prezzo

175 € 16060 € Applica

dimensioni opera


36 cm 260 cm

11 cm 268 cm

2 cm 13 cm
Applica

QUADRI E DIPINTI ANTICHI

SPEDIZIONE GRATUITA


In questa sezione si possono trovare tutte le opere di pittura antica disponibili nel nostro catalogo online. Un’ampia e raffinata selezione che comprende paesaggi, nature morte, ritratti, volti, soggetti sacri, scorci e vedute con cui poter arricchire ogni ambiente della tua casa.

Hai opere d'arte simili da vendere? Contattaci!  Acquistiamo T  Acquistiamo Mail  Acquistiamo W


 

ordina per

Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore
novità
ARARPI0286059

Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore

ARARPI0286059
Dipinto Paesaggio con Pastore e Pecore

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Al centro della scena, inserito in un paesaggio ricco di vegetazione, sta un pastore con il suo gregge di pecore, colti in un momento di riposo; alle loro spalle il casolare con la stalla. Sul retro è presente cartiglio di collezione ed è presente scritta a mano sul telaio la parola "tedesco", probabilmente ad indicare la provenienza. Il dipinto è in prima tela, con telaio originale e cornice coeva, ridorata.

Nel Carrello

2.660,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto con Scena di Genere
novità
ARARPI0132200

Dipinto con Scena di Genere

Il Pranzo dei Fraticelli

ARARPI0132200
Dipinto con Scena di Genere

Il Pranzo dei Fraticelli

Olio su tela. Scuola genovese del XVIII secolo. All'interno di uno stanzone con finestre ad arco aperte sulla via, un gruppo di fraticelli seduti per terra sta condividendo il semplice pasto, posato su un telo bianco. La scena rimanda all'ambito di Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (1667 -1749), artista genovese considerato uno dei pittori più originali del Settecento italiano, che si distinse nella pittura di genere popolaresco e, in particolare, nella produzione di scene di vita di frati cappuccini o camaldolesi intenti alle più svariate attività, dallo studio in biblioteca alla confessione, dal lavoro di arrotini o falegnami nelle botteghe del convento al semplice raccoglimento intorno al fuoco: in tali opere si apprezza tutta la libertà espressiva del pennello dell'artista che si muove sulla tela con rapidi tocchi a descrivere fiammate, camini, gatti, libri, cani, povere ciotole, lenti, libri, povere vesti rappezzate, sedie e sgabelli, insomma tutto un mondo quotidiano di gesti e cose costruiti con una tecnica particolarissima e inconfondibile, fatta di un impasto di colore movimentato e quasi tutto giocato sul monocromo, su cui scendono pochi, sapienti colpi di luce a dar forma e consistenza alle ossute figure dei monaci. L'autore dell'opera qui proposta sicuramente si formò nell'ambito del Magnasco e si ispirò al suo stile, sebbene risulti più posato, senza i guizzi e le libertà interpretative, spesso dissacranti o ironiche, verso le figure dei frati; ben seppe riprendere il gioco di chiaroscuri, di luci e ombre, che sgorgano da una monocromia nella tonalità dei marroni, realizzando comunque un'opera di ottima qualità pittorica. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice dorata di inizio '900.

Nel Carrello

4.200,00€

Nel Carrello
Dipinto Olio su Tela Paesaggio
novità
ARARPI0153881

Dipinto Olio su Tela Paesaggio

Riposo nella Fuga in Egitto

ARARPI0153881
Dipinto Olio su Tela Paesaggio

Riposo nella Fuga in Egitto

Olio su tela. XVIII -XIX secolo. Il tema di carattere sacro assume in questa scena una connotazione familiare, piena di tenerezza e intimità davvero molto terrene: in un contesto quasi esotico, che evoca un'oasi nel deserto per le palme e la polla d'acqua in un paesaggio collinare brullo e spoglio, Giuseppe e Maria siedono a riposare durante la loro fuga verso l'Egitto, per sfuggire alla persecuzione di Erode; la madre tiene teneramente sulle ginocchia il piccolo Gesù, lo guarda teneramente e lo fascia, mentre Giuseppe li osserva compiaciuto e rilassato. Tutta la scena è connotata dalla dominanza dei colori marrone-ocra, da cui si discosta solo l'abito di Maria, nei suoi tradizionali colori blu e rosso; sullo sfondo, un cielo terso nei colori di un'alba appena spuntata, con sfumature rosate. La tela è stata applicata su nuovo telaio di metà '900 e posta in cornice dello stesso periodo., che presenta mancanze.

Nel Carrello

1.600,00€

Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Rovine Architettoniche e Figure
novità
ARARPI0284886

Dipinto Paesaggio con Rovine Architettoniche e Figure

ARARPI0284886
Dipinto Paesaggio con Rovine Architettoniche e Figure

Olio su tela. Nel paesaggio, che propone una vasta piana con cime montuose in lontananza, si ergono al centro delle rovine architettoniche di stampo classico, antistanti delle strutture invece di epoca successiva, cinque-secentesche, anch'esse abbandonate; diverse figure di viandanti transitano sul sentiero, animando di vita le vestigia del passato. Al retro della cornice è presente una vecchia etichetta attributiva a Antonio Visentini (1688 -1782), artista veneziano che si distinse per la produzione di prospettive con capricci architettonici e figure. Il dipinto, già in passato sottoposto ad intervento di restauro e ritelatura, è presentato in cornice di fine '800.

Nel Carrello

540,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure e Mandria
novità
ARARPI0286058

Dipinto Paesaggio con Figure e Mandria

ARARPI0286058
Dipinto Paesaggio con Figure e Mandria

Olio su tela. Scuola centro-europea del XVIII secolo. Il vasto paesaggio nordico, ricco di vegetazione, è attraversato da un piccolo corso d'acqua, lungo il quale, in primo piano, si abbevera una mandria di mucche; particolare il pastore che, in ginocchio sulla riva, recita una preghiera; altri due viandanti poco lontani, lo stanno osservando. Sul retro è presente cartiglio di collezione ed è presente scritta a mano sul telaio la parola "tedesco", probabilmente ad indicare la provenienza. Il dipinto è in prima tela, con telaio originale e cornice coeva, ridorata.

Nel Carrello

2.660,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto di Seguace di Giacomo Francesco Cipper
ARARPI0270161

Dipinto di Seguace di Giacomo Francesco Cipper

Il Bevitore

ARARPI0270161
Dipinto di Seguace di Giacomo Francesco Cipper

Il Bevitore

Olio su tela. Il dipinto rimanda nei modi pittorici e nel soggetto alla produzione di Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini, artista di origini austriache ma affermatosi a Milano. Egli fu uno specialista di scene di mercato, concertini all'aperto, giocatori di carte, scene di umile vita quotidiana realizzati con ridenti forzature caricaturali e una ricerca dell'effetto comico. Come in quest' opera, che ritrae un popolano, intento a bere vino: nonostante la miseria che traspare dai suoi abiti, l'umo risulta allegro e ridanciano, forse per l'eccesso del bere, a rappresentare non la desolazione ma la vitalità e il divertimento della vita quotidiana, seppur misera. Il dipinto è stato restaurato e ritelato e presenta, sul telaio al verso, un piccolo cartiglio con dettagli del restauro effettuato. E' presentato in cornice antica riadattata.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Ritratto di Nobildonna
ARARPI0284581

Dipinto Ritratto di Nobildonna

ARARPI0284581
Dipinto Ritratto di Nobildonna

Olio su tela. La nobildonna è riccamente abbigliata, con un'elegante cappa rossa poggiata sulle spalle, che lascia scoperto l'abito orlato di pizzi; l'acconciatura è impreziosita di perle. In alto a destra sulla tela, compare anche lo stemma del casato della donna: tripartito, presenta due leoni rampanti e coronati che si fronteggiano, sormontati da un decoro plausibilmente floreale. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto La Sacra Famiglia
ARARPI0284579

Dipinto La Sacra Famiglia

ARARPI0284579
Dipinto La Sacra Famiglia

Olio su tavola. La scena coglie la Sacra Famiglia probabilmente durante la fuga in Egitto, in un momento di riposo durante il viaggio; infatti, oltre alle figure della famiglia, compare in basso un angelo, riconoscibile dalle ali accennate, che porge un piatto con del cibo, da cui Giuseppe ha già attinto delle ciliege, come raccontano le versioni apocrife dei vangeli. La tavola presenta alcuni piccoli buchi a tarli. E' presentata in cornice di inizio '900.

Nel Carrello

990,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto la Guarigione del Cieco Nato
ARARPI0270147

Dipinto la Guarigione del Cieco Nato

ARARPI0270147
Dipinto la Guarigione del Cieco Nato

Olio su tela. La scena racconta l'episodio evangelico della guarigione del cieco nato da parte di Gesù. Al centro della scena, Gesù sta compiendo il miracolo, toccando gli occhi dell' uomo, che manifesta la sua fede con un atteggiamento di preghiera, come è narrato dal Vangelo di Giovanni :"Gesù sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va' a lavarti nella piscina di Siloe». Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva." Particolari i personaggi di contorno: sulla sinistra alcune figure spiano il fatto, nascosti dietro una colonna; sulla destra il gruppo degli apostoli in seconda linea si riconoscono dai tratti fisiognomici Pietro e Giovanni -, mentre un uomo davanti a loro osserva la scena attraverso una lente di ingrandimento: Tale strumento simboleggia solitamente lo spirito di ricerca, forse qui la ricerca razionale che non permette di guardare con gli occhi della fede e di ottenere il miracolo. Il dipinto è stato restaurato e ritelato.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Ritratto di Ecclesiastico
ARARPI0283989

Dipinto Ritratto di Ecclesiastico

ARARPI0283989
Dipinto Ritratto di Ecclesiastico

Olio su tela. Il dipinto, restaurato e ritelato, presenta un piccolo foro in alto a sinistra. E' presentato in cornice in stile, di inizio '900.

Nel Carrello

1.040,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Sacra Famiglia con Santi
ARARPI0283992

Dipinto Sacra Famiglia con Santi

ARARPI0283992
Dipinto Sacra Famiglia con Santi

Olio su tela. La scena raffigura la Sacra Famiglia accompagnata da San Giovannino ed un altro santo inginocchiati davanti al Bambin Gesù, che conversa con loro seduto in grembo alla madre; Maria è invece girata all' indietro, ad osservare il lavoro di falegnameria che sta realizzando il suo sposo Giuseppe, intento a scalpellare. Il santo adulto che affianca San Giovannino, e che occupa la metà sinistra della scena, a sottolinearne l'importanza per la committenza, non ha segni iconografici particolari, anche se la fisionomia potrebbe rimandare a San Pietro. La scena è collocata all' esterno di un palazzo marmoreo, in un paesaggio italico. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice di fine '800.

Nel Carrello

1.560,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Ambito di Marco Ricci
ARARPI0281871

Dipinto Ambito di Marco Ricci

Paesaggio con corso d'Acqua e Pastori

ARARPI0281871
Dipinto Ambito di Marco Ricci

Paesaggio con corso d'Acqua e Pastori

Olio su tela. In una campagna collinare verdeggiante, in cui scorre un corso d'acqua, alcuni pastori siedono zufolando all'ombra degli alberi, mentre controllano il gregge che si abbevera. Dense nuvole cupe si addensano nel cielo. Lo stile rimanda alla produzione di Marco Ricci, pittore bellunese affermatosi per il suo indubbio talento per la raffigurazione naturalistica e architettonica. I suoi paesaggi, ancora di gusto spiccatamente secentesco, sono già accesi da luci potenti ed emotive, da alberi secchi e contorti, rocce e torrioni, nuvolaglia cumuliforme che si squarcia all'improvviso in vaghi sprazzi d'azzurro, un repertorio complesso che trasfigura la natura in una rappresentazione drammatica e inquieta. Egli divenne riferimento per diversi altri artisti a lui contemporanei, che ripresero il suo stile, come in quest' opera. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

5.970,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Ambito di Marco Ricci
ARARPI0281873

Dipinto Ambito di Marco Ricci

Paesaggio Invernale con Figure

ARARPI0281873
Dipinto Ambito di Marco Ricci

Paesaggio Invernale con Figure

Olio su tela. In un paesaggio di campagna invernale, spruzzato di neve, sulla natura spoglia, cupa, arida, serpeggia in mezzo ad alberi completamente spogli un sentiero che porta al borgo, e su di esso transitano alcuni viandanti, mentre di lato sono all' opera alcuni taglialegna. Su tutto incombe un cielo denso di nuvoloni scuri, benchè sulla sinistra si apra uno squarcio di azzurro. Lo stile rimanda alla produzione di Marco Ricci, pittore bellunese affermatosi per il suo indubbio talento per la raffigurazione naturalistica e architettonica. I suoi paesaggi, ancora di gusto spiccatamente secentesco, sono già accesi da luci potenti ed emotive, da alberi secchi e contorti, rocce e torrioni, nuvolaglia cumuliforme che si squarcia all'improvviso in vaghi sprazzi d'azzurro, un repertorio complesso che trasfigura la natura in una rappresentazione drammatica e inquieta. Egli divenne riferimento per diversi altri artisti a lui contemporanei, che ripresero il suo stile, come in quest' opera. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

5.970,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure ed Armenti
ARARPI0281880

Dipinto Paesaggio con Figure ed Armenti

ARARPI0281880
Dipinto Paesaggio con Figure ed Armenti

Olio su tela. Scuola veneta del XVIII secolo. Il paesaggio , piuttosto brullo e con picchi montuosi innevati di sfondo, inquadra in primo piano una famiglia di pastori, seduti a riposare sul ciglio della strada fuori dal pese, mentre la loro mandria si abbevera al ruscello poco distante; intanto conversano e chiedono indicazioni alla popolana che transita sul sentiero con il cesto sotto il braccio. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.440,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Torrente Mulino e Figure
ARARPI0281872

Dipinto Paesaggio con Torrente Mulino e Figure

ARARPI0281872
Dipinto Paesaggio con Torrente Mulino e Figure

Olio su tela. Scuola veneta del XVIII secolo. Grande paesaggio di colline prealpine, traversato da un torrente che arriva al mulino in primo piano a destra, mentre numerose figure di popolani animano il sentiero che conduce all'edificio, intenti a diverse occupazioni; in particolare in primo pian al centro spiccano i due pescatori con i retini. Già attribuito a Giuseppe Zais (1709 -1784), pittore veneto affermatosi per i suoi paesaggi ampi e animati da figure, caratterizzati da un'ariosa luminosità e una cura nella descrizione della natura. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice di inizio '900.

Nel Carrello

5.770,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Natura Morta con Fiori e Pappagallo
ARARPI0279923

Dipinto Natura Morta con Fiori e Pappagallo

ARARPI0279923
Dipinto Natura Morta con Fiori e Pappagallo

Olio su tela. Vivace composizione naturalistica di fiori multicolori in vasi di ceramica azzurra, che richiamano il color cielo dello parte superiore dello sfondo, il quale sfuma poi nella parte inferiore in un colore terroso; sulla sinistra spicca per l' inconsueto colore scuro un pappagallino. Il dipinto presenta lievi cadute di colore, diffuse soprattutto nello sfondo. È presentato in cornice coeva ridorata.

Nel Carrello

1.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Maddalena Penitente
ARARPI0279728

Dipinto Maddalena Penitente

ARARPI0279728
Dipinto Maddalena Penitente

Olio su tela, applicata a placca di legno. La Santa è raffigurata in primo piano, a mezzo busto: il torso nudo del corpo è parzialmente coperto da una pelliccia cadente dalle spalle, sulle quali si stendono le lunghe chiome; la Maddalena tiene gli occhi rivolti al cielo, in stato contemplativo, tra le mani il teschio, Memento mori, e di fianco un tozzo di pane, suo unico nutrimento nella vita di penitenza. Dietro la figura uno sfondo buio, da cui emerge un fascio di luce a crearle un'aureola intorno al capo e accentuare il pathos della sua espressione. Il dipinto presenta lievi caute di colore, soprattutto lungo il margine destro. È presentato in cornice in stile,

Nel Carrello

1.460,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto della Bottega di Francesco Bassano
SELECTED
SELECTED
ARARPI0278456

Dipinto della Bottega di Francesco Bassano

Natività

ARARPI0278456
Dipinto della Bottega di Francesco Bassano

Natività

Olio su tela. Seconda metà XVI secolo. Il dipinto proviene dalla collezione storica familiare del conte Castracane, come è documentato dalla ricevuta cartacea originale autografa di Francesco Bassano (allegata all' opera) che cita: "V. S. Ill.ma Conte Castracane. Recipio de so messo sua somma de quinquaginta ducati per lo dipinto de mano mia de Nativitas Domini Nostri come Ella mhavea ordenato. Dev.mo Obb.mo Servo suo Franciscus da Ponte de Bassano. Il die 12 decembre 1589". Sul retro del telaio è presente anche cartiglio di inventario in alto e la scritta "proprietà Castracane" in basso. Il citato conte Castracane appartiene alla nobile famiglia dei Castracani degli Altelminelli di Fano, di origine lucchese. Francesco Dal Ponte da Bassano, detto Il Giovane, lavorò per molti anni nella importante bottega del padre Jacopo, detto Bassano il Vecchio, per poi trasferirsi a Venezia nel 1578 ove attivò un suo atelier personale, pur continuando a collaborare con la bottega di Bassano, gestita nel frattempo dal fratello Leandro dopo la morte del padre; verso la fine degli anni Ottanta si manifestò però in Francesco una crisi che si rifletté anche nella produzione allegorica: in un progressivo avvicinamento al gusto del fratello Leandro, il colore si schiarì perdendo di forza, le forme si dilatarono e si semplificarono, la composizione si fece frammentaria. La produzione della famiglia bassanesca si distinse soprattutto per i soggetti sacri, inseriti però in scenari agresti, che portano a definirli biblico-pastorali. Anche in questo dipinto la Sacra Famiglia non caratterizza la centralità della scena, ma è uno dei due gruppi di umanissime figure che occupa la parte destra della scena, mentre a sinistra campeggia il gruppo di pastori con gli animali della campagna e i semplici oggetti della vita quotidiana. Il contesto rurale è ben definito anche dagli oggetti di contorno, nonostante la capanna della nascita sia sostituita da una struttura architettonica a colonne marmoree, ma di un colore che si confonde con le altre strutture circostanti. Unici elementi spirituali sono l'angelo- solitario!- che compare ai pastori per l'annuncio, relegato in alto, piccolo e appena accennato; e l' aureola che circonda il capo del Bambin Gesù, peraltro raffigurato placidamente addormentato, inconsapevole di ciò che gli succede intorno e di ciò che lo aspetta. Caratteristici nella produzione della bottega bassanesca paterna furono la ricchezza e vivacità cromatica e i contrasti luminosi, che però si smorzarono in Francesco, traducendosi in scelte cromatiche più tenui e in forme semplificate, perdendo in parte la loro forza. Lo si nota anche in quest' opera, collocata negli ultimi anni di vita dell' artista, soprattutto negli abiti dei personaggi; si noti in particolare come la veste di Maria non sia più rossa come da tradizione, colore fortemente simbolico del dolore umano, ma è della stessa tonalità rosea della casacca del pastore centrale, quasi a sottolineare l' appartenenza della Madonna all' umanità umile e semplice. Peraltro Francesco Bassano nell'ultimo periodo, a causa del suo stato di salute compromesso da una grave ipocondria (morì suicida nel 1592), ebbe commissioni di opere che solo in parte furono eseguite da lui, ma delegate almeno parzialmente, ai suoi aiutanti. Questo depone per un' opera a lui commissionata e proveniente dalla sua bottega, come la sua dichiarazione autografa dichiara, ma probabilmente non realizzata direttamente dal maestro, quanto piuttosto da un suo collaboratore. Il dipinto risulta restaurato e ritelato. È presentato in cornice lignea antica di fine '700 - inizio '800.

Nel Carrello

12.060,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Cascata e Figure
ARARPI0277340

Dipinto Paesaggio con Cascata e Figure

ARARPI0277340
Dipinto Paesaggio con Cascata e Figure

Olio su tela. Scuola fiamminga del XVII secolo. Al retro è presente cartiglio da collezione. In un paesaggio collinare di rocce e macchie d'alberi, sovrastante un piccolo borgo sulla sinistra, scorre un torrente a formare una cascata spumeggiante; sulle rive alcune figure di contadini in transito o in conversazione; sulla destra spicca l'uccello dalla lunga coda, posato su un arbusto secco. Sullo sfondo, le colline sfumano nel cielo denso di nuvoloni. Il dipinto è presentato in cornice di fine '800 ridorata.

Nel Carrello

1.240,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Ambito di Andrea del Sarto
ARARPI0097215

Dipinto Ambito di Andrea del Sarto

Testa Femminile

ARARPI0097215
Dipinto Ambito di Andrea del Sarto

Testa Femminile

Tempera su tavola. Il dipinto raffigura una figura femminile a mezzo busto; indossa un abito rosso sopra una tunica chiara, mentre sulla spalla destra è poggiato un drappo verde. I capelli rossi sono raccolti con una scriminatura centrale e sono in parte coperti da un copricapo candido; il viso pieno presenta un'espressione assorta: lo sguardo pensieroso, le sopracciglia arcuate e le labbra lievemente corrucciate. L'opera è una delle numerose derivazioni da un affresco andato perduto di Andrea del Sarto, realizzata nel 1522 per un tabernacolo collocato in prossimità di Porta Pinti a Firenze e di esistenza documentata fino al 1880 seppur in condizioni precarie. Tra le fonti documentarie di tale opera, in particolare il Vasari ricorda l'affresco come una "Madonna con Bambino e San Giovannino" e, assiduo frequentatore della bottega del Sarto, specifichi come il volto della Madonna abbia avuto come modello quello della moglie dell'artista, Lucrezia di Baccio della Fede. Delle numerose derivazioni, molte riproducevano fedelmente le figure e variavano lo sfondo. Qui è riprodotto solo il volto della Madonna, ma fedele nei tratti fisiognomici, nell'espressione, nell'atteggiamento alle altre copie documentate, così come è conservata la tavolozza acida, espressione del gusto manierista cinquecentesco di cui il Del Sarto si fece promotore. L'opera è presentata in cornice antica, modiicata per adattare le dimensioni. maggiori.

Nel Carrello

3.040,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure
ARARPI0276084

Dipinto Paesaggio con Figure

ARARPI0276084
Dipinto Paesaggio con Figure

Olio su tela. Scuola italiana di fine '700 -inizio '800. Il paesaggio di gusto romantico vede un fiume scorrere tra rive rocciose sormontate da alberi frondosi; sulla riva, in primo piano a sinistra, due pescatori gettano la lenza in una polla d'acqua ferma creata da una piccola insenatura. Il dipinto porta sulla cornice un' etichetta attributiva a Domenico Pecchio (1693 -1760). Restaurato, è presentato in cornice in stile.

Nel Carrello

1.860,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Dipinto Paesaggio con Figure
ARARPI0270124

Dipinto Paesaggio con Figure

ARARPI0270124
Dipinto Paesaggio con Figure

Olio su tela. Scuola veneta di fine '600- inizio '700. All' interno di un grande paesaggio classico, ricco di vegetazione e con atmosfere rosate, si trova un piccolo manipolo di soldati: alcuni, a riposo sopra un roccione affacciato su un corso d'acqua, guardano uno di loro che si bagna ,dopo aver deposto l'armatura nell'acqua. La rela è stata presentata in asta Lempertz nel 2017 con attribuzione ad Andrea Locatelli (1695 -1741) e stima di 7/9 mila €; i modi pittorici dell' opera paiono peraltro più vicini a quelli di Marco Ricci (1676 -1730), ampiamente ripresi anche da altri autori dell'ambito veneto. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice dorata di fine '800.

Nel Carrello

3.660,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello
Natura morta, Bartolomeo Arbotori
SELECTED
SELECTED
ARARPI0143673

Natura morta, Bartolomeo Arbotori

Telefona
Dipinto Mosè fa scaturire l'Acqua dalla Roccia
ARARPI0270126

Dipinto Mosè fa scaturire l'Acqua dalla Roccia

ARARPI0270126
Dipinto Mosè fa scaturire l'Acqua dalla Roccia

Olio su tela. Inserita in un paesaggio classico, ricco di vegetazione, la scena rappresenta l'episodio biblico tratto dal libro della Genesi che racconta come il popolo di Israele che sta attraversando il deserto del Sinai per raggiungere la Terra promessa, si ritrovi senza acqua: Mosè invoca l'aiuto di Dio e compie il miracolo di far scaturire acqua da una roccia. Nella scena il popolo di Israele esulta e festeggia il miracolo, accorrendo a bagnarsi e dissetarsi nella pozza d'acqua evocata da Mosè, che si intravvede in piedi a sinistra del tronco secco in primo piano, simbolo dell'aridità della terra. Le fronde degli alberi mosse da un forte vento e il cielo carico di nubi scure che cominciano a squarciarsi, evocano la presenza di Dio. Le molteplici figure, rese con dettagli accurati, creano movimento e azione. Tale dipinto risulta già presentato in asta Lempertz con attribuzione a Giovanni Ghisolfi (1623 -1683), artista che sviluppò una perfetta combinazione tra passato e modernità, grazie ad un profondo interesse per il classicismo, reso però con efficace precisione prospettica nel paesaggio e grande precisione dei dettagli nelle figure. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice dorata di fine '800.

Nel Carrello

3.260,00€

Spedizione: Gratis
Nel Carrello