prezzo

150 € 16000 € Applica

dimensioni opera


10 cm 220 cm

7 cm 798 cm

0 cm 55 cm

9 cm 22 cm
Applica

artista

ARTE, DIPINTI, QUADRI E SCULTURE ANTICHE E CONTEMPORANEE

- pagina 5

ordina per

Dipinto di Gregorio Mariani
ARAROT0291430

Dipinto di Gregorio Mariani

Porticato con Figure

ARAROT0291430
Dipinto di Gregorio Mariani

Porticato con Figure

Olio su cartone. Firmato in alto a destra. Gregorio Mariani è principalmente noto per le sue incisioni sulle antichità di Roma, ma si affermò anche come pittore di scene di genere, spesso in costume, o come ritrattista. In quest' opera, che risente dell' impronta impressionista nella realizzazione di sfumati di colori e giochi di luci, propone una scena di vita settecentesca cittadina: numerose figurine, di cui si intuiscono i vaporosi abiti femminili, si aggirano sotto un alto porticato, tra le cui arcate si apre uno scorcio marittimo solcato da navi. L'opera è presentata in cornice lignea coeva.

Nel Carrello

600,00€

Nel Carrello
Dipinto Apollo e Dafne
ARARPI0288036

Dipinto Apollo e Dafne

ARARPI0288036
Dipinto Apollo e Dafne

Olio su tela. Scuola toscana del XVIII secolo. La grande scena racconta la storia tragica di Apollo e Dafne, raccontata nelle Metamorfosi di Ovidio. Secondo il mito il dio Apollo, avendo schernito Cupido, viene da lui colpito con una freccia d'amore che lo fa innamorare della ninfa Dafne, colpita invece d auna freccia di piombo, capace di far finire l'amore. Apollo colpito dalla freccia si innamora perdutamente di Dafne e corre verso di lei, ma la ninfa respinge il dio e scappa. Per evitare di essere presa Dafne chiede al padre Peneo, divinità eponime del fiume Peneo, di essere trasformata per non doversi sottomettere ad Apollo. Peneo ascolta la sua richiesta e quando Apollo sta per afferrarla, Dafne si trasforma in un albero di alloro, pianta che da quel momento diventa sacra al dio. L'opera presenta in alcune parti vicinanze ai modi pittorici di Giuseppe Zocchi (1711 -1767), a cui l'autore ha probabilmente guardato in particolare nella rappresentazione degli alberi e della vegetazione. La tela presenta diverse cadute di colore, soprattutto in basso a sinistra, ed una serie di fori (di dimensioni diverse lungo i bordi e al centro) causati da precedenti chiodi messi a rinforzo. In cornice.

Nel Carrello

3.400,00€

Nel Carrello
Dipinto di Pietro Barucci
ARAROT0290702

Dipinto di Pietro Barucci

Scena Campestre con Figure

ARAROT0290702
Dipinto di Pietro Barucci

Scena Campestre con Figure

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. La scena raffigura un gruppo di contadini e contadine che raccolgono cesti di fiori, facendo musica e danzando al suono di cornamuse e tamburello, e qualcuno ne approfitta per corteggiarsi. Si tratta quindi di una festa popolare campestre, soggetto tra i preferiti dal Barucci, pittore romano che raffigurò soprattutto la vita quotidiana della campagna. Il suo amore quasi totalizzante per la natura, quella più verace, brulla e realistica della campagna e della periferia romana, lo portò a diventare uno degli esponenti di spicco dello stile rusticano. La luminosità e la vivacità dei colori esaltano il sapore di festa della scena, sottolineano la spensieratezza e la serenità di questo attimo di vita popolare. L'opera è presentata in cornice in stile.

Nel Carrello

5.200,00€

Nel Carrello
Dipinto con Il Ratto delle Sabine
ARARPI0219841

Dipinto con Il Ratto delle Sabine

ARARPI0219841
Dipinto con Il Ratto delle Sabine

Producto en buen estado mostrando algunos signos de desgaste. Intentamos presentar el estado real lo más completo posible con fotografías. Si algún detalle no está claro en las fotografías, prevalecerá la descripción.

Nel Carrello

7.400,00€

Nel Carrello
Dipinto di Cesare Maggi
ARARNO0211596

Dipinto di Cesare Maggi

Paesaggio con Scorcio Fluviale 1906

ARARNO0211596
Dipinto di Cesare Maggi

Paesaggio con Scorcio Fluviale 1906

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. L'artista di origine romana Cesare Maggi si affermò come paesaggista di stampo divisionista, ritraendo paesaggi alpini engadinesi e valdostani, spesso vivacizzati dall'inserimento di figure e animali. Diventato amico del pittore Giacomo Grosso a Torino nel 1901, si orientò poi con successo verso il genere del ritratto, accantonando la tecnica divisionista. Pur prediligendo ancora le vedute d'alta montagna, ampliò i propri soggetti impegnandosi anche nelle marine e nelle nature morte. In quest'opera, ancora del primo periodo, il Maggi ritrae uno scorcio di campagna attraversata da un calmo fiume, costeggiato da filari d'alberi spogli e da piccoli rilievi erbosi, dietro cui si affacciano i casolari: già non più legata alle dalle tecniche divisioniste, l'opera è caratterizzata piuttosto da impasti di colore densi e opachi, in cui si vanno a sovrapporre la terra, l'acqua i casolari in un continuum rotto solo dalla fascia del cielo sovrastante. L'opera è presentata in cornice in stile.

Nel Carrello

5.400,00€

Nel Carrello
Dipinto attribuito a Antonio Francesco Peruzzini
ARARPI0206730

Dipinto attribuito a Antonio Francesco Peruzzini

Paesaggio con Figure

ARARPI0206730
Dipinto attribuito a Antonio Francesco Peruzzini

Paesaggio con Figure

Olio su tela. La grande composizione propone un paesaggio che vede centrale un grande albero. a sormontare con le sue rade frasche la campagna sottostante, traversata da un corso d'acqua e animata da diverse figure di popolani intenti ad attività o a riposo; in alto a destra si erge una fortezza, che domina la vallata. Già attribuito al marchigiano Peruzzini, il dipinto si può ricondurre senz'altro al suo ambito, per i tratti pittorici veloci e poco aggregati. Antonio Francesco si specializzò nella pittura di paesaggio, subendo l'influenza di Salvator Rosa e di paesaggisti come Pietro Montanini e Pandolfo Reschi, e ulteriori influssi gli vennero anche da pittori nordici attivi in Italia, soprattutto da Pieter Mulier detto il Tempesta. Nelle sue prime opere si distingue già l'originalità della sua pittura data una stesura rapida e da un timbro cromatico intenso e brillante. Dal principio degli anni Novanta iniziò il lungo legame artistico di Antonio Francesco Peruzzini con Alessandro Magnasco, in seguito al loro incontro avvenuto a Milano, ove il Peruzzini si era stabilito; da questo periodo in poi la sua pittura sembra sfaldarsi, attraverso forme che si fanno più dinamiche e leggere, quasi fantastiche, per approdare infine ad uno stile improntato ad una sempre maggiore disgregazione delle forme della natura ed al loro movimento. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

6.400,00€

Nel Carrello
Disegno a Biro di Mario Tozzi
ARARNO0209515

Disegno a Biro di Mario Tozzi

Figura in Riposo 1969

ARARNO0209515
Disegno a Biro di Mario Tozzi

Figura in Riposo 1969

Biro su carta. Firmato in basso a destra. Corredato di autentica su foto dell' Archivio Mario Tozzi. Nell'ampia produzione del maestro Tozzi si trovano molti disegni, come questo qui presentato, eseguiti con tecniche diverse (inchiostro, pastello, matita, sanguigna), dedicati alla figura umana: nel suo stile asciutto e stilizzato, Mario Tozzi tratteggia figurine stilizzate, raffinate nella loro geometria silenziosa e discreta, favorita dall'assenza del colore, che fa risaltare le forme sulla carta bianca Anche nella produzione pittorica i soggetti preferiti di Mario Tozzi sono, classicamente, le figure e le nature morte, ma sia le figure che le nature morte sono un insieme di elementi geometrici solidi, la sfera, il cilindro, il cono, etc. I corpi sono elementari, essenziali nelle linee e nei particolari, possenti, statuari, composti da solidi appena modellati, mentre le nature morte sono una celebrazione della geometria euclidea come le brocche, le ciotole, i fiaschi che sono paradigmi di volumetria e di rigore geometrico. Le composizioni di Mario Tozzi risentono del Cubismo per certi tagli, della Metafisica per certi inserimenti architettonici e dell'Astrattismo per l'inserimento di figure geometriche. L' opera è presentata in cornice.

Nel Carrello

1.100,00€

Nel Carrello
Dipinto a Succo d'Erba con Scena di Genere
ARAROT0289484

Dipinto a Succo d'Erba con Scena di Genere

La Lettura della Missiva

ARAROT0289484
Dipinto a Succo d'Erba con Scena di Genere

La Lettura della Missiva

Dipinto a succo d'erba su tela. La scena di ambientazione settecentesca, vede una ricca dama seduta alla sua toilette, che legge una lettera, mentre la cameriera le porge i gioielli da indossare. In alto volteggiano alcuni putti, a dare un significato allegorico alla scena. La tela necessita di pulizia. È presentata in cornice di fine '800.

Nel Carrello

700,00€

Nel Carrello
Dipinto di ViKtor Petrovich Rudametkin
ARARCO0289167

Dipinto di ViKtor Petrovich Rudametkin

In Nome della Pace sulla Terra 1969

ARARCO0289167
Dipinto di ViKtor Petrovich Rudametkin

In Nome della Pace sulla Terra 1969

Olio su tela. Al retro in cirillico la firma, il titolo e la data dell' opera. ViKtor Petrovich Rudametkin è un artista ucraino che si è affermato come paesaggista e colorista. In quest' opera, nelle gamme cromatiche vivaci che gli sono proprie, propone una maternità contadina in mezzo ad un campo di girasoli, simbolo di vita e pace a contrastare le immagini degli aerei militari che sfrecciano nel cielo. Realizzata negli anni in cui l'Ucraina era parte dell' Unione Sovietica, l'immagine può essere pensata come invocazione alla Pace e messaggio di Speranza per la terra natia dell'artista ancora oggi dilaniata dal grave conflitto con la Russia.

Nel Carrello

300,00€

Nel Carrello
Dipinto con Scena di Naufragio
ARARPI0288183

Dipinto con Scena di Naufragio

ARARPI0288183
Dipinto con Scena di Naufragio

Olio su tela. La scena ben esprime il pathos drammatico di un naufragio: sotto un cielo carico di nuvoloni scuri, una barchetta sta affondando al largo, mentre la famiglia del pescatore si mette in salvo sulla costa rocciosa, dove si infrangono bianche onde spumeggianti. L' opera è presentata in cornice dorata coeva.

Nel Carrello

900,00€

Nel Carrello
Paesaggio Marino con Figure
ARARPI0206714

Paesaggio Marino con Figure

ARARPI0206714
Paesaggio Marino con Figure

Olio su tela. Lo scorcio costiero, in prossimità di una insenatura rocciosa in cui scorrono acque torrentizie, vede figure all'approdo delle navi, pronte ad accogliere le imbarcazioni che si stanno avvicinando; in lontananza il profilo della città. Restaurato e ritelato, il dipinto presenta macchie di sporco diffuse soprattutto in corrispondenza del cielo. E' presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.400,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure
ARARPI0202435

Dipinto Paesaggio con Figure

ARARPI0202435
Dipinto Paesaggio con Figure

Olio su tela. Scuola nord-italiana del XVIII secolo. Il paesaggio, ambientato in riva ad un ampio fiume, vede al centro alcune figure di contadini intenti a raccogliere della frutta da un albero: una ragazza regge la scala mentre il ragazzo recide un grappolo, sulla sinistra un'altra coppia depone i frutti raccolti in un mastello. All'intorno una vasta campagna verdeggiante e alcuni casolari. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.300,00€

Nel Carrello
Quadro a Intarsio di Francesco Ferrario raffigurante Violoncellista, 1930 ca.
ARARNO0289647

Quadro a Intarsio di Francesco Ferrario raffigurante Violoncellista, 1930 ca.

ARARNO0289647
Quadro a Intarsio di Francesco Ferrario raffigurante Violoncellista, 1930 ca.

Intarsio realizzato con legni vari. L'intarsio propone la figura di un violoncellista in abiti settecenteschi. Francesco Ferrario è stato un affermato ebanista, di corrente neoclassica e Liberty. Formatosi all' Accademia di Brera in disegno, dopo aver collaborato con i migliori artisti dell' epoca, aprì poi bottega a Milano, dapprima in via Tenca, poi nel 1927 in Corso Sempione. Al retro dell' opera è presente etichetta che la colloca nella produzione in questa seconda sede. L'opera presentata in cornice in stile. Una versione di quest'opera è pubblicata sulla monografia di Bianca Tosatti, I Ferrario maestri di tarsia, edito nel 2000

Nel Carrello

580,00€

Nel Carrello
Dipinto 'Esmeralda nella Torre di Notre-Dame'
ARAROT0284586

Dipinto 'Esmeralda nella Torre di Notre-Dame'

ARAROT0284586
Dipinto 'Esmeralda nella Torre di Notre-Dame'

Olio su tela. Si tratta di copia del' omonimo dipinto di Giulio Cesare Ferrari (1818-1899) realizzato nel 1863 e acquistato dopo pochi anni dalla Pinacoteca dell' Accademia di Bologna. Il dipinto rappresenta una scena del romanzo "Notre-Dame de Paris" di Victor Hugo: Esmeralda, giovane zingara che incanta con la sua bellezza e il suo ballo, viene perseguitata dall'arcidiacono Frollo a causa della sua ossessione, e viene da lui rinchiusa nella torre della Cattedrale parigina, dove però viene aiutata dal gobbo campanaro Quasimodo. Nella scena la giovane donna sta rannicchiata nell'angusta e buia cella in compagnia della sua inseparabile capretta. L'opera appartiene alla corrente pittorica storico-letteraria sviluppatasi nell' Ottocento parallelamente al Romanticismo e al Realismo, e caratterizzata dalla rappresentazione di scene tratte dalla storia e dalla letteratura, spesso con intenti celebrativi e commemorativi. La copia qui proposta, di buona mano e databile poco dopo l'originale, è presentata in cornice in stile di metà '900, coeva al restauro e alla ritelatura dell' opera.

Nel Carrello

2.800,00€

Nel Carrello
Dipinto di Antonio Zavaga
ARARNO0288256

Dipinto di Antonio Zavaga

Scena di Genere a Corte

ARARNO0288256
Dipinto di Antonio Zavaga

Scena di Genere a Corte

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Antonio Zavaga fu un pittore italiano a cavallo tra XIX e XX secolo, specializzato in pittura in stile settecentesco, prevalentemente di ambiente galante e salottiero. Anche la scena di quest' opera è ambientata in un ricco salone di gusto settecentesco: una dama e un cavaliere siedono al tavolino giocando a scacchi, mentre la dama di compagnia porta il tè e un altro cavaliere osserva divertito. L'opera è presentata in cornice dipinta di fine '800- inizio '900.

Nel Carrello

600,00€

Nel Carrello
Dipinto Gesù Cade Durante la Via Crucis
ARARPI0288262

Dipinto Gesù Cade Durante la Via Crucis

ARARPI0288262
Dipinto Gesù Cade Durante la Via Crucis

Olio su tela. La scena corrisponde ad una stazione della Via Crucis, durante la quale Gesù cade sotto il peso della pesante croce, che trasporta sulle spalle salendo verso il Golgota. Il Cristo, piegato a terra, lo sguardo basso e mesto, è incalzato dalle guardie, che lo pungolano con i bastoni delle lance, e uno lo strattona con la corda che gli ha legato in vita; un popolano guarda afflitto Gesù, mentre sorregge il pesante legno. Il dipinto presenta tracce di restauro pregresso ed è stato ritelato. È presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

750,00€

Nel Carrello
Dipinto Il Suonatore di Chitarra
ARARPI0286681

Dipinto Il Suonatore di Chitarra

ARARPI0286681
Dipinto Il Suonatore di Chitarra

Olio su tela. Scuola centro-europea della prima metà del XIX secolo. Il dipinto fa riferimento ad una grafica di Johann Gottfried Haid (1704 -1767), incisore tedesco noto per le sue copie a mezzatinta di opere di grandi maestri. L'opera originale è riconducibile probabilmente ad Antonio Mercurio Amorosi (1660 -1738), noto per i ritratti di personaggi popolari di stile "bambocciante". Il nostro dipinto presenta diverse piccole differenze dalla grafica di riferimento. Ancora in prima tela, è presentato in cornice di metà '900.

Nel Carrello

1.200,00€

Nel Carrello
Dipinto di Cesare  Gheduzzi
ARARNO0287059

Dipinto di Cesare Gheduzzi

Marina con Barche e Figure

ARARNO0287059
Dipinto di Cesare Gheduzzi

Marina con Barche e Figure

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Figlio d'arte, Cesare Gheduzzi si affermò come paesaggista. Pur vivendo a Torino, egli frequentò a lungo la Riviera ligure, realizzando ampie vedute di mare, paesaggi costieri e pescatori all'opera, che riprodusse con fedeltà ed eleganza, pur privilegiando i colori freddi per creare un distacco emotivo e privilegiare l'effetto scenografico (ereditato dal padre che fu scenografo per il Teatro Regio di Torino). È presentato in cornice coeva.

Nel Carrello

1.100,00€

Nel Carrello
Dipinto Copia da Pierre Mignard
ARARPI0286679

Dipinto Copia da Pierre Mignard

Gesù sul Cammino del Calvario

ARARPI0286679
Dipinto Copia da Pierre Mignard

Gesù sul Cammino del Calvario

Olio su tela. L' opera è una replica di quella eseguita da Pierre Mignard e donata a Luigi XIV, conservata oggi al museo del Louvre di Parigi. La drammatica scena è ambientata subito fuori delle mura di Gerusalemme; un corteo di persone accompagna Gesù nella sua salita al Calvario, che si intravvede sullo sfondo a destra, con già le croci dei due ladroni erette. Invece la Croce del Cristo è trasportata da Simone il Cireneo, obbligato dalle guardie dopo l' ennesima caduta di Gesù, che viene rudemente sollecitato con un flagello ad alzarsi. Davanti al Cristo camminano legati i due ladroni, accompagnati da alcuni servitori; sulla sinistra il gruppo delle pie donne che accompagnano e sostengono Maria, affranta dal dolore. Contrapposto a questo gruppo, vi è sulla destra un altro gruppo di donne del popolo, che assistono in atteggiamento di pietosa compassione, distogliendo lo sguardo dei figlioletti dallo spettacolo terribile. Il paesaggio di sfondo è aspro e brullo, sotto un cielo che si sta caricando di nuvoloni grigi e cupi. L'opera è stata restaurata e ritelata a metà '900., e montata su un telaio nuovo. È presentata in cornice in stile.

Nel Carrello

2.400,00€

Nel Carrello
Dipinto Opera di Hsiao Chin
SELECTED
SELECTED
ARARCO0286396

Dipinto Opera di Hsiao Chin

Orizzonte, 1962

ARARCO0286396
Dipinto Opera di Hsiao Chin

Orizzonte, 1962

Acrilico e tecnica mista su tela. Firmato e datato in basso al centro. Hsiao Chin, artista di origine taiwanese ma che ha vissuto e lavorato a lungo a Milano, ha concepito l'arte come un percorso di crescita e conoscenza, un viaggio spirituale attraverso il tempo e lo spazio, che va al di là di qualsiasi limite geografico e culturale. Nelle sue opere le pratiche spirituali dell'Oriente si coniugano perfettamente con le sperimentazioni artistiche dell'Occidente, da lui conosciute per i lunghi soggiorni in diversi paesi del mondo. Se da un lato i suoi dipinti possono far pensare a una pagina scritta in cui l'artista fa appello alla simbologia orientale, realizzando un messaggio fatto di segni sottili, quasi ideogrammi, cui si alternano forme geometriche evocatrici di significati atavici e condivisi (cerchi, quadrati, spirali…); dall'altro le audaci scelte cromatiche, cariche di energia, e le pennellate, talvolta frenetiche e sfavillanti, talaltra più liquide e calibrate, appaiono “occidentali”. Di sè l'artista ha detto: “Oggi la questione se la mia arte sia cinese o globale non è più importante per me. Cerco di andare oltre questi confini, con l'intento di creare nuove opere che non siano condizionate da tecniche e idee.” (Hsiao Chin, 2016). L'opera qui presentata, datata 1962, appartiene al periodo trascorso da Hsiao Chin in Europa prima e a New York poi, in cui entra in contatto con tutte le nuove correnti dell'astrattismo, che determinano nella sua pittura “un nuovo corso”, in cui appare evidente l'avvicinamento al minimalismo americano e alla pittura hard edge (pittura dai "contrasti netti", ovvero stile pittorico caratterizzato da bruschi e netti contrasti tra diverse aree di colore, che possono essere semplici forme geometriche compiute o linee rette. Il colore di ogni area è prevalentemente omogeneo e monocromo) . L'opera è presentata in cornice. L'opera proviene da una collezione privata milanese, che documenta i contatti diretti della famiglia con l'artista attraverso una serie di immagini fotografiche in sua compagnia (allegate copie).

Telefona

Trattativa in sede

Telefona
Dipinto Caino e Abele
ARARPI0287388

Dipinto Caino e Abele

ARARPI0287388
Dipinto Caino e Abele

Olio su tela. Scuola nord- italiana del XVII -XVIII secolo. La scena biblica ampiamente conosciuta del diverbio tra i due fratelli, figli di Adamo ed Eva, che sfocia poi nel fratricidio di Abele per mano di Caino, è qui raffigurato all' interno di un paesaggio italiano, ricco di vegetazione, con il complemento di due fuochi particolari. Infatti ai lati delle due figure, che occupano il centro della scena, vi sono due pire del sacrificio con un fuoco acceso: però mentre da quello di Abele, sulla sinistra, si leva un alto fumo che viene risucchiato dalle nubi sopra di esso, a indicare che Dio ha accettato tale sacrificio, invece il fuoco di Caino è basso, quasi schiacciato sulle braci, e no si alza da esso nessun fumo, segno che Dio lo rifiuta. Anche il colore rosso della tunica di Abele vuole sottolineare il suo valore sacrificale, il suo martirio. Il dipinto necessita di pulizia. In cornice in stile.

Nel Carrello

1.800,00€

Nel Carrello
Dipinto di Mario Guerzoni
ARARNO0286798

Dipinto di Mario Guerzoni

Sant'Ilario 1945

ARARNO0286798
Dipinto di Mario Guerzoni

Sant'Ilario 1945

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Sul telaio al retro il titolo. Il pittore Mario Guerzoni si distinse come paesaggista, proponendo scorci di diverse parti di Italia, spesso scorci costieri. Sant' Ilario è situato nella Riviera di Levante, nel Golfo Paradiso, alle pendici dell'Appennino ligure. In cornice.

Prenotato

350,00€

Prenotato
Dipinto La fuga dalla Città Assediata
ARARPI0284584

Dipinto La fuga dalla Città Assediata

ARARPI0284584
Dipinto La fuga dalla Città Assediata

Olio su tela. In un paesaggio italiano, la scena è centrata su un gruppo di popolani che tentano di allontanarsi dalla città assediata e incendiata, portando i loro beni sul carro e conducendo il piccolo gregge; un gruppetto di soldati nemici però li ha rincorsi e sta cercando di fermarli, con le armi sguainate. Sul retro del telaio compare una scritta a matita che attribuisce l'opera a Jan Both (1618 -1652), pittore olandese noto soprattutto come autore di paesaggi all'italiana, spesso animati da figure. Il dipinto è stato in passato sottoposto a restauro e ritelatura. Attualmente necessita di pulizia. E' presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

2.100,00€

Nel Carrello
Dipinto Sacra Famiglia
ARARPI0284080

Dipinto Sacra Famiglia

ARARPI0284080
Dipinto Sacra Famiglia

Olio su tela. Scuola nord- italiana del XVII secolo. In questa Sacra Famiglia, la figura centrale risulta essere Maria: seduta al centro della scena ella volge il viso alla sua sinistra verso Giuseppe, ad ascoltare intenta e concentrata ciò che il compagno le sta leggendo da un libro; intanto le braccia della donna stanno amorevolmente coprendo con un telo il piccolo Gesù, che dorme pacifico nella culla alla destra della madre. Il viso del Bambino peraltro è illuminato e irradia la sua luce verso la Madre. Sullo sfondo un paesaggio italiano. Le figure risultano armoniose ed equilibrate nei movimenti dei corpi e tutta la scena emana una tranquillità e una serenità domestica, molto terrene. Il dipinto è stato ritelato all' inizio del '900. Sono visibili tracce di precedenti strappi e lievi cadute di colore. È presentato in cornice dorata di inizio '900 (cadute di doratura).

Nel Carrello

4.600,00€

Nel Carrello