco ai cui modi pittorici l'autore del dipinto si ispirò. Il dipinto, ritelato, è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.600,00€

Nel Carrello
Dipinto di Paesaggio con Figure ed Armenti
ARARPI0184974

Dipinto di Paesaggio con Figure ed Armenti

ARARPI0184974
Dipinto di Paesaggio con Figure ed Armenti

Olio su tela. Scuola italiana del XVIII secolo. All'interno di un paesaggio piuttosto brullo, con rovine architettoniche sulla sinistra e cime innevate di sfondo a destra, transitano sul sentiero alcuni pastori, che conducono le loro greggi di mucche, pecore e capre. Nell' ambientazione paesaggistica nordica, la sfumatura rosata del cielo e il carattere pastorale della scena conferiscono quella atmosfera idealistica propria della pittura di paesaggio settecentesca, in cui prevaleva l' appagamento del sentimento più che l'intento di trasposizione realistica. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

5.400,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio Fluviale con Figure
ARARPI0286053

Dipinto Paesaggio Fluviale con Figure

ARARPI0286053
Dipinto Paesaggio Fluviale con Figure

Olio su tela. Il paesaggio di una campagna ricca di vegetazione e sul cui sfondo si apre una catena montuosa di cime aguzze, è animato dalla presenza di tre lavandaie, che vanno al fiume con le carriole piene di panni, mentre un viandante traversa il ponticello che scavalca il piccolo corso d'acqua. L'opera è eseguita nello stile di Antonio Peruzzini (1650 - 1724), probabilmente da un suo allievo o da suo seguace. Il Peruzzini fu una figura fondamentale nella pittura paesistica del XVII-XVIII secolo, in cui partiva da un'espressione seicentesca per poi arrivare ad un'interpretazione del movimento e del colore tipici del Rococò, utilizzando tonalità più chiare e luminose ed inserendo una sorta di vitalità nei suoi dipinti. Particolare l'uso del colore, soprattutto nel tratteggio delle figure umane, che vengono delineate da pennellate spesse di materia, che le fanno emergere in primo piano dal paesaggio. Il dipinto è già stato in passato sottoposto ad opera di restauro e ritelatura, ed è attualmente in buone condizioni. È presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

4.970,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di Riccardo Pellegrini
ARARNO0175727

Dipinto di Riccardo Pellegrini

Scorcio di Mandello Lario 1909

ARARNO0175727
Dipinto di Riccardo Pellegrini

Scorcio di Mandello Lario 1909

Olio su tela. Firma e localizzazione (Mandello) in basso a sinistra. Al retro ulteriore firma, data e il titolo per esteso. Riccardo Pellegrini, pittore milanese, fu allievo di Domenico Morelli e si formò nel clima del romanticismo. Fu paesaggista e pittore di genere, ma realizzò anche pregevoli nature morte, dagli accesi colori e dal disegno preciso e realistico. La sua produzione paesaggistica attinse ai vari luoghi che visitò e visse, in Italia e all'estero, soprattutto in Spagna e Francia. In questo paesaggio, Pellegrini propone uno scorcio della montagna che sovrasta la località sulle rive del lago di Como: una montagna brulla e spoglia, seppur abitata, con la baita sul cucuzzolo e una figurina femminile che riempie i secchi al rivo d'acqua che scorre tra le rocce; i colori sono quelli delle brume invernali, divisi quasi trasversalmente tra i grigio-azzurri della parte superiore, con nuvoloni carichi di pioggia che sovrastano le cime dall'altro lato del lago (che si intuisce, senza vedersi), e il verde-marrone della terra che occupa la metà inferiore, con i rami degli alberi spogli protesi a collegare le due metà. La quiete dei monti, titolo dell'opera, ben traspare e pervade l'animo dell'osservatore. Il dipinto è presentato in cornice coeva.

Nel Carrello

2.570,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore
ARARPI0286059

Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore

ARARPI0286059
Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Al centro della scena, inserito in un paesaggio ricco di vegetazione, sta un pastore con il suo gregge di pecore, colti in un momento di riposo; alle loro spalle il casolare con la stalla. Sul retro è presente cartiglio di collezione ed è presente scritta a mano sul telaio la parola "tedesco", probabilmente ad indicare la provenienza. Il dipinto è in prima tela, con telaio originale e cornice coeva, ridorata.

Nel Carrello

2.660,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto con Scena di Genere
ARARPI0132200

Dipinto con Scena di Genere

Il Pranzo dei Fraticelli

ARARPI0132200
Dipinto con Scena di Genere

Il Pranzo dei Fraticelli

Olio su tela. Scuola genovese del XVIII secolo. All'interno di uno stanzone con finestre ad arco aperte sulla via, un gruppo di fraticelli seduti per terra sta condividendo il semplice pasto, posato su un telo bianco. La scena rimanda all'ambito di Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (1667 -1749), artista genovese considerato uno dei pittori più originali del Settecento italiano, che si distinse nella pittura di genere popolaresco e, in particolare, nella produzione di scene di vita di frati cappuccini o camaldolesi intenti alle più svariate attività, dallo studio in biblioteca alla confessione, dal lavoro di arrotini o falegnami nelle botteghe del convento al semplice raccoglimento intorno al fuoco: in tali opere si apprezza tutta la libertà espressiva del pennello dell'artista che si muove sulla tela con rapidi tocchi a descrivere fiammate, camini, gatti, libri, cani, povere ciotole, lenti, libri, povere vesti rappezzate, sedie e sgabelli, insomma tutto un mondo quotidiano di gesti e cose costruiti con una tecnica particolarissima e inconfondibile, fatta di un impasto di colore movimentato e quasi tutto giocato sul monocromo, su cui scendono pochi, sapienti colpi di luce a dar forma e consistenza alle ossute figure dei monaci. L'autore dell'opera qui proposta sicuramente si formò nell'ambito del Magnasco e si ispirò al suo stile, sebbene risulti più posato, senza i guizzi e le libertà interpretative, spesso dissacranti o ironiche, verso le figure dei frati; ben seppe riprendere il gioco di chiaroscuri, di luci e ombre, che sgorgano da una monocromia nella tonalità dei marroni, realizzando comunque un'opera di ottima qualità pittorica. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice dorata di inizio '900.

Nel Carrello

4.200,00€

Nel Carrello
Dipinto Olio su Tela Paesaggio
ARARPI0153881

Dipinto Olio su Tela Paesaggio

Riposo nella Fuga in Egitto

ARARPI0153881
Dipinto Olio su Tela Paesaggio

Riposo nella Fuga in Egitto

Olio su tela. XVIII -XIX secolo. Il tema di carattere sacro assume in questa scena una connotazione familiare, piena di tenerezza e intimità davvero molto terrene: in un contesto quasi esotico, che evoca un'oasi nel deserto per le palme e la polla d'acqua in un paesaggio collinare brullo e spoglio, Giuseppe e Maria siedono a riposare durante la loro fuga verso l'Egitto, per sfuggire alla persecuzione di Erode; la madre tiene teneramente sulle ginocchia il piccolo Gesù, lo guarda teneramente e lo fascia, mentre Giuseppe li osserva compiaciuto e rilassato. Tutta la scena è connotata dalla dominanza dei colori marrone-ocra, da cui si discosta solo l'abito di Maria, nei suoi tradizionali colori blu e rosso; sullo sfondo, un cielo terso nei colori di un'alba appena spuntata, con sfumature rosate. La tela è stata applicata su nuovo telaio di metà '900 e posta in cornice dello stesso periodo., che presenta mancanze.

Nel Carrello

1.600,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio Fluviale
ARAROT0286051

Dipinto Paesaggio Fluviale

ARAROT0286051
Dipinto Paesaggio Fluviale

Olio su tela. Scuola olandese della fine del XIX secolo. In basso a sinistra è presente firma non identificata e la data '80. Sulla cornice placchetta metallica con indicato "Ashelard Holland 1880". Lo scorcio paesaggistico, una vasta campagna coltivata con lievi pendii, è traversato da un corso d'acqua, navigato da alcune barche; sulla riva a sinistra, un piccolo aggregato di case, con la chiesetta; alcuni viandanti si incrociano sul sentiero. Ancora in prima tela, il dipinto è presentato in cornice ridorata di inizio '900.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure e Mandria
ARARPI0286058

Dipinto Paesaggio con Figure e Mandria

ARARPI0286058
Dipinto Paesaggio con Figure e Mandria

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Il vasto paesaggio nordico, ricco di vegetazione, è attraversato da un piccolo corso d'acqua, lungo il quale, in primo piano, si abbevera una mandria di mucche; particolare il pastore che, in ginocchio sulla riva, recita una preghiera; altri due viandanti poco lontani, lo stanno osservando. Sul retro è presente cartiglio di collezione ed è presente scritta a mano sul telaio la parola "tedesco", probabilmente ad indicare la provenienza. Il dipinto è in prima tela, con telaio originale e cornice coeva, ridorata.

Nel Carrello

2.660,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di Luigi Comolli
ARARNO0284812

Dipinto di Luigi Comolli

Pian Rosa

ARARNO0284812
Dipinto di Luigi Comolli

Pian Rosa

Olio su tavola. Firmato in basso a destra. Al retro a matita ulteriore firma e la localizzazione Pian Rosa. Il titolo identifica il grande ghiacciaio visibile sullo sfondo, nello squarcio che si apre tra le piante della pianura antistante la catena alpina. Il Pian Rosa ( o Plateau Rosa) è un ghiacciaio che si trova nel Vallese svizzero sulle Alpi Pennine, appena oltre il confine italo-svizzero, nel gruppo del Cervino. Luigi Comolli, artista milanese, si distinse per la pittura di paesaggio, prevalentemente del nord Italia, e per le nature morte. Si ritrova nelle sue opere l'influenza impressionista, attinta dal suo percorso formativo a Parigi nella giovinezza. L'opera è presentata in cornice.

Nel Carrello

280,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di Luigi Comolli
ARARNO0284813

Dipinto di Luigi Comolli

Scorcio di Campagna Boschiva

ARARNO0284813
Dipinto di Luigi Comolli

Scorcio di Campagna Boschiva

Olio su faesite. Firmato in basso a destra. Al retro a matita ulteriore firma e la localizzazione Oleggio Castello, paesino in provincia di Novara. Luigi Comolli, artista milanese, si distinse per la pittura di paesaggio e le nature morte. Si ritrova nelle sue opere l'influenza impressionista, attinta dal suo percorso formativo a Parigi nella giovinezza. L'opera è presentata in cornice.

Nel Carrello

280,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275308

Dipinto di ORAZI

Pittura in Rilievo '58-'68

ARARCO0275308
Dipinto di ORAZI

Pittura in Rilievo '58-'68

Tecnica mista su tela, con applicazioni materiche. Dal 1958 al 1968 ORAZI, che è già passato dalla fase figurativa a quella astratta, si dedica a realizzare composizioni in rilievo: raccoglie e utilizza materie e fibre di diversa tipologia, specialmente materie e fibre naturali come per esempio minuscoli grani di sabbia, semi, filamenti vegetali e frammenti di corteccia, con cui crea forme in rilievo che emergono dalla superficie della tela. Alla base di tale esperienza artistica, chiamata Peinture en Relief, vi è l'esplorazione della natura, delle sue componenti e dei suoi fenomeni (fiori, piante, sabbie, rocce, lave vulcaniche, coste e fondali marini, eruzioni, tempeste, meteoriti pietrificati). Le opere di questo periodo furono inizialmente caratterizzate da un rilievo ancora piuttosto basso; ma successivamente il rilievo divenne sempre più pronunciato, arrivando di frequente a fuoriuscire anche dal perimetro del supporto, al punto da apparire più che pitture quasi statue. L'opera è presentata in cornice. Proveniente da collezione della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

1.470,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275306

Dipinto di ORAZI

Pittura in Rilievo '58-'68

ARARCO0275306
Dipinto di ORAZI

Pittura in Rilievo '58-'68

Tecnica mista su tela, con applicazioni materiche e di lastre. Al retro è presente etichetta di un servizio parigino di trasporti di opere d'arte, con il nome dell'artista: le opere di ORAZI parteciparono a numerose mostre della capitale francese, sia personali che collettive. Dal 1958 al 1968 ORAZI, che è già passato dalla fase figurativa a quella astratta, si dedica a realizzare composizioni in rilievo: raccoglie e utilizza materie e fibre di diversa tipologia, specialmente materie e fibre naturali come per esempio minuscoli grani di sabbia, semi, filamenti vegetali e frammenti di corteccia, con cui crea forme in rilievo che emergono dalla superficie della tela. Alla base di tale esperienza artistica, chiamata Peinture en Relief, vi è l'esplorazione della natura, delle sue componenti e dei suoi fenomeni (fiori, piante, sabbie, rocce, lave vulcaniche, coste e fondali marini, eruzioni, tempeste, meteoriti pietrificati). Le opere di questo periodo furono inizialmente caratterizzate da un rilievo ancora piuttosto basso; ma successivamente il rilievo divenne sempre più pronunciato, arrivando di frequente a fuoriuscire anche dal perimetro del supporto, al punto da apparire più che pitture quasi statue. Spesso c'è in queste opere un richiamo alla attività vulcanica e alla materia che essa produce, espressa talvolta in titoli quali "Colata lavica", "Sabbie vulcaniche", Spiagge vulcaniche". L'opera è presentata in cornice. Proveniente da collezione della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

1.570,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275307

Dipinto di ORAZI

Pittura in Rilievo '58-'68

ARARCO0275307
Dipinto di ORAZI

Pittura in Rilievo '58-'68

Tecnica mista su tela, con applicazioni materiche. Firmato in basso a destra. Dal 1958 al 1968 ORAZI, che è già passato dalla fase figurativa a quella astratta, si dedica a realizzare composizioni in rilievo: raccoglie e utilizza materie e fibre di diversa tipologia, specialmente materie e fibre naturali come per esempio minuscoli grani di sabbia, semi, filamenti vegetali e frammenti di corteccia, con cui crea forme in rilievo che emergono dalla superficie della tela. Alla base di tale esperienza artistica, chiamata Peinture en Relief, vi è l'esplorazione della natura, delle sue componenti e dei suoi fenomeni (fiori, piante, sabbie, rocce, lave vulcaniche, coste e fondali marini, eruzioni, tempeste, meteoriti pietrificati). Le opere di questo periodo furono inizialmente caratterizzate da un rilievo ancora piuttosto basso; ma successivamente il rilievo divenne sempre più pronunciato, arrivando di frequente a fuoriuscire anche dal perimetro del supporto, al punto da apparire più che pitture quasi statue. L'opera è presentata in cornice. Proveniente da collezione della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

1.160,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275313

Dipinto di ORAZI

Figure di Amanti 1975 ca.

ARARCO0275313
Dipinto di ORAZI

Figure di Amanti 1975 ca.

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Il dipinto appartiene alla produzione degli anni '70 di ORAZI. In questa fase l'artista abbandona la pittura completamente astratta e in rilievo e ritorna al figurativo, reso però con linee semplificate e distorte. Realizza in particolare la serie detta delle Lignes Circulaires e quella, cui appartiene quest' opera, dei dipinti chiamati Têtes-Paysage, in cui egli crea composizioni che raffigurano misteriose teste umane o di fauni e di figure mitologiche (talora accompagnati da insetti loro compagni), spesso coppie di amanti che si baciano: le linee, in questi dipinti, si intrecciano a formare simultaneamente delle composizioni, degli intrecci di corpi, spesso in atteggiamento erotico. L'opera proviene dalla collezione privata della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

560,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275295

Dipinto di ORAZI

Jehovah Ordonnant de sa Main Puissante une Famille Cosmique, 1970

ARARCO0275295
Dipinto di ORAZI

Jehovah Ordonnant de sa Main Puissante une Famille Cosmique, 1970

Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra. Nella fase pittorica astratta di ORAZI è spesso espressa la sua forte inclinazione a creare forme circolari, sovente annodate o concentriche. Questa tendenza diventa centrale nella fase pittorica propria degli anni 1970-1977, chiamata Ligne Circulaire, nella quale egli abbandona le creazioni in rilievo e il riferimento alle forme e agli impressionanti eventi della natura, per raffigurare invece la dimensione d'armonia dell'universo, la nascita e il movimento dei pianeti, la vastità del firmamento. I colori si ammorbidiscono, sono ricchi e al tempo stesso teneri. In alcuni dipinti ORAZI raffigura inoltre affascinanti rappresentazioni della Madre Terra che abbraccia le sue creature (insetti, uccelli, fiori) o della Luna. Oppure come in quest' opera, esprime un rimando diretto nel titolo alla creazione divina, raffigurando "Dio che ordina con la sua mano potente la famiglia cosmica". L'opera proviene dalla collezione della famiglia dell'artista. E' presentata in cornice.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di Seguace di Giacomo Francesco Cipper
ARARPI0270161

Dipinto di Seguace di Giacomo Francesco Cipper

Il Bevitore

ARARPI0270161
Dipinto di Seguace di Giacomo Francesco Cipper

Il Bevitore

Olio su tela. Il dipinto rimanda nei modi pittorici e nel soggetto alla produzione di Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini, artista di origini austriache ma affermatosi a Milano. Egli fu uno specialista di scene di mercato, concertini all'aperto, giocatori di carte, scene di umile vita quotidiana realizzati con ridenti forzature caricaturali e una ricerca dell'effetto comico. Come in quest' opera, che ritrae un popolano, intento a bere vino: nonostante la miseria che traspare dai suoi abiti, l'umo risulta allegro e ridanciano, forse per l'eccesso del bere, a rappresentare non la desolazione ma la vitalità e il divertimento della vita quotidiana, seppur misera. Il dipinto è stato restaurato e ritelato e presenta, sul telaio al verso, un piccolo cartiglio con dettagli del restauro effettuato. E' presentato in cornice antica riadattata.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275294

Dipinto di ORAZI

Tête-Paysage 1970 ca.

ARARCO0275294
Dipinto di ORAZI

Tête-Paysage 1970 ca.

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Il dipinto appartiene alla produzione degli anni dal 1970 al 1977 di ORAZI. In questa fase l'artista abbandona la pittura completamente astratta e in rilievo e ritorna al figurativo, reso però con linee semplificate e distorte. Realizza in particolare la serie detta delle Lignes Circulaires e quella, cui appartiene quest' opera, dei dipinti chiamati Têtes-Paysage, in cui egli crea composizioni che raffigurano misteriose teste umane o di fauni e di figure mitologiche (talora accompagnati da insetti loro compagni): le linee, in questi dipinti, si intrecciano a formare simultaneamente delle composizioni, degli intrecci di corpi, oppure come in quest' opera, nascondono una testa o un viso, spesso "faunesco". L'opera proviene dalla collezione privata della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275297

Dipinto di ORAZI

Figure di Amanti 1975

ARARCO0275297
Dipinto di ORAZI

Figure di Amanti 1975

Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra. Il dipinto appartiene alla produzione degli anni '70 di ORAZI. In questa fase l'artista abbandona la pittura completamente astratta e in rilievo e ritorna al figurativo, reso però con linee semplificate e distorte. Realizza in particolare la serie detta delle Lignes Circulaires e quella, cui appartiene quest' opera, dei dipinti chiamati Têtes-Paysage, in cui egli crea composizioni che raffigurano misteriose teste umane o di fauni e di figure mitologiche (talora accompagnati da insetti loro compagni), spesso coppie di amanti che si baciano: le linee, in questi dipinti, si intrecciano a formare simultaneamente delle composizioni, degli intrecci di corpi, spesso in atteggiamento erotico. L'opera proviene dalla collezione privata della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

560,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275296

Dipinto di ORAZI

Figure, 1975 ca.

ARARCO0275296
Dipinto di ORAZI

Figure, 1975 ca.

Olio su tela. Il dipinto appartiene alla produzione degli anni '70 di ORAZI. In questa fase l'artista abbandona la pittura completamente astratta e in rilievo e ritorna al figurativo, reso però con linee semplificate e distorte. Realizza in particolare la serie detta delle Lignes Circulaires e quella, cui appartiene quest' opera, dei dipinti chiamati Têtes-Paysage, in cui egli crea composizioni che raffigurano misteriose teste umane o di fauni e di figure mitologiche (talora accompagnati da insetti loro compagni), spesso coppie di amanti che si baciano: le linee, in questi dipinti, si intrecciano a formare simultaneamente delle composizioni, degli intrecci di corpi. Qui si intuiscono alcune figure, umane e animali, probabilmente mitologiche, impegnate in un intreccio erotico. L'opera proviene dalla collezione privata della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

560,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275292

Dipinto di ORAZI

Composizione 1933

ARARCO0275292
Dipinto di ORAZI

Composizione 1933

Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra. Sul retro presente parziale etichetta della Galleria Pesaro di Milano. L'opera appartiene al primo periodo dell' artista francese ORAZI (nome che voleva scritto in maiuscolo), periodo ancora legato alla pittura figurativa, influenzata dalle avanguardie storiche in particolare dal post- impressionismo; già in questa prima fase la ricerca sul colore ha un posto dominante nella rappresentazione di personaggi ed oggetti. In questa composizione i colori rosso e blu dei libri, dell'etichetta della bottiglia, della piuma, spiccano sulle cromie tenui e omogenee degli altri oggetti, tra i quali il mascherone in pietra domina l' emicampo sinistro. L'opera proviene dalla famiglia d'origine dell'artista. È presentata in cornice in stile.

Nel Carrello

540,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275315

Dipinto di ORAZI

Peinture en Relief anni '60

ARARCO0275315
Dipinto di ORAZI

Peinture en Relief anni '60

Tecnica mista su faesite, con applicazioni materiche in rilievo. Dal 1958 al 1968 ORAZI, che è già passato dalla fase figurativa a quella astratta, si dedica a realizzare composizioni in rilievo: raccoglie e utilizza materie e fibre di diversa tipologia, specialmente materie e fibre naturali come per esempio minuscoli grani di sabbia, semi, filamenti vegetali e frammenti di corteccia, con cui crea forme in rilievo che emergono dalla superficie della tela. Alla base di tale esperienza artistica, chiamata Peinture en Relief, vi è l'esplorazione della natura, delle sue componenti e dei suoi fenomeni (fiori, piante, sabbie, rocce, lave vulcaniche, coste e fondali marini, eruzioni, tempeste, meteoriti pietrificati). Le opere di questo periodo furono inizialmente caratterizzate da un rilievo ancora piuttosto basso; ma successivamente il rilievo divenne sempre più pronunciato, arrivando di frequente a fuoriuscire anche dal perimetro del supporto, al punto da apparire più che pitture quasi statue. L'opera qui presentata appartiene probabilmente alla prima fase di sperimentazione, con un rilievo ancora poco pronunciato. L'opera è montata su pannello di supporto. Proviene dalla collezione della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

400,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275304

Dipinto di ORAZI

Scena con Figure 1950 ca.

ARARCO0275304
Dipinto di ORAZI

Scena con Figure 1950 ca.

Olio su tela. Essa appartiene ad un gruppo di opere dette Jeux de Symboles, creata dal 1945 al 1950 circa, in cui la pittura dell' ORAZI si avvia verso la produzione della cosiddetta Peinture du Mouvement, caratterizzata dal lavoro sugli effetti dinamici del corpo umano (e degli animali) in movimento, enfatizzati dalla forza del colore. Il colore domina questa scena, colore forte, acido, sgargiante, che delinea figure umane e animali quasi geometriche, dai contorni marcati e netti, in cui paiono riconoscersi due etnie diverse a confronto. La tela presenta piccole cadute di colore. PRviene da collezione della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

460,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di ORAZI
ARARCO0275300

Dipinto di ORAZI

Lo Scialle Ritratto di Donna Messicana 1950 ca.

ARARCO0275300
Dipinto di ORAZI

Lo Scialle Ritratto di Donna Messicana 1950 ca.

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Il pittore francese ORAZI nel1955 prima e poi nel 1956-57 soggiornò in Messico, che costituiva un mondo eccezionalmente attrattivo per intellettuali e artisti di allora. Lo scenario naturale, i costumi e le tradizioni della popolazione locale furono i temi che confluirono nella serie di dipinti denominata Peintures sur le Mexique, paesaggi, composizioni e ritratti senza cedimento verso il gusto per l'esoticità, con un lavoro estremamente curato sul colore per rappresentare, senza descrittivismo, gli elementi della natura e le figure di uomini e donne, già proiettati verso l'astrattismo. Tale serie pittorica, composta da 35 pezzi, fu poi esposta nel 1957, al suo ritorno in Francia, presso la Galleria Vendôme di Parigi. Il dipinto proviene dalla collezione privata della famiglia dell'artista.

Nel Carrello

620,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello