Gian Rodolfo D'Accardi - Cavalieri nel Bosco 1969
Caratteristiche
Cavalieri nel Bosco 1969
Artista: Gian Rodolfo D'Accardi (1906-1993)
Titolo opera: Cavalieri nel bosco
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Scena con Figure
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Cavalieri nel bosco
Olio su tela. Firmato in basso al centro. Al retro ulteriore firma ad autentica e la data. Palermitano d'origine, ma milanese di formazione, Gian Rodolfo D'Accardi esordisce negli anni '30 ottenendo ampio successo in tutta Italia. La sua produzione spazia dai paesaggi ai ritratti, dalle nature morte alle maschere: di vago stampo postimpressionista, la sua arte si esprime con colori vivaci e armoniosi e con forme fantasiose, pervase di intensità poetica. Tra i suoi soggetti vi è la vasta e variegata serie di cavalli e cavalieri nel bosco, cui appartiene anche l'opera qui presentata. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 77
Larghezza: 87
Profondità: 4,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 70
Informazioni aggiuntive
Artista: Gian Rodolfo D'Accardi (1906-1993)
Pittore e poeta nato a Palermo nel 1906, Gian Rodolfo d'Accardi si trasferì nel1925 con la famiglia a Milano, ove cominciò a dedicarsi al mondo della pittura; iscrittosi all'Accademia di Brera, non la frequentò ma si formò da autodidatta. Dagli anni '30 cominciò a partecipare alla vita artistica italiana, comparendo in diverse manifestazioni e mostre. Nel 1939 comincia a proporsi anche come poeta, che sarà figura sempre inscindibile da quella di pittore. Dopo la seconda guerra mondiale, rientrato a Milano, apre il suo studio a artisti, amci e collezionisti; la sua vita artistica continua a essere ricca di esperienze, riconoscimenti e incontri con persone interessanti e degne di nota, tra le quali i pittori Arturo Tosi, Lucio Fontana, Fiorenzo Tomea e l'architetto Giò Ponti. Gli anni '60-'70 lo vedono lavorare ed esporre negli stati Uniti, ove imprime una svolta al suo cammino pittorico:la sua pittura, da lui stesso definita astratto–figurativa, assume ora accenti decisamente forti di colore, espressi da pennellate pregne e intense che comunicano intensità alle cavalcate, alle maschere, alle battaglie. Negli ultimi anni della sua vita, trasferitosi in una villa sul lago di Como, d'Accardi immerso nella silenziosa natura si concentra sulla poesia, espressione fondamentale della sua sensibilità artistica che riflette il suo mondo pittorico.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi