Catalogo della prima mostra del Novecento italiano

Caratteristiche

Autore:  AA.VV.

Editore:  Palazzo della Permanente

Luogo di stampa:  Milano

Anno pubblicazione:  1926

Condizione prodotto:
Esemplare in buone condizioni. Brossura editoriale con titoli e medaglione in rilievo in bianco, bordeaux e grigio al piatto anteriore: macchie di polvere ai piatti, abrasioni ai bordi e agli angoli e minimo distacco alla cuffia superiore, senza mancanze. L'ultima carta presenta dei piccoli strappi in corrispondenza dei punti metallici nell'incollatura al piatto posteriore Tagli bruniti con macchie di polvere e minimi segni a matita. Carte ben conservate, brunite, in particolare ai bordi. Tavole ben conservate, lievemente ingiallite, con tracce di polvere ai margini. Testo in Lingua Italiana.

Pagine:  XVI,50,(2),(8)

Formato:  In ottavo

Dimensioni (cm):
Altezza:  21
Larghezza:  16

Descrizione

Alla fine del 1922 sette artisti si riuniscono in un gruppo dal nome Artisti del Novecento che promuoveva una pittura che trovava i suoi riferimenti nei periodi classici dell'arte italiana, del Quattrocento e del Cinquecento. Questi pittori (Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro Marussig, Ubaldo Oppi e Mario Sironi) erano legati alla Galleria Pesaro di Milano e nel 1924, con l'uscita di Oppi, si presentarono alla Biennale di Venezia in un'esposizione sotto il nome Sei Pittori del Novecento. Il movimento venne poi sponsorizzato e teorizzato dalla potente Margherita Sarfatti, legata alla linea governativa del giovane regime fascista di “ritorno all'ordine”: è proprio la Sarfatti che organizza nel 1926 la Prima mostra d'Arte del Novecento Italiano al Palazzo della Permanente di Milano, di cui proponiamo il Catalogo originale. Nel Comitato direttivo sono presenti personalità del mondo artistico (Achille Funi, Piero Marussig, Adoldo Wildt) e politico della città; nel comitato d'onore compaiono tra gli altri Benito Mussolini, Ada Negri, F.T. Marinetti. Nelle sale milanesi vengono esposte opere di 110 artisti italiani: oltre ai componenti dell'originario gruppo del Novecento troviamo alcuni tra i più importanti nomi del panorama artistico del tempo (Medardo Rosso, Massimo Campigli, Carlo Carrà (non più futurista), Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Achille Lega, Osvaldo Licini, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Gino Severini (non più futurista), Ardengo Soffici (non più futurista), Arturo Tosi). Presente anche una rappresentanza del movimento Futurista: Giacomo Balla (senza immagine riprodotta), Fortunato Depero (Ritratto dell'aviatore Azari), Enrico Prampolini (La palestra dei sensi), Luigi Russolo (senza immagine riprodotta). La Mostra venne poi portata a Parigi nello stesso 1926. Il Catalogo presenta 113 tavv. in b/n e venne stampato in edizione limitata: il nostro è l'esemplare n. 1325. 16 pagine di pubblicità dell'epoca.

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