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Le migliori menti della mia generazione
Allen Ginsberg
Il Saggiatore
La storia della Beat Generation andava definita e raccontata, tutta e una volta per tutte. Nel 1977 Allen Ginsberg prese la decisione di scandagliare il movimento da cima a fondo ed esporne al mondo il cuore pulsante, di trasformare quel flusso di voci, volti e poesia in un'unica narrazione. Erano trascorsi vent'anni dalla pubblicazione di "Urlo". "Le migliori menti della mia generazione" raccoglie tutte le lezioni tenute da Ginsberg al Naropa Institute e al Brooklyn College. Il programma di insegnamento di Ginsberg è piuttosto semplice e molto efficace: ripercorrere la vita della Beat Gen-eration e fornire una chiave di lettura autorevole a partire dalle opere dei suoi più cari compagni e amici - Kerouac, Burroughs, Corso e altri ancora ma con il valore aggiunto, unico e insostituibile, dei suoi ricordi personali. Ginsberg rispolvera aneddoti, miti e leggende che, se da un lato gettano nuova luce sui testi beat, dall'altro ritraggono con profondità e ironia i protagonisti del movimento: storie tragiche, sentieri che si perdono nei fumi della psichedelia, intrecci erotici, agoni poetici, crisi identitarie e visioni angeliche. L'urlo del mondo, l'urlo che dice NO a ritmo di jazz, l'urlo che si ribella, soffre, ascende alle vette della spiritualità e insieme si nasconde nelle piccole cose su cui nessuno si sofferma è tutto concentrato lì, in quegli anni: parte da Times Square e irraggia per il pianeta la coscienza beat. Così fanno le lezioni di Ginsberg, che svelano l'origine del termine e la storia dei primi incontri, sottolineano l'influenza della musica, analizzano il metodo del cut-up nei romanzi di Burroughs, interpretano i capolavori di Kerouac, Corso e dello stesso Ginsberg, che regala al lettore anche alcune poesie inedite. Grazie alle "Migliori menti della mia generazione" riusciamo a cogliere la «fondamentale perturbazione della realtà» postulata con grande lungimiranza da Burroughs, e possiamo armarci di quello spirito rivoluzionario e pionieristico con cui queste menti migliori scossero il mondo dalle fondamenta. Prefazione di Anne Waldman.